Corro appena sento la porta chiudersi.
-pezzo di merda- dice mio fratello seguendo mio padre che è appena uscito dalla porta.
-aspetta..lascia perdere. Per favore- dice mia madre con gli occhi lucidi.
Mio fratello la ignora ed esce sbattendo la porta.
Mi precipito alla porta e lo seguo:
-dove cazzo è andato?- dice quando lo trovo.
Mi guardo intorno, ma non lo vedo.
-giuro che quando li prendo..- dice dando un pugno all'albero.
E la mano comincia a sanguinargli.
Ma..non gli fa male? Bah..
Mi guardo intorno di nuovo e vedo di nuovo Christine con quel ragazzo?
Mi avvicino e mio fratello mi segue.
Christine quando ci vede sbianca..
-hey, che fate qui?-
-ci viviamo- dice mio fratello guardando le mani intrecciate di loro due.
Christine con un colpo secco allontana la sua mano da quella del ragazzo che la guarda male.
-chi è?- chiede mio fratello a Christine.
-il suo fidanzato- dice il ragazzo prima che Christine possa mentire come ha fatto l'altra volta con me.
-cosa significa?- chiede mio fratello di nuovo e dalla sua vena sul collo capisco che si sta arrabbiando.
-ecco..vedi..non è come pensi..- dice Christine guardandosi intorno e guardandomi in cerca di aiuto.
Si certo. Come no.
-Christine spiegami cosa cazzo succede o giuro che ti mollo ora- dice mio fratello, ma capisco da come parla che si sta trattenendo.
-Io.. io ti amo, veramente- dice piangendo e correndo via.
Mio fratello sbarra gli occhi, che diventano lucidi.
Stronza.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
Lui mi stringe per pochi secondi e poi se ne va verso la macchina.
-dove vai?- chiedo.
-ho bisogno di stare solo-
Annuisco e mi giro.
Cammino per 20 minuti cercando mio padre, che però non trovo.
Ad un certo punto vedo Christine seduta su una panchina, che piange mentre parla al telefono.
Mi avvicino e la guardo a braccia conserte, mentre dico:
-perché?-
Lei si gira e mi guarda sorpresa.
-Io...non è come pensi..fammi spiegare- dice.
Annuisco e mi siedo vicino a lei.
-ecco..vedi.. la mia famiglia, quando ero Piccola.. aveva dei problemi di soldi, dato che faceva abusi di droga.- dice e sospira, come se si fosse tolta un peso dal petto.
Annuisco incitandola a continuare.
-un giorno, un loro.. amico gli propose un affare. Avrebbe coperto i loro debiti, solo se io fossi stata la fidanzata del figlio. Il ragazzo che hai visto prima. I miei genitori negarono subito.. e anche io, ma quando la situazione cominciò ad aggravarsi, chiamai io quell'uomo e gli dissi che accettavo- disse.
-in che senso aggravarsi?- chiesi curiosa.
-una sera mentre ero a casa con mia madre, entrarono degli uomini, che ci minacciarono con una pistola. Dovevamo pagare il debito entro una settimana, altrimenti avrebbero ucciso mio padre- disse mentre gli scendevano altre lacrime.
-mia madre gli disse che gli serviva più tempo, ma loro si arrabbiarono e cominciarono..a picchiarla e violentarla davanti ai miei occhi- disse cominciando ai piangere forte sull'ultima parte.
Oh mio dio.
-ora mia madre dice che devo essere grata a questo ragazzo, che mi ha salvato, e io glielo sono, ma non lo amo affatto. Io amo tuo fratello- dice e io la abbraccio.
-mi dispiace, non sapevo fosse così..complicato- dissi.
Rimanemmo su quella panchina finché non dissi:
-devi dirglielo-
-no.- dice scuotendo subito la testa. - cambierebbe opinione su di me- continua.
-assolutamente no. Lo conosco e posso dirti che dal poco che ho visto ti ama.- le dico.
-ora che ne dici di un caffè?- dico e lei annuisce con un sorriso.
************
Il giorno dopo mi sveglio e mio padre non c'è ancora. Meglio così.
Saluto mia madre e mi dirigo verso la camera di mio fratello.
Busso lentamente, ma non risponde.
Entri e lo trovo sul letto girato verso la finestra.
-hey- dico ma lui non si gira e non risponde.
-mi ha tradito- dice.
-non è cosi- dico e lui si gira, e vedo che ha gli occhi leggermente arrossati.
-ieri, dopo che te ne sei andato L'Ho vista, era distrutta. Lei ti ama. Mi ha spiegato tutto, e fidati non è stata una cosa bella da sentire. Figurati se lo è stato per lei.- dico sedendomi.
Lui mi guarda confuso.
-chiamala e chiedile di incontrarvi. Sono sicura che ti spiegherà tutto- dico dandogli un bacio sulla guancia ed uscendo dalla porta.
Scendo le scale per andare a fare colazione.
E vorrei non averlo fatto.
Trovo mio padre sul tavolo con il solito giornale.
Appena mi vede mi guarda e sorride alzandosi e venendo verso di me.
Un sorriso inquietante.
-buongiorno tesoro, dormito bene?- dice ridendo maleficamente.
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Mi hai stravolto la vita
RomansaJennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le...