Stavamo tornando da quella noiosissima mostra.-Ragazzi visto che eravate tutti così impegnati a chiacchierare per quando torniamo a scuola voglio la relazione su tutti i posti che abbiamo visitato da quando siamo qui.- disse il prof.
Merda. Io non avevo sentito niente.
Vabbe..mi farò raccontare qualcosa da qualcun altro che era stato attento. Io sono stata tutto il tempo a chiacchierare con Lily e Ashley.Arrivati scendemmo e ci recammo nelle nostre camere.
-Dopo questa giornata noiosa voglio divertirmi.- disse Lily.
-oh si immagino.. come l'altra volta che vi siete addormentate e mi avete lasciato da sola vero?- chiesi con ironia.
-perché non ci hai svegliato?-
-si così dopo mi staccavate la testa- dissi io guardandola male e lei si mise a ridere.
-Beh..in effetti odio le persone che mi svegliano quando mi addormento.- disse lei.
-appunto- dissi io.
-oh cazzo..- disse Ashley.
-io la guardai interrogativa.
-Mi sono dimenticata di dirti che il prof mentre salivo mi ha detto che ti vuole parlare. Ora sarà furiosoo- disse lei agitata.
-Vado- dissi io.Corsi nella sala di sotto ma trovai il preside che saliva le scale.
-mi scusi signorina è molto che aspetta? Avevo un impegno e non sono potuto venire prima-
Che culo..
-no, non molto- dissi io.
-le volevo dire che domani andremo di nuovo in un museo- oddioo di nuovo -e le volevo chiedere se poteva controllare il signorino Austin visto che ho notato che avete preso confidenza e dato che ieri è stato beccato a fumare e sapete tutti benissimo che qui non è permesso.-
-ehmm ma io..- non mi andava di passare tutta la giornata con Austin, ma vidi che il prof mi stava supplicando con lo sguardo.
-e va bene- dissi dopo qualche secondo.
-la ringrazio...ora vado-Salii in camera e Ashley mi fissava terrorizzata.
-che ti ha detto? Ti ha sgridato? Mi punirà per non averti avvisato? Se è così vagli a dire che..-
-Ehyy tranquilla. Non mi ha sgridato e non ti punirà neanche..-
-ah e che voleva?- chiese Lily.
-vuole che domani quando usciamo controllo Austin.-
Subito tutte e due si guardarono con un sorriso furbo.
-scommetto che ti fa piacere..- disse Ashley.
-non mi fa ne caldo e ne freddo in realta-
-se lo dici tu- dissero loro in coro poi si guardarono e scoppiarono a ridere.
-che vi ridete?-
-niente niente..-
Le guardai male e presi il telefono. Controllai il mio profilo Facebook e trovai un messaggio:Mi hanno detto che domani tu sarai la mia accompagnatrice..;)
Già...che bello! Risposi io.
Dovresti essere contenta piccola..
Ignorai il messaggio e mi andai a fare una doccia.
Dopo un'ora uscii e trovai Lily sopra ad Ashley che urlava come una matta.
-ridammelooo -
-Ma che cavolo fate?-
-questa qui mi ha rubato il cellulare.-
-voglio leggere i tuoi messaggi amorosi con Justin-
-ooh- dissi io alzando e abbassando le sopracciglia più volte mentre Lily era diventata un peperone.
-basta..finitela subito! Mi ha solo scritto un semplice ciao-
-con due cuori - aggiunse Ashley.
-e che c'è di male?- chiese lei
-oh no niente..- disse Ashley sul punto di scoppiare a ridere.
-quando vi deciderete a mettervi insieme?- chiesi io esasperata.
-Ma lui non mi piace e io non piaccio a lui- disse Lily
-ci stai fottutamente prendendo per il culo vero? Non hai visto come ti guarda?-
-come?- chiese lei
-da innamorato- disse Ashley ovvia.
-da innamorato in che senso-
-nel senso che gli piaci-
-nel senso che gli piaccio o nel senso che sono solo una delle tante?-
-oh Lily vaffanculo- disse Ashley prima di scoppiare a ridere insieme a me e Lily.Scesi nel ristorante nell'intento di prendere una semplice bottiglia d'acqua ma notai che era completamente pieno quindi deicisi di lasciar perdere..
-ehy- disse Austin.
-ehy- risposi.
-che ci fai qui?-
-volevo prendere una bottiglia d'acqua ma da quanto vedo è impossibile- dissi esasperata.
-oh se vuoi puoi prendere la mia. L'ho appena comprata ma non ho sete..- disse lui.
-sicuro?- chiesi.
-certo-
-sicuro sicuro?-
-sii-
-e se poi..-
-prendi questa cazzo di acqua- disse lui e io scoppiai a ridere.
-ti diverti a far perdere la pazienza alla gente?- chiese lui.
