Capitolo 16

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Ero ancora lì..in piedi che fissavo l'imponente figura di Austin guardarmi.
Io non volevo entrare ma allo stesso tempo non volevo dormire per terra. E ora?

-allora?- chiese Austin sorridendo.
Ad un certo punto la porta della mia camera si aprì e mi mostrò l'esile figura di Ashley.

SIA LODATO IL CIELO.
-c'è Ashley posso entrare in camera mia!!- dissi trionfante.
Vidi l'espressione di Austin cambiare ma non ci feci molto caso anche se mi pareva di aver visto un po' di delusione nei suoi occhi.
-Buonanotte- dissi io sorridendo; in fondo mi dispiaceva per lui..mi voleva anche ospitare nella sua camera.
-Buonanotte- disse lui chiudendo la porta.

-che cosa ho interrotto?- disse Ashley con uno sguardo malizioso sul viso.
-niente, per fortuna che sei arrivata-
-e perché era in boxer?-
-Oddio Ashley! Ho sentito delle urla provenire dalla sua camera così ho bussato per vedere ma poi quando mi sono rigirata per rientrare qui la porta era chiusa. Ho provato a bussare ma non mi avete risposto! Così lui mi ha chiesto se volevo dormire nella loro camera, ma solo perché altrimenti avrei dovuto dormire sul pavimento e poi mentre stavamo parlando ringraziando il cielo sei arrivata tu!- dissi tutto d'un fiato.
-a saperlo ti lasciavo li fuori- disse lei e io gli lanciai uno sguardo di fuoco.
-ahaha scherzavo...o forse no! Ahahah-
-ora andiamo a dormire prima che ti rovini quel bel faccino che ti ritrovi-
-oh grazie mi dicono tutti che ho un bel faccino!-
-vaffanculo- mormorai
-ti ho sentito amore.. ma ora andiamo a dormire. Buona notte-
-notte- dissi io.

La mattina dopo mi alzai verso le 6 ma visto che a quell'ora tutti dormivano, decisi di svegliare Ashley e Lily per scendere a passeggiare un po' per il posto.

****************

Avevo svegliato Ashley e Lily e ora ci stavamo vestendo.
-andiamo Lilyy sono tre ore che sei in quel fottutamente bagno!- urlai io.
-solo un attimo..-
-fra 10 minuti si svegliano tutti e non avremo il tempo di fare un giro.-
-ormai non abbiamo speranza- disse Ashley.

Ah giusto..oggi avrei dovuto passare tutta la giornata dietro a Austin.. non mi dispiaceva così tanto..ma non era neanche il massimo. Conoscendolo avrei dovuto fare avanti e indietro! Ufff..

1 ora dopo..

Eravamo sul pullman e io come ordinato dal professore ero seduta vicino ad Austin mentre sentivo la musica del mio amato mp3.
Poco dopo la partenza lui mi rubò una cuffia e si mise a sentire la musica con me.
Ad un certo punto sentii una voce femminile ed acuta dire:
-ehy bello che ci fai seduto vicino a quella sfigata? Appena scendiamo ti porto in bagno e ci divertiamo.-

Ehy aspetta..come mi aveva chiamato?

-sfigata ci sarai tu- gli dissi io.
-Come osi stronzetta?non ti permettere più oppure io..-
-oppure tu cosa?- chiesi con aria di sfida.
-oppure ti faccio rimpiangere di essere nata- disse lei con la sua voce odiosa e acuta.
-non credo proprio.. le conosco le troie come te! E poi io sarò pure sfigata ma almeno non sono una troia- dissi fiera di me stessa.
-non capisco come Austin si sia potuto mettere vicino a te.. di sicuro ti sta usando.. sono certa che fra 2 giorni ti porterà a letto.- disse lei con un ghigno odioso in faccia.

Non sapevo come rispondere.. e se avesse ragione? E se ieri sera avesse voluto solo portarmi a letto?

-ora basta, lei è di sicuro migliore di te. Almeno non è una troia!- intervenne Austin.
Era ora! Sono 3 ore che stiamo discutendo e lui interviene solo ora..mah!
-lasciamo perdere! Comunque dopo ti aspetto nel bagno di quello stupido museo!- disse per poi girarsi a chiacchierare con le sue amichette.

E se quello che mi ha detto è vero? In fondo si sa come è fatto Austin. Lui le ragazze le usa e basta..quindi non ci sarebbe da stupirsi se lo stesse facendo anche con me. Però io non mi lascerò portare a letto come tutte. Io non sono una troia! E non lo sarò mai punto e basta.

Mi hai stravolto la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora