Mi hai stravolto la vita

Capitolo 8

POV JENNIFER

Mi svegliai e mi accorsi che la parte di Lily era vuota.

Mi alzai stando attenta a non svegliare Justin e trovai un bigliettino sulla scrivania.
Ehy io sono a fare la spesa, c'è il frigo vuoto. #Lily#.

Decisi di svegliare Justin visto che non avevo niente da fare.

Così andai li vicino e lo chiamai

- Justin svegliati..-

-mmhh ancora un po'- lagnò lui.

Ridacchiai e riprovai a svegliarlo ma niente, così decisi di passare al mio metodo impossibile: il solletico.

Cominciai a fargli il solletico e lui subito si buttò giù dal letto ridendo come un matto.

Dopo 5 minuti di solletico lo liberai e gli dissi:

-se non ti alzi subito ti faccio ancora il solletico- dissi e lui scattò subito in piedi.

-Ma io ho sonno..- disse lui appoggiandosi alla scrivania con gli occhi chiusi.

-Eddai ma sei proprio un dormiglione- dissi io.

Lui si avviò verso di me e mi buttò sul letto facendomi il solletico per poi addormentarsi con me fra le braccia.

Così decisi di addormentarmi anch'io dato che non avevo di meglio da fare.

POV LILY

Non è vero che dovevo fare la spesa, ma avevo bisogno di stare da sola. Capire che Justin è innamorato di Jenny mi ha fatto male. È da molto che gli vado dietro e lui non mi ha mai notato.

Decisi di tornare a casa ma quando tornai mi affacciai nella camera in cui abbiamo dormito e senza farmi notare vidi Justin sorridente che accarezzava Jennifer che era tra le sue braccia mentre dormiva. Così decisi di non intromettermi e scesi in salone.

Feci colazione e dopo una mezz'ora scesero Jennifer e Justin.

-buongiorno- dissero in coro.

-Dormito bene?- dissi cercando di fare un sorriso.

-benissimo fino a quando jennifer non mi ha svegliato- disse Justin e jennifer scoppiò a ridere.

-Lily possiamo parlare un attimo?- mi dice jennifer.

-certo- dissi

-io intanto faccio colazione- dice Justin.

-Lily io ti volevo solo dire che ho capito che ti piace Justin- mi disse.

Colpito e affondato.

-Be...ecco io- cercai di dire

-non ti preoccupare Justin non mi piace se è questo che ti preoccupa- mi disse lei sorridente.

A quella risposta mi rallegrai, in fondo dovevo saperlo che era impossibile.

A lei piace quello stronzo di Austin.

Spero solo che non la faccia soffrire.

-Grazie Jenny - dissi sorridendo come una cretina.

Lei mi fece un sorriso e si avviò in cucina a fare colazione.