Finita la cena ritornammo in camera.
Verso le 11 Lily e Ashley si addormentarono.
E per fortuna che dovevamo stare tutta la notte sveglie a fare casino.
Non avevo per niente sonno così mi passò per la testa l'idea di scendere a fare una passeggiata per vedere meglio il posto.
Arrivata al piano di sotto cominciai a guardarmi intorno e ad illuminare tutto con la torcia del telefono per evitare di cadere.
Ad un certo punto mi avvicinai ad una stanza isolata dalle altre. Lentamente abbassai la maniglia e mi guardai intorno. Il mio sguardo cadde subito su un pianoforte polveroso situato al centro della stanza. Piano piano mi avvicinai e poggiai delicatamente le dita sui tasti senza suonare.Dopo aver dato un occhiata veloce a tutto uscii piano piano. Prima di uscire però notai una scala. Mi avvicinai curiosa e cominciai a salire.
Arrivata in cima però mi ricordai che avevo paura dell'altezza.. prima o poi dovevo superarla!
Mi girai per vedere dove mi trovassi e rimasi paralizzata.
Davanti a me c'era un paesaggio bellissimo: si vedevano case, luci e macchine che camminavano nella notte. Mi misi comoda e scattai qualche foto. Rimasi li un bel po' a pensare. Dopo non so quanto tempo mi addormentai li sopra con l'aria fresca che ogni tanto mi scompigliava i capelli. Ad un certo punto sentii una mano scuotermi lentamente.
Aprii gli occhi e mi ritrovai Austin davanti che mi guardava con le sopracciglia aggrottate. Che ci faceva lui li?
-che ci fai tu qui?- chiese lui.
-questo te lo dovrei chiedere io..comunque ieri sera sono venuta qui per pensare un po' ma per sbaglio mi sono addormentata ed ora eccomi qui e tu invece?- dissi velocemente.
-Beh io vengo qui dall'anno scorso e conoscevo già questo posto.-
-quindi tu..- dissi confusa.
-si quegli stronzi dei professori mi hanno rimandato - disse lui.
Trattenni una risata per come li aveva chiamati ma lui se ne accorse.
-ti ho vista che stavi ridendo..- disse divertito.
-io non stavo affatto ridendo-
-ah no?-
-forse..- dissi ridendo.
Dopo calò un silenzio imbarazzante così per allentare un po' la tensione chiesi -che ore sono?-
-le sei e mezza e il prof si sveglierà tra mezz'ora.
-e se ci vede qui?-
-siamo nella merda- disse lui come se niente fosse.
Questa volta però non riuscii a trattenere una risata.
-molto raffinato il ragazzo - sussurrai.
-guarda che ti ho sentito- disse lui mettendo un finto broncio. -Ora è meglio che vada- dissi.
-ok a dopo- disse prima che io ritornassi dentro.Arrivata alla mia stanza aprii lentamente e mi ritrovai una Lily con i capelli spettinati che mi guardava a braccia conserte.
-dove sei stata signorina?- disse cercando di essere seria ma vidi che cercava di trattenersi dal ridere.
-non avevo sonno così sono salita sul tetto e mi sono addormentata li.-
-Tu mi stai dicendo che al posto di dormire qui al caldo hai dormito sul tetto?- disse lei scoppiando a ridere.
-si..però è stato rilassante fin quando Aust...- mi bloccai di colpo. Non volevo raccontarglielo altrimenti mi avrebbe riempito di domande.
-Austin? Cosa c'entra lui?-
-oh no niente..-
-tu non me la racconti giusta-
-non è successo niente..ho detto il suo nome per sbaglio-
-se non mi dici subito che è successo ti faccio vedere io-
-ah si? E cosa mi fai?-
Appena finii la frase lei si buttò su di me e cominciò a farmi il solletico.
-bastaaa- gridai io ma lei non si fermava.
-e va bene ahahah Austin ahahah mi ha ahahah svegliato- dissi tra le risate.
-ti ha svegliato?-
-si-
-non ci ho capito molto ma ok..poi mi spieghi meglio..ora sveglia Ashley e vatti a vestire.-
-strano che con tutto il rumore che abbiamo fatto non si sia svegliata- dissi.Mi avvicinai a lei e dissi:
-Ashley svegliati-
-mmhh noo-
-daii-
Lei in disapprovazione si mise il cuscino in faccia.
-e va bene lo hai voluto tu. Presi il lenzuolo che penzolava per terra e con tutta la forza che avevo la tira facendola cadere per terra.
-sei una stronza- urlò massaggiandosi la chiappa su cui era caduta.
Io intanto ero a terra e mi piegavo dalle risate.*********
Eravamo scese a fare colazione e io stavo
mangiando di tutto e di più.-amore sembra che non mangi da un anno- disse Lily divertita.
-ho fame- dissi io con un pezzo di cornetto in bocca.
Ashley che guardava la scena scoppiò a ridere.
-non c'è niente da ridere- dissi io uccidendola con lo sguardo.
-invece si- disse lei continuando a ridere.Oggi dovevamo andare ad una mostra se non sbaglio.
Finita la colazione ci recammo tutti sul pullman poiché il posto in cui si teneva quella stupida mostra era molto lontano.
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Mi hai stravolto la vita
RomanceJennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le...