Mi hai stravolto la vita

Capitolo 3

Ormai le vacanze erano finite e fra un giorno sarei dovuta andare in una scuola nuova visto che in quella precedente non mi trovavo bene.

La mattina dopo sentii qualcosa suonare e quando realizzai che quel qualcosa era la mia sveglia cercai di spegnerla in tutti i modi finchè non mi arresi e mi alzai per andare in bagno.

Scesa di sotto feci colazione e mi avviai a scuola.

Arrivata a scuola cominciai a cercare la mia classe, la 2°B.

Dopo aver cercato tre ore la trovai ed entrai dentro.

Non c'era ancora nessuno così decisi di sedermi e tirare fuori il cellulare.

-Ehi, Jennifer lo sai che non si usa il telefono a scuola?-

Io alzai la testa per vedere chi avesse parlato e la persona che mi ritrovai di fronte era quella che meno mi sarei aspettata di trovare: Lily.

-Tu i fatti tuoi mai è?- le dissi scocciata.

-No- rispose ridendo.

Non mi ero accorta che intanto erano entrate altre persone tra cui il professore.

- Buongiorno- dissimo tutti in coro.

Io mi ero seduta all'ultimo banco in modo che il prof non mi veda mentre uso il cellulare nel caso mi dovessi annoiare.

Dopo un pò un ragazzo venne vicino a me e mi salutò:

-Ciao bambolina,sei nuova vero?- mi disse squadrandomi dal basso verso l'alto per poi sorridere maliziosamente.

-Sì- risposi semplicemente per poi voltare il mio sguardo verso il prof che stava parlando del programma dell'anno.

-Sei carina- disse lui.

-Un pensierino lo potrei fare- aggiunse.

Io irritata mi girai verso di lui lo squadrai per poi dire:- Io invece ho visto di meglio.-

Lui mi guardò con occhi spalancati per poi dire:

-Senti bambolina in questa scuola il capo sono io e si fa quello che dico io- rispose - se voglio fare qualcosa con te lo farò che tu lo voglia o no.-

All'improvviso la campanella suonò e lui si alzò di scatto dal suo banco- Sai ora avrei da fare, nel bagno c'è qualcuno che mi aspetta- disse facendo l'occhiolino.

Già lo odiavo.

Ad un certo punto arrivò Lily che mi chiese: - ehi cosa ti ha detto quello? Sai dovresti stare lontana da lui è il più temuto della scuola e se si mette qualcosa in testa la ottiene sempre.

-Beh invece con me non lo otterrà così tanto facilmente- le dissi e feci per andarmene finchè lei mi fermò- non sto scherzando è pericoloso, tu non lo conosci ma io lo conosco bene e so cos'è capace di fare. Stai attenta per favore.-

-ok non ti preoccupare- le dissi sorridendo per poi uscire dall'aula per andare in giardino.

Dopo mi fermai a ripensare a quel tipo. Certo...Sarà pure stronzo però diciamo che...è carino.
No Jennifer non devo pensare queste cose te lo ha detto anche Lily che è pericoloso.

Io non ho detto niente ho detto solo che è carino stupida coscienza.

Qualcuno mi distolse dai miei pensieri, alzai lo sguardo e trovai ancora quel ragazzo.

-Comunque stamattina non mi sono presentato, sono Austin.- disse porgendomi la mano.

-Jennifer- dissi e gliela strinsi.

-Che hai ora?- mi chiese.

-Credo educazione fisica perché?- gli chiesi.

-Beh allora andiamo insieme anche io ho educazione fisica.- disse.

-ok- dissi per poi alzarmi e avviarmi insieme a lui in palestra.

Era strano da come stamattina fosse sembrato uno stronzo arrogante e invece ora sembrasse un ragazzo gentile e educato..