-allora Jen, che ne dici di giocare?- dice.
-no- dico spiccicandomi al muro.
-e dai..non ti farò niente- dice accarezzandomi il viso.
-tu sei pazzo- dico e la sua espressione da calma diventa seria e spaventosa.
Mannaggia a me e alla mia boccaccia.
-che cosa hai detto?- urla avvicinando la sua faccia alla mia.
-niente- dico e lui mi dice:
-se farai la brava bambina e farai quello che ti dirò, presto ti lascerò andare- accarezzandomi la coscia.
-cosa devo fare?- dissi ma già sapevo la risposta.
-tu, esci- dice a quel ragazzo che guardava la scena sorridendo.
-niente di che..solo spogliati. Al resto ci penso io-
Mi viene un'idea.
Se cerco di guadagnare tempo, magari Daniel arriverà prima che questo coglione mi fa qualcosa.
-ma sei sicuro? Insomma..io non sono così brava..- dico abbassando lo sguardo.
-questo sta a me deciderlo- dice.
-certo, ma se poi non ti piace cosa mi fai?- gli dico, e continuo a fare altre domande di questo tipo.
Ad un certo punto noto che comincia ad innervosirsi per tutte queste domande, e mi arrendo.
Daniel non è ancora arrivato.
E non credo che arriverà.
Mi alzo e comincio a camminare verso di lui.
Niente. Non arriva nessuno.
Subito dopo il mio pensiero la porta finalmente si apre, e appare Daniel. Il mio cuore fa una capriola.
Ce l'ha fatta.
-e ora chi cazzo è questo?- si lamenta Matt.
-lasciala- dice e Matt si alza.
-se non voglio? Cosa fai? Mi meni?- dice ridendo.
-si- dice mio fratello apparendo dietro Daniel.
Ma cosa..?
Guardo Daniel e lui mi sorride rassicurante.
Insomma..io ho chiamato lui perché non volevo far preoccupare mio fratello.. e lui lo chiama?
Se volevo potevo chiamarlo benissimo io.
Vabbe. In fondo è grazie a lui che sono salva.
Gli sorrido e mi alzo correndo verso di lui, mentre mio fratello da un pugno a Matt, che cade come una pera.
Beh..pensavo fosse un po' più forte.
Mi sbagliavo.
-andiamocene- dice poi mio fratello senza guardarmi.
È arrabbiato perché non ho chiamato lui?
-perché non hai chiamato me?- dice una volta in macchina.
Si.
-non volevo farti preoccupare- dico.
-oh si ora sono decisamente più tranquillo..- dice guardandomi male e alzando un sopracciglio.
-ti ha fatto qualcosa? È la prima volta che ti da fastidio?-
-no, non mi ha fatto niente. E non è la prima volta che mi rapisce- dico e lui sbarra gli occhi.
-non è la prima volta che ti rapisce? Perché io non lo so?- urla dando un pugno al volante.
-La prima volta tu non eri qui, ma eri chissà dove con la tua fidanzatina- urlo anche io cominciando ad irritarmi.
Daniel ci guarda non sapendo che dire.
Mio fratello non dice niente e mette in moto.
A volte non lo capisco.
In tutto questo tempo che non ci siamo visti, io potevo anche essere morta, ma lui non lo avrebbe saputo.
E ora si arrabbia se non gli racconto quello che è successo durante la sua assenza.
Prima di scendere dico:
- per saperlo dovevi esserci. Ora non dare la colpa a me per la tua assenza- e sbatto la portiera della macchina, dirigendomi verso la porta di casa.Entro dentro senza fare rumore e controllo l'ora.
Sono le 4.
Salgo in camera mia e sento la porta aprirsi di nuovo per poi rinchiudersi.
È entrato mio fratello.
Chiudo la porta e mi levo il vestito rimanendo in intimo.
Proprio in quel momento la porta si spalanca e mio fratello entra.
Appena mi vede sbarra gli occhi e se li copre con le mani.
-Ehm... quando hai fatto chiamami- dice girandosi con la faccia tutta rossa.
Rido e poso la prima cosa che avevo preso per coprirmi.
Una sedia.
Già. Strano.
Ma era la prima cosa che sono riuscita ad acchiappare.
Vado in bagno, mi faccio una doccia velocissima, metto il pigiama ed esco.
-ho fatto- dico a bassa voce bussando alla sua porta.
-entra- dice lui.
Apro lentamente la porta e lo vedo sdraiato sul letto senza maglietta.
Però...Che fisico.
Ok basta.
-senti, volevo chiederti scusa- dice e noto che ha le guance un po' rosse per prima.
-so che ti ho trattato male, ma ho reagito d'impulso, perdonami- dice mettendosi seduto.
-va bene- gli dico.
-davvero?- dice.
Annuisco.
-pensavo sarebbe stato più difficile- sussurra.
-cosa hai detto?- chiedo alzando un sopracciglio.
-Io? Niente niente..- dice sorridendo.
-Beh..allora io vado..buona notte-
-aspetta...dormi con me?- dice guardandomi.
-si, ma appena russi ti butto giù dal letto- dico.
-Io non russo affatto- dice.
-no no. Non russi per niente- dico ridendo.
-ah e la prossima volta che entri in camera bussa- dico e lui ride.
-okay okay- dice. -ora vieni qui- dice facendomi spazio.
Appena mi metto sotto le coperte, le sue braccia mi circondano e mi addormento subito.
Sento il telefono squillare e mi alzo sbuffando.
-chi cazzo è alle 4 di mattina?- dico.
Vedo il nome di Justin.
Sarà successo qualcosa?
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Mi hai stravolto la vita
RomanceJennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le...