POV JenniferMi sveglio di scatto per un tonfo che proviene da vicino a me.
Mi volto e non vedendo Austin lo chiamo.
Mi alzo, e lo vedo che dorme per terra.
Ah..bene. Quindi è cascato.
Scoppio a ridere e lui si sveglia e si guarda intorno stranito.
-cosa?- chiede.
-perché...perché sono per terra?- dice poi.
-non lo so, mi sono alzata e tu eri per terra- dico continuando a ridere.Lui si tocca la testa, e fa un verso di dolore:
-però mi sono fatto male- sussurra sbuffando.
Io lo sento e comincio a ridere più forte con lui che mi guarda male.
Si alza e si sdraia vicino a me.
-mi fa male qui- dice facendomi gli occhi da cucciolo e indicando la sua testa.
Io rido e dico:
-povero bimbo-
Mi alzo e dico:
-che ore sono? -
-le 6 e mezza- risponde.
Io sbuffo e dico:
-dormiamo un'altra mezz'ora allora- lagno e mi sdraio di nuovo.
-no alza quel bel culetto così andiamo a fare colazione al bar..-
-il più velocemente possibile..- aggiunge poi.
-no no- dico coprendomi.
Dopo un po' sento che qualcuno mi sta sollevando, privandomi della mia calda e accogliente coperta.
Chi altro se non lui?
-lasciami subitoo - dico con gli occhi chiusi, e lancio un urlo quando sento che mi appoggia su una superficie gelida, e subito dopo mi ritrovo completamente bagnata.
-brutto stronzo- dico chiudendo l'acqua.
Comincio a rincorrerlo, fino a che non cado e do una botta fortissima al mio povero sedere.
-Oddio ti giuro che se ti prendo..- dico mentre mi massaggio la parte dolorante.
Entro in camera e lo trovo sdraiato sulle coperte, ad occhi chiusi.
-brutto bastardo, l'acqua era gelata.. e come se non bastasse sono cascata e mi sono fatta un male tremendo al culo- dico e lui ride.
Ah si?
Mi avvicino e mi metto a cavalcioni su di lui, che sbarra gli occhi.
-ora non ridi più?- dico avvicinando il mio viso al suo.
-Che.. che stai facendo?- dice tossendo.
-sai che non lo so?- dico baciandogli il collo.
Lui chiude gli occhi, e non appena lo fa mi alzo e mi allontano.
-e dai.. non puoi lasciarmi così- dice supplicante.
-pff..certo che posso.. non ti dimenticare come sono ridotta per colpa tua- dico e vado di nuovo in bagno.
************
Dopo aver fatto colazione di fretta, usciamo.
La giornata passa velocemente, a parte la lezione di geografia, che odio..
Una volta uscite, io Lily e Ashley decidiamo di andare in giro a fare una passeggiata.
Durante il tragitto incontriamo Christine, che saluto..
A proposito.. le devo ancora chiedere com'è andata con mio fratello.. ma a giudicare dalla sua espressione serena, capisco che forse si è risolto tutto.
Dopo aver salutato le mie amiche decido di chiamare mio fratello...che conferma la mia ipotesi..
Mi siedo su una panchina, per controllare i messaggi, finché non si avvicina un uomo..
-lei è la signorina Jennifer?- dice.
A parte che nel mondo ci sarà sicuramente più di una persona che si chiama Jennifer, ma annuisco comunque, alla sua domanda stupida.
-ah, stavamo giusto per chiamare vostra madre. Volevamo chiederle di venire con noi, per rispondere ad alcune domande.. riguardo suo padre- dice e io faccio una smorfia.
La mia giornata stava andando normalmente, per una volta, ed arriva questo qui a rovinarmela.
Mi sembra strano, insomma, non è neanche vestito da poliziotto..
Decido comunque di seguirlo, appena vedo la macchina della polizia, dall'altra parte della strada.
Saliamo in macchina, e si accende la radio, che lui spegne bruscamente.
Strano.
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Mi hai stravolto la vita
RomanceJennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le...