Mi hai stravolto la vita

Capitolo 28

Possibile che capitano tutte a me? Prima l'incidente, poi la perdita della memoria e ora un pazzo che finge di essermi amico per farmi non so che...

L'unica cosa buona in questa storia è Austin... cioè intendo Austin, Justin, Lily e Ashley.

A proposito chissà perché Justin è ubriaco marcio..

Salgo lentamente le scale e busso in camera sua.

-entra- dice Justin dall'altra parte della porta.

Entro e lo trovo steso sul letto con le braccia dietro la testa mentre fissa il soffitto.

-ti sei ripreso?- gli chiedo tirando un sorriso.
-diciamo di si- dice ma noto che non è del tutto brillo.
-che è successo?- chiedo.
-ieri..ero ubriaco e ho fatto uno sbaglio... e lei mi ha lasciato- dice velocemente e da quanto riesco a capire si tratta della mia amica Lily.

Mi aveva detto che si amavano molto. Chissà che cosa ha fatto di così tanto grave?

-che genere di sbaglio?- chiedo delicatamente.
-io...sono...sono andato a letto con un altra- dice e io per poco non casco dall'angolo del letto in cui ero seduta.
-c-che cosa?- dico
-hai capito bene- dice.
-insomma.. lei che cosa..come l'ha scoperto?-
-glielo ho detto-
-almeno una cosa giusta l'hai fatta- mormoro sperando che non mi abbia sentito.
-Grazie per avermi tirato su di morale- dice mettendosi un cuscino in faccia.
-scusa..è che io..- dico ma vengo interrotta da lui che mi abbraccia (?).

Io rimango immobile per la situazione.

Non so se abbracciarlo o stare ferma ma per fortuna lui nota che sono sorpresa e si stacca:

-scusa non volevo metterti a disagio- dice
-no non fa niente- sorrido.
-ora vado. Buona notte- dico.
-notte- dice

Appena arrivo in camera mi rimetto a pensare al messaggio di Matt.

Dovrei dirlo ad Austin oppure no?

Poi se glielo dico mi seguirà ovunque quindi meglio di no.

In poco tempo mi addormento.

Mi sveglio all'improvviso, ma non sono nella mia stanza.

Mi guardo intorno e vedo uno stanzino con solo una piccola scrivania di legno rotta.

All'improvviso la porta si apre ed entra Matt con un sorriso.

-allora..dov'eravamo rimasti l'altra volta?- dice.
-che cosa vuoi da me?- gli urlo.
-oh questo lo sai benissimo..- dice avvicinandosi.
-no no allontanati da me!- urlo varie volte mentre lui viene verso di me.

Apro gli occhi di scatto. Un sogno. Un fottuto sogno.

Mi alzo velocemente e afferro il telefono dirigendomi verso la camera di Austin.

Entro allarmata e senza bussare e lo trovo che dorme beatamente a petto nudo.

Wow.

Ma non ha freddo? Vabbe..
Faccio qualche passo ma dopo un po' decido di ritornare in camera per non svegliarlo.

-ehy- dice dietro di me.
-ehy- dico.
-che succede?- dice
-no niente ti dico domani- dico andandomene.
-no no ora vieni e me lo dici-

Piano piano mi avvicino e gli faccio vedere il telefono.

Lui lo legge e scuote la testa:

-da oggi starai o vicino a me o a Justin ok?-
-ok- dico e mi alzo.
-notte- dico sperando che mi chieda di dormire con lui visto che ora ho paura di dormire.
-se vuoi rimani- dice.

Siiiiiiiii

eheheh

Senza dire niente mi avvicino e mi metto vicino a lui.

Aspetta...ma domani non c'è scuola? Mi metto seduta velocemente e Austin mi guarda confuso..

-Oddio oddio ma domani non c'è scuola?- dico alzandomi e facendo avanti e indietro.

-e quindi?- dice
-e quindi non ho niente..non ho libri..ne borsa..ne orario..non so la classe e non so niente- dico agitata.
-per domani userai i miei di libri e per quanto riguarda le lezioni sei con me. Ora vieni a dormire- dice sbadigliando.

-arrivo- dico andando verso di lui.