Capitolo 60

37K 1.8K 201
                                    


Entriamo all'interno di quella casa enorme, e solo al sentire l'odore disgustoso mi viene in mente l'idea di ritornare a casa a piedi.

Mi guardo intorno.

-andiamo a prendere da bere, e a cercare Ashley- urla Lily per sovrastare la musica.

La seguo e mi giro per cercare Austin che si è volatilizzato.

Questa cosa non mi piace per niente.

Sapevo che era una pessima idea.

Voglio il letto. Ora.

-chi cerchi?- chiede Austin spuntando dietro di me.

-sei stato qui tutto il tempo? - chiedo.

-dove avrei dovuto essere?- chiede confuso.

Scuoto la testa essere alzo gli occhi al cielo.

-pensavo di averti già perso di vista-

-non ti libererai così facilmente di me amore- dice marcando l'ultima parola.

-eh..Meno male amore- dico facendo la stessa cosa.

-vi muovete?- urla Lily.

La raggiungiamo e ci prendiamo da bere.

Ci raggiunge Ashley con un ragazzo.

-hey, ho portato un.. amico- dice guardandolo male.

Guardo attentamente il ragazzo.

Non appena mi rendo conto che quel ragazzo è proprio mio cugino, capisco di avere una specie di maledizione addosso.

-hey- dice abbracciandomi.

-Ehm.. ciao- dico sorridendo leggermente.

-piacere Austin. Il suo ragazzo- dice Austin mettendosi in mezzo e scandendo bene.

Mio cugino mi guarda, poi stranamente sorride.

-basta presentazioni, andiamo a divertirci- urla Ashley.

Tutti cominciamo a ballare non azzeccando minimamente il ritmo.

Qualcuno mi tira velocemente lontano dagli altri.

Sto per urlare, ma mi accorgo che si tratta di Austin.

-ora mi spieghi chi cazzo è quello- dice.

-Io.. quello è mio cugino... adottivo- dico deglutendo.

-ah davvero? Sembrava che ci fosse molta complicità tra di voi-

-davvero mi stai facendo una scenata per aver abbracciato mio cugino?-

-1 quello non è tuo cugino. Non avete lo stesso sangue e 2 pensa se tu mi avessi visto abbracciare una mia presunta cugina adottiva- dice alzando i toni.

-senti non ho intenzioni di stare a discutere con te per questo- dico girandomi.

-no..ora mi ascolti. Non mi pare di aver mai abbracciato una ragazza da quando stiamo insieme, la stessa cosa pretendo da te- urla questa volta.

-mi stai vietando di abbracciare mio cugino? Se è così puoi benissimo levartelo dalla testa caro.. e se proprio lo vuoi sapere domani ci esco pure!- urlo, ma poi mi tappo la bocca.

Merda.

Lui spalanca gli occhi e si allontana.

-no.. aspetta- dico.

-aspetta un cazzo! Esci con chi cazzo ti pare e fai quel che cazzo ti pare! Non mi interessa niente!- urla di nuovo e si precipita dagli altri.

Mi metto le mani tra i capelli e li raggiungo pure io.

Parliamo del più e del meno, ma Austin non mi degna di uno sguardo.

-possiamo parlare?- mi chiede mio cugino avvicinandosi.

-Ehm..certo- dico alzandomi.

Austin ci guarda malissimo, poi ritorna a chiacchierare con un ragazzo a me sconosciuto.

-volevo chiederti scusa. Ti ho visto litigare con.. Austin e non so perché, ma ho l'impressione che sia colpa mia- dice.

Beh..

-niente, deve capire che non è l'unico maschio a cui posso rivolgere la parola- dico sbuffando.

Lui annuisce e mi porge la mano.

-andiamo- dice prima di incamminarsi di nuovo dagli altri, con me vicino.

Austin fulmina le nostre mani legate, e io mi affretto a separarle.

Ok..forse ha ragione. Sto esagerando.

-obbligo o verità- urla Lily all'improvviso.

-siii! Mettiamoci tutti in cerchio- la asseconda Ashley.

Dopo esserci seduti, cominciamo a giocare e a Lily tocca baciare uno sconosciuto.

Mi accorgo che è abbastanza andata quando si alza e senza problemi lo bacia davanti a tutti.

Al quarto turno mi tocca baciare un ragazzo che non ho mai visto in vita mia.

Ma anche no!

-non se ne parla- dico incrociando le braccia.

Poso il mio sguardo su Austin che sta.. ridendo e scherzando con una ragazza!

Subito mi sale il nervoso, e per un momento valuto l'idea di baciare quel ragazzo solo per dispetto.

-ok- dico alzandomi.

Il suo sguardo saetta subito su di me, e si alza di scatto.

-non se ne parla neanche- ringhia prendendomi per un braccio e portandomi verso la macchina.

Sbatte la porta d'ingresso e appena fuori dice:

-si può sapere che cazzo ti prende? Prima abbracci quel coglione, poi ti fai trascinare da lui chissà dove, poi vi date la mano come una coppietta felice, e per finire vuoi anche baciare un completo sconosciuto! Dimmi che cazzo ti succede perché davvero non lo capisco!-

Abbasso lo sguardo, poi però lo rialzo, e dico:

-Io avrò anche esagerato ok, ma tu non sei da meno! Prima mi fai una scenata per niente, poi mi ignori per tutta la serata e poi ti metti a ridere con una ragazza qualsiasi!-

-ridere è una cosa, voler baciare è un'altra!- urla dando un pugno all'albero li vicino.

Resto in silenzio non sapendo che dire.

Forse ha ragione.

Ho esagerato questa volta.

Mi hai stravolto la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora