Mi stacco dall'abbraccio e dico:
-hey..-
-è peggiorata, non arriverà neanche a due giorni-
Ci metto qualche secondo a realizzare quello che ha appena detto, poi guardo Justin e Clara che annuiscono.
Mi diventano gli occhi lucidi, e guardo Austin che mi guarda, piangendo.
Lo abbraccio di nuovo, e gli accarezzo la testa.
-quanto?- chiedo con voce tremante.
-molto probabilmente mezza giornata..- dice Justin con lo sguardo basso e la mascella serrata.
Austin mi stringe di più.
-perché non andate a trovarla?- chiedo e Justin si illumina un po'.
Anche Austin mi guarda confuso e dice:
-non so neanche dov'è..-
-Io lo so- interviene Clara.
-andiamo allora- dice Austin staccandosi da me e correndo a prendere le chiavi della macchina.
Li guardo non sapendo se andare, oppure rimanere qui ad aspettare.
Non voglio essere d'intralcio. La situazione è già grave.
Justin e Clara si avviano di corsa verso la macchina.
-che succede?- dice Austin.
-niente..- dico.
-andiamo allora- dice trascinandomi verso la porta.
Saltiamo in macchina, con Justin alla guida e Clara che inserisce l'indirizzo nel navigatore.
Ma..perché non ci hanno pensato prima?
Austin guarda fuori dal finestrino senza dire una parola, sembra posseduto.
Guardo Clara che picchietta le lunghe unghie rosse sulla maniglia della macchina con fare nervoso.
Justin frena la macchina un po' troppo bruscamente, infatti Clara va addosso ad Austin, che però non la nota affatto.
Scendiamo e Austin si precipita dentro con Justin che corre dietro di lui.
Quando io e Clara entriamo, non ci sono..
-non è il caso di lasciarli soli?- dico indecisa.
-ha bisogno di te..- dice guardandomi ed io annuisco impercettibilmente.
Raggiungiamo a passo svelto la stanza suggeritaci dall'infermiera e raggiungiamo quei due.
Entriamo e troviamo una piccola bambina, con tantissimi fili attaccati, una mascherina, e una flebo.
È così piccolina. Ha dei liscissimi capelli marroni, e ha delle manine piccolissime, stese lungo il suo corpo.
La osservo per un po' finché i singhiozzi di Justin non mi svegliano dal mio stato di trans.
Guardo Clara che lo abbraccia.
Dov'è Austin? E perché anche Justin e Clara piangono così ora?
Entra un dottore, che posa un telo sul corpo della bambina.
-mi dispiace tanto- dice desolato.
-abbiamo fatto di tutto-
Sento le lacrime scorrere velocemente.
È morta.
Una bambina dolce ed innocente ha lasciato questo mondo crudele.
Guardo Justin e dico:
-dov'è Austin?-
Lui alza le spalle e io corro in corridoio per cercarlo.
Non è in buone condizioni, è traumatizzato, triste e solo.
Lo sapevo. Dovevo entrare con lui.
Sono stata una stupida, accidenti!
Corro fuori, e mi appoggio alla porta per riprendere fiato.
Le persone mi guardano come fossi un'aliena, ma non mi interessa, voglio solo ritrovarlo.
Do un'occhiata veloce, ma niente di strano.
Vado verso la macchina, sperando che sia lì, ma non c'è.
Lo chiamo, ma niente.
Riprovo.
Forse 20 volte.
Ma continua a non rispondere.
Torno anche a casa, ma non è neanche lì.
Dove può essersi cacciato?
Sbuffo frustrata e mi metto le mani nei capelli.
Esco di nuovo.
Non so dove cercarlo.
Non ho idee.
Pensa Jennifer..pensa..
Accumulo tutti i pensieri che mi vengono in mente al momento, ma non trovo nulla che mi possa aiutare.
Mi guardo di nuovo intorno, e mi copro la faccia.
La gente che sta passando probabilmente mi prenderà per pazza.
-signorina va tutto bene? Si sente bene?- chiede una signora toccandomi una spalla.
-si grazie. Non è che ha visto un ragazzo entrare in quella casa?- chiedo indicando casa di Austin.
-oh si cara, L'Ho visto. Ero seduta qui, quando improvvisamente è uscito di corsa. È andato da quella parte. Non era messo benissimo. Problemi amorosi?- dice.
-grazie mille- dico ignorando la sua domanda.
Mi alzo e vado dalla parte che mi hanno indicato.
Non ho più la forza di correre.
Tutto questo sport non era previsto.
Continuo a camminare, ma non lo trovo comunque.. merda!
Riprovo a richiamarlo, ma questa volta mi attacca.
Almeno so che sta bene, no?
No, non sai niente.
Che cazzo..
Cammino e cerco di capire dove possa essere andato.
Ad un tratto, mi ritrovo davanti ad un vicolo, da cui provengono urla e strani rumori.
Una specie di capannone.
Austin è lì?
Mi avvicino con il cuore in gola.. ed entro sperando di non essere notata.
Guardo attentamente.
E vedo qualcosa di sconvolgente.
Tutta la gente urla, e ci sono alcune ragazze seminude che ballano su un palo.
Che razza di posto è questo?
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Mi hai stravolto la vita
RomantizmJennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le...