-oh non immagini quanto- dissi a due centimetri dalle sue labbra.
-Ora vado..a domani-
-a domani- rispose.Salii in camera bevendo un po' d'acqua e trovai Ashley seduta sulla poltrona mentre fissava Lily che stava saltellando per tutta la stanza.
-che succede?- chiesi a Ashley.
-succede che Justin l'ha invitata ad uscire ed ora è in preda agli ormoni.-
Così la chiamai -Lilyy-
-cazzo cazzo e ora che faccio? Ti avevo detto che mi sarebbero serviti dei vestiti da sera-
-Ma..non avevi detto che ne avevi portati 3?- chiesi confusa.
-infatti, però 3 sono pochi.. se poi mi sporco o qualcosa del genere mi devo cambiare e io ho solo 3 vestiti e se poi non gli piace il vestito che deciderò di mettere oppure se..-
-ti rendo conto delle cazzate che stai sparando?- dissi e Ashley rise.
-ok forse sto esagerando un po'..-
-già.. solo un po'. Non devi mica andarti a sposare..- disse Ashley Sbuffando.Detto questo cominciammo a chiacchierare finchè non ci addormentammo.
-ehyy jenny- sentii Lily chiamarmi ma in risposta mi misi un cuscino in faccia sperando che capisse che non volevo parlare.
-ti devo dire una cosa importantissima...si tratta di vita o di morte.-
Spaventata da quello che aveva detto mi alzai e la guardai preoccupata aspettando che parli.
-ecco io...Non so quale vestito mettere per uscire con Justin-
In quel momento mi venne una voglia assurda di picchiarla.
-Aspetta.. fammi capire..TU MI HAI CHIAMATO ALLE 4 DI NOTTE PER DIRMI QUESTA CAZZATA? DIMMI CHE NON È VERO O GIURO CHE TI PICCHIO-
Lei annuì facendo spallucce.
-IO TI AMMAZZO- urlai mentre gli tiravo tutto quello che avevo a disposizione.
-EHY CHE SUCCEDE QUI?- chiese Ashley con i capelli arruffati.
-succede che questa stupida mi ha chiamato a quest'ora solo per dirmi che non sa quale vestito scegliere- dissi io esasperata e sia Lily che Ashley si misero a ridere.
Io alzai gli occhi al cielo e dissi irritata -si può sapere che cazzo avete da ridere?-
-noi..ecco..- disse Lily ma prima che poté finire la frase io dissi -me ne vado-
-e dove?-
-lontano da voi- dissi io sul punto di ridere.
-ci abbandoni?- dissero con la faccia da cucciole.
-si- dissi io con un sorriso furbo e aprii la porta per uscire.
Sentii delle urla provenire da una stanza così li seguii e mi ritrovai davanti a una stanza al centro del corridoio.
-NON TI PERMETTERE PIÙ DI DIRE UNA CAZZATA DEL GENERE- era la voce di Justin.
-È VERO DEFICENTE.-
-LEI MI HA DETTO DI NO. DIMOSTRAMELO SE È VERO-
-DOMANI GLIELO CHIEDEREMO ALLORA-
-CERTO-Senza accorgermene Bussai.
-chi cazzo è a quest'ora?- chiese Austin con la sua solita delicatezza.
-io- dissi.
-che succede?- chiesero Justin e Austin che erano tutti e due in boxer.
Senza volerlo mi coprii gli occhi e arrossii e sentii le loro risatine.
-ehmm...succede che le vostre urla si sentono pure dalla stanza in fondo al corridoio.-
-ecco..noi stavamo discutendo. E poi tu che ci fai in piedi a quest'ora?-
-lascia stare- dissi e mi girai per andarmene ma notai che loro non avevano chiuso la porta e c'era Austin sulla soglia che mi fissava ancora in boxer.. okey calma. Che sarà mai?
-che c'è?-
-no niente vai pure..- disse ma non chiudeva la porta così decisi di andare io per prima.-
Bussai più volte ma nessuno apriva.. così urlai -Lilyy, Ashleyy ci siete-
Mi girai e vidi che Austin mi fissava divertito.
-e tu che ti ridi cretino?-
-dove dormi ora genio?-
-ecco..io..dormirò p-per terra..-
-ah davvero?-
-si- dissi e mi sedetti per terra.
-oh..andiamo non starai dicendo per davvero!-
-invece si- dissi e chiusi gli occhi.
-avanti vieni- disse spostandosi leggermente dall'entrata della porta.
-che?? Neanche morta. Non dormirò mai con due maschi!- -eddaii tanto so che fra pochi secondi verrai a bussare per dormire su un letto comodo al posto di quel pavimento scomodo.-E ora che dovevo fare? Dormire qui o entrare li dentro?
STAI LEGGENDO
Mi hai stravolto la vita
RomanceJennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le...