Capitolo 45

39.2K 1.9K 214
                                    

-buongiorno tesoro, dormito bene?- dice ridendo maleficamente.

-benissimo- dico senza guardarlo e faccio per andare in cucina ma lui mi blocca.

-non mi dai il buongiorno?- dice accarezzandomi il viso.

Io mi ritiro con una smorfia di disgusto.

Insomma..bleah..!

Chissà che ci ha fatto con quelle luride mani..

-no- dico disgustata, spingendolo e correndo in cucina.

Dopo aver mangiato mi affaccio in salotto, e grazie al cielo, mio padre non c'è più.

Salgo di sopra, ma vedo mia madre scendere, che appena mi vede mi dice:

-buongiorno tesoro! Ho una sorpresa per te.. stasera fatti trovare a casa alle 7:00-

Sbuffo.

Odio le sorprese.

Mi mettono sempre in ansia.

Annuisco e guardo l'orario.

Sono le 10:00.

Decido di fare i compiti per domani.

Strano, ma vero.

Tiro fuori il libro, e mi metto a fare qualche esercizio, fino a quando non entra mio fratello, che interrompe il mio momento "intenso" di studio.

-vado a parlare con Christine. Augurami buona fortuna.- dice.

-buona fortuna- dico sorridendo e dandogli un bacio.

Quanto lo amo.

E quanto mi è mancato.

Dopo 2 ore mi accorgo di aver finalmente finito e mi vesto per andare a vedere Austin.

Arrivata davanti all'ospedale però, vedo Austin che cammina vicino a Justin.

Ma.. già è uscito?

-hey-

-hey- dicono appena mi vedono.

-già fuori?- chiedo guardando Justin.

-in teoria dovrei essere ancora dentro ma..-

-ma sei un mulo..quindi pur di non sentirti ti hanno fatto uscire- dice Justin guardandolo.

-un mulo?- ripeto ridendo.

-già... ma neanche quello rende bene l'idea- continua e Austin lo guarda malissimo.

Mentre stiamo parlando mi arriva una chiamata da Ashley.

Pronto?

Jennyyy... ti va di andare da qualche parte?

Beh..stavo giusto andando a mangiare da qualche parte. Dico.

Dove ci vediamo? Chiede lei.

Al bar? Chiedo.

Ok ok a dopo. Dice e attacca.

Guardo i due che stanno discutendo e dico:

-Io vado-

-ciao- dicono insieme.

-perché devi parlare sempre mentre parlo io?- dice Austin a Justin.

-sei tu che ripeti quello che dico io, nello stesso momento in cui lo dico- dice Justin.

-ma non è vero.. io ho solo..-

-ok ok basta. Ciao a tutti e due- dico alzando gli occhi al cielo.

Loro si guardano male e sbuffano.

Sembrano due ragazzini.

Appena entro nel piccolo e accogliente bar vedo Ashley seduta in un tavolino in fondo.

La raggiungo e lei mi abbraccia.

-che fine hai fatto?- mi chiede.

-lunga storia- dico sospirando.

-ho tutto il tempo a disposizione- dice facendomi l'occhiolino.

Dopo aver mangiato e chiacchierato, decidiamo di fare un giro al centro commerciale, e quando guardo l'orologio, vedo che sono le 17:30.

Saluto Ashley e mi dirigo verso casa.

Appena entrata c'è mia madre che mi accoglie dicendo:

-Jennifer.. preparati subito.. è tardissimo.. ah è mettiti qualcosa di elegante- dice e io sbuffo.

-è proprio necessario?- Sbuffo.

-si- dice e corre in cucina.

Salgo di sopra e cerco qualcosa dirigo "elegante" da mettermi.

Alla fine decido di infilarmi un vestitino nero con tacchi abbinati.

Può andare.

Mi trucco velocemente con tanto mascara, gloss pesca e eyeliner.

Guardo l'orologio e vedo che sono le 7 meno 10.

Mi guardo un'ultima volta allo specchio, e scendo.

Poi non so neanche a cosa o a chi è dovuta tutta questa cosa.

Non ho la più pallida idea di chi stiamo aspettando.

Quando scendo trovo mio fratello stravaccato sul divano con mia madre che brontola.

Il campanello suona e mia madre va ad aprire la porta.

Quando vedo la persona sulla soglia della porta, mi sento svenire.

Non è possibile.

Perché non posso avere un solo momento di pace..?

Appena incontra il mio sguardo spalanca gli occhi, sorride e mi squadra, per poi ritornare a guardarmi di nuovo negli occhi.

Io lo guardo e sento gli occhi lucidi... di nuovo.

Mi hai stravolto la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora