Mi hai stravolto la vita

Capitolo 67

Austin si avvicina immediatamente a lui.

-che cazzo vuoi tu?- ringhia spingendolo all'indietro.

-oh niente, solo salutare Jenny- dice sorridendo e alzando le mani.

Austin lo prende per la maglia.

-ah davvero? Se non sparisci entro 3 secondi ti saluto io, a modo mio-

Io resto immobile a guardare la scena.

-oh.. ma lei mi vuole salutare, fidati..vero?- dice riferendosi a me.

Io lo guardo disgustata, e mi mordo la lingua.

Austin mi guarda, aspettando una mia risposta.

-ma certo che non voglio. Puoi anche andare a fanculo, la prossima volta ti denuncio- esclamo.

-Sparisci. Ora.- dice Austin spingendolo fuori la porta.

-non finisce qui. Prima o poi lui ti tradirà, tu verrai da me, e finalmente ti porterò a letto- urla Matt.

Sbuffo disperata e mi butto sul divano.

Austin gli tira un pugno.

-chiudi quella cazzo di bocca, e vattene a fanculo!- dice spingendolo fuori e chiudendo la porta subito dopo.

-questa cosa non finirà mai- sussurro.

Sento Austin sedersi vicino a me, e abbracciarmi.

-finirà, vedrai che finirà- mi dice infilando la testa nei miei capelli, e accarezzandoli.

***************

Sto guardando un film sul divano, e Austin è di la.

Il campanello suona e io mi alzo.

-chi è?- urlo.

Non vorrei fosse di nuovo Matt.

-Indovina!- esclama una voce.

Apro la porta di scatto e lo abbraccio.

-mi sei mancato!- sussurro.

-anche tu, scusa se non ti ho chiamato-

Nel frattempo ritorna Austin che quando ci vede aggrotta la fronte e diventa rosso.

Mio fratello mi lascia, poi si avvicina ad Austin.

-piacere Lucas- dice.

Austin lo guarda, poi guarda me; poi di nuovo lui.

-chi cazzo è questo mo?- esclama e mi viene da ridere per la sua espressione.

Faccio una leggera risata, ma lui mi fulmina con gli occhi.

-fuori da casa mia, chiunque tu sia!- gli urla.

Okay.

Penso non abbia capito che è mio fratello..

-cosa ci fa questo qui?- ripete guardandomi, e cercando evidentemente di mantenere la calma.

A giudicare dalla sua espressione ha una grandissima voglia di spaccare tutto.

Mi avvicino a lui e gli sussurro:

-ti sembra questo il modo di trattare mio fratello?-

Lui mi guarda.

-tuo fratello?- spalanca gli occhi, poi lo guarda.

Mio fratello ride, poi gli tende ma mano.

-piacere Lucas, il fratello- dice marcando bene la parola "fratello".

Austin si gratta la nuca.

-Austin- risponde stringendo la mano.

-bello spettacolo, ma io ora avrei da fare..- dico.

Loro mi guardano, poi Lucas si avvicina.

-ah davvero? Hai intenzione di lasciarmi così? Non mi hai neanche salutato come si deve!-

Alzo un sopracciglio, sorrido e gli salto in braccio.

Lui mi stringe forte e sussurra:

-qualsiasi cosa chiamami, domani usciamo, solo noi due-

Sorrido, e lo stringo ancora di più.

Lui si stacca:

-a domani allora- dice.

-a domani- esclamo.

Austin è ancora lì che ci guarda imbarazzato.. o almeno credo.

Dopo i saluti, mio fratello esce dalla porta, ma Austin rimane in silenzio.

-tutto bene?- dico affiancandomi a lui.

-certo- dice salendo di sopra.

Entra in camera e si chiude dentro.

Busso alla porta, ma non mi risponde.

Entro da sola.

-che vuoi?- mi dice.

Per niente bipolare.

-che ti succede?- dico sospirando.

-a me niente.. piuttosto che succede a te..!- dice mettendosi seduto.

-di che parli?- chiedo.

-perché non abbracci anche me come abbracci lui eh? Ho visto come lo guardavi, capisco che la cosa è diversa, ma non mi hai mai guardato in quel modo.. perché?- dice urlando l'ultima parola.

Mi metto a ridere, e se gli sguardi potessero incenerire, io già sarei polvere..

-no scusa.. è che.. non puoi essere veramente geloso di mio fratello- esclamo mordendomi il labbro.

Lui sbuffa.

-lascia perdere-

Lo guardo, e mi viene un groppo in gola.

Si sente trascurato?

Pensa che non lo amo?

Mi avvicino al letto, e gli salgo in braccio.

-Austin- dico prendendogli la faccia tra le mani.

Lui mi guarda, e vedo la tristezza nei suoi occhi.

-Io ti amo, non pensare il contrario- dico appoggiandomi a lui e chiudendo gli occhi.

Li riapro e gli lascio un bacio all'angolo della bocca.

Lui sorride:

-scusa, non so che mi è preso- dice.

Mi da un bacio e pian piano ci ritroviamo sdraiati sul letto.

Lui sopra di me, mentre mi bacia.

Affondo una mano nei capelli morbidi, e ansimo nella sua bocca.

Lui mi morde il labbro.

-ti voglio, come non ho mai voluto nessuno- dice con voce roca.

-ti voglio anche io- dico in un sussurro, ma con voce decisa.

Lui mi guarda, poi comincia a baciarmi il collo.

-sicura?-

-Mai stata più sicura in vita mia- dico afferrandogli la testa, e baciandolo nuovamente.