Mi hai stravolto la vita

Capitolo 27

Dopo un tempo che mi sembrò infinito la macchina si fermò.

-siamo arrivati vero?- chiesi.
-certo aspettami qui ok?- disse ed io annuii.

-Aiuto!- urlai con tutta la voce che avevo in gola. Ad un certo punto la porta si aprì di scatto rivelandomi le figure di Matt e una rag...
Aspetta...Matt? Era stato lui a rapirmi e portarmi qui?

Un altro flashback.
Subito cominciai ad agitarmi.  Matt non era mio amico. Mi ha ingannato. Mi levai di corsa la benda e aprì la portiera della macchina che era...chiusa! Cazzo cazzo...

Il finestrino!
Subito aprì tutto il finestrino.

-ce la posso fare..- dissi mettendo un piede fuori dal finestrino.
Aggiunsi l'altro piede e toccai con i piedi dell'erba..
No..aspetta..erba? Ma dove sono?

Mi guardai intorno ma l'unica cosa che vidi erano alberi, alberi e ancora alberi..

Dove cavolo sono finita?
Cominciai a camminare velocemente.. senza fare rumore..

La macchina ormai era lontana ma io dalla paura continuavo a camminare sempre più veloce.

Ma certo..il telefono!!
Tirai fuori dalla tasca il telefono e digitai il numero di Austin.

Nessun segnale. Ma che cazzo...

Cominciai a camminare di nuovo sperando di trovare qualcosa di artificiale.

Dopo mezz'ora di camminata vidi una piccola e graziosa casetta di legno.

Mi avvicinai e bussai.
Dopo vari secondi la porta venne aperta da una signora alta e molto ma molto truccata.

E io che pensavo di trovarci una vecchietta..

-Salve sono Jennifer-
-Salve cara come mai qui?- chiese gentilmente. Meno male..

-ho bisogno di un telefono se non le dispiace- dissi.
-Ma certo entra- disse indicando di andare verso di lei.

La casa era molto diversa da come me la immaginavo..

Era molto lucida e pulita.. Aveva addirittura una televisione enorme e la lavastoviglie con un piccolo camino in un angolino.
Il divano era rosso fuoco e aveva un aria molto accogliente. Di fronte a me c'era altre due porte e intuii che fossero il bagno e la cucina..

-ecco..- disse la signora porgendomi il telefono.

Digitai il numero e dissi..
-ha idea di dove siamo?-
-certo cara..siamo in montagna-

Non l'avrei mai detto..!

-intendo più precisamente..-
-in realtà non lo so ma io sono diretta in città se vuoi ti accompagno- disse
-davvero?- dissi sorpresa.
-certo-
-grazie mille- dissi sorridente.

Chissà che fine avrà fatto Matt.

Saliamo sull'auto per dirigerci in città e noto finalmente che li c'è segnale così chiamo Austin.

-pronto?-
-Austin-
-Jennifer come va l'uscita?-
-diciamo che non va nel migliore dei modi-
-ma che cos..?-
-sto tornando a casa li ti spiego-
-ok ti aspetto- dice e attacca.

Dopo mezz'ora arriviamo davanti casa di Austin e dopo aver ringraziato la signora a me ancora sconosciuta... scendo.

-ah eccoti- dice Austin appena mi vede.
-allora...ti spiego.-
-dimmi tutto-
-in poche parole l'altro giorno al bagno ho incontrato un certo Matt e..-
-aspetta..tu sei uscita con Matt??- dice alzandosi in piedi.
-fammi finire.. siamo entrati in un bar abbiamo chiacchierato e dopo essersi guadagnato la mia fiducia mi ha portato fuori città con una benda..poi mi ha detto di aspettarlo in macchina ma in quei minuti ho avuto un flashback di quando lui mi ha rapita e cosi sono scappata.. poi ho visto una casetta e dentro c'era la signora che mi ha riportato a casa- finisco riprendendo fiato.

-wow! Mi sono perso alla chiacchierata..-
-allora ricomincio..-
-no no scherzavo ho capito.. ah da oggi voglio sapere con chi esci-
-non ho intenzione di dirti tutto quello che faccio-
-Beh invece devi- disse salendo.
-antipatico- urlo
-lo so- urla lui a sua volta.

Ad un certo punto la porta si apre ed entra un Justin barcollante e con una bottiglia di birra in mano.

-che cazzo hai fatto ora?- dice Austin avvicinandosi a lui ma lui in risposta ride.
-portiamolo in camera sua- dico.
-ok io lo porto tu aspetta qui- dice

Ad un certo punto il telefono vibra, segno che è arrivato un messaggio:

Sconosciuto:

Non dovevi fare la cattiva con me Jenny. Ci rivedremo molto presto e non sai quello che faremo insieme ;)

Di nuovo? Non gli è bastato vedermi oggi? E poi che significa "non sai quello che faremo insieme"? Cosa vuole farmi?