Dopo aver guidato per 15 minuti arrivai davanti a una villa bianca con un giardino sul retro.Scesi dalla macchina e la rabbia che provavo per colpa di Austin si trasformò in disagio.
Insomma, era da tanto tempo che non vedevo i miei genitori.
Lentamente mi avvicinai alla porta e suonai il campanello.
Venne ad aprirmi mia madre.
-tesoro come va?- disse abbracciandomi.
-bene- dissi ricambiando ed entrando.
-come stai?- chiese.
-bene- dissi di nuovo.
-come mai hai deciso di tornare?- chiese dolcemente.
-se vuoi posso anche andarmene- dissi alzando le spalle.
-no no non lo dicevo per questo, era solo che pensavo che avevi litigato con il tuo amico- disse.
-chi? Austin? Ma figurati.. non abbiamo affatto litigato- vorrei solo prenderlo a sberle per poi castrarlo. Aggiunsi mentalmente.
-va bene. Vieni ti faccio vedere la tua camera.- disse e io la seguii in silenzio.
Dopo mezz'ora passata a leggere un libro presi il telefono e decisi di chiamare mio fratello.
Pronto?
Ehy come stai? Chiesi.
bene sono uscito dell'Ospedale.
Meno male. Dissi sorridendo.
Dove sei? Mi disse.
A casa. Dissi.
Mi chiedevo se potevamo vederci.
Certo, dove ci vediamo? Chiesi.
Al parco.
Va bene. Ciao. Dissi e attaccai.
Mi vestii con jeans e felpa dato che il vento era freddo e uscii.
-esco- dissi prima di chiudere la porta.
Arrivata al parco lo trovai seduto sulla panchina dell'altra volta.
-ehy- dissi sedendomi su di lui e abbracciandolo.
-ehy- disse stringendomi un po' troppo.
-mi sei mancato anche tu ma non mi uccidere- dissi ridendo e lui mi lasciò di scatto.
-scusa, ti ho fatto male?- disse mordendosi il labbro.
-no no stavo scherzando- dissi ridendo seguita da lui.
Mentre rideva lo osservai e mi resi conto di quanto cavolo fosse bello.
Se non fosse mio fratello... no ok basta. È mio fratello. E ne sono felicissima.
-sei bellissimo- dissi senza volere, poi mi tappai la bocca e arrossii.
-non più di te- disse abbracciandomi.
-allora..raccontami qualcosa..come va?- chiese.
-bene- dissi incerta.
-non è vero- disse.
-vedo che ancora mi conosci- dissi sospirando.
-c'è qualcosa che non va?- chiese.
-Sì, un mio...amico ha scommesso su di me con i suoi amici e io L'Ho scoperto solo ora- dissi abbassando lo sguardo sentendo gli occhi bruciare.
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Mi hai stravolto la vita
RomanceJennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le...