Mi hai stravolto la vita

Capitolo 68

Mi sveglio, e mi giro di lato trovando Austin che ancora dorme.

Guardo l'ora e noto che sono le 19:30.

Mi alzo, prendo la maglietta di Austin da per terra, un altro paio di mutande e me le infilo.

Vado in cucina poi mi arriva un messaggio da mio cugino.

Ho bisogno di parlarti. È urgente.

Gli chiedo di cosa mi vuole parlare, e lui mi risponde con un:

Non so dove trovare i soldi.

Merda, la droga. Me ne ero completamente dimenticata.

Mi agito subito, poi decido di chiamarlo.

Jennifer? Risponde.

Non hai trovato nessuna soluzione? Dico mangiandomi le unghie.

Una ci sarebbe, ma al momento sto cercando di trovarne un'altra. Ti volevo chiedere se domani possiamo incontrarci alle 2 al parco. Magari ti spiego meglio..

Certo, a domani allora. Dico ed attacco.

Sospiro e decido di preparare qualcosa da mangiare, dato che sto morendo di fame.

5 minuti dopo scende Austin, con addosso solo i boxer.

Cerco di concentrarmi sulla sua faccia, e lo saluto.

-buongiorno bella addormentata- dico ridendo.

Lui fa un sorrisetto assonnato, poi mi abbraccia da dietro.

-ti sta benissimo- soffia al mio orecchio.

-che?- chiedo confusa.

-la mia maglietta. Sei sexy così-

Alzo gli occhi al cielo e mi giro verso di lui.

Il mio sguardo va a finire sui suoi boxer e sui suoi addominali, ma mi costringo a cambiare visuale.

Lui se ne accorge e ghigna.

-ti piace quello che vedi?- dice prendendomi in braccio.

-molto- dico stringendolo.

-domani esco- lo informo.

Annuisce.

-con chi?- chiede poi.

Lo sapevo.

-con mio fratello..e poi con mio cugino- la sua faccia si contrae in una smorfia..

-tuo cugino? Quel coglione della festa?- sbuffa.

-si, è una cosa veramente importante, te lo giuro. Poi te la spiegherò- dico circondandogli il collo con le braccia.

Lui fa sfiorare i nostri nasi ed annuisce.

-che facciamo stasera?- chiedo.

-Io propongo di fare quello che abbiamo fatto prima- dice con un sorriso furbo.

Gli do un pugno sul petto.

-ti piacerebbe.. ma no. Guarderemo un film-

-basta che non ci guardiamo una di quelle robe d'amore- dice.

-perché no?- Sbuffo.

-perché no. Odio quella roba.- dice incrociando le braccia al petto.

Alzo gli occhi al cielo.

**********************

Il giorno dopo.

Stamattina mi sono alzata presto, per incontrarmi con mio fratello.

Siamo andati a prendere un gelato, abbiamo passeggiato, e fatto una chiacchierata tra fratelli.

Ora sono con Lily e con Ashley, che mi stanno praticamente costringendo a comprare un vestito.

-smettetela tutte e due! Non mi serve nessun vestito!- esclamo irritata.

-invece si che ti serve- dice Lily prendendomi a braccetto e guidando in un altro, immenso negozio.

Alzo gli occhi al cielo.

-salvatemi- sussurro, e Ashley mi guarda divertita.

Dopo l'impresa alquanto ardua, neanche portata a termine, dati che non ho trovato nulla finalmente arrivano le 2, ed è ora di dirigersi al parco.

Arrivo, mi metto seduta su una panchina, e tiro fuori il cellulare.

Ad un certo punto, qualcuno mi chiama.

Guardo nella direzione da cui proviene il suono e trovo una figura incappucciata.

-ma che..?- dico avvicinandomi altro mio cugino.

-perché sei coperto?- gli chiedo.

-poi ti spiego, sediamo ci qui- mi dice.

Il cappuccio si sposta un po' e vedo una macchia viola enorme, che gli copre tutta la guancia.

Velocemente gli scopro la testa, e vedo altri due lividi.

Ha anche il labbro spaccato, e un occhio quasi viola.

Mi avvicino di scatto.

-ma che hai fatto?- esclamo.

Lui si guarda intorno, poi sospira.

-è una storia lunga..- dice.

-ho tutto il tempo del mondo- esclamo decisa.