Capitolo 14

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Finita la cena ritornammo in camera.

Verso le 11 Lily e Ashley si addormentarono.
E per fortuna che dovevamo stare tutta la notte sveglie a fare casino.
Non avevo per niente sonno così mi passò per la testa l'idea di scendere a fare una passeggiata per vedere meglio il posto.
Arrivata al piano di sotto cominciai a guardarmi intorno e ad illuminare tutto con la torcia del telefono per evitare di cadere.
Ad un certo punto mi avvicinai ad una stanza isolata dalle altre. Lentamente abbassai la maniglia e mi guardai intorno. Il mio sguardo cadde subito su un pianoforte polveroso situato al centro della stanza. Piano piano mi avvicinai e poggiai delicatamente le dita sui tasti senza suonare.

Dopo aver dato un occhiata veloce a tutto uscii piano piano. Prima di uscire però notai una scala. Mi avvicinai curiosa e cominciai a salire.

Arrivata in cima però mi ricordai che avevo paura dell'altezza.. prima o poi dovevo superarla!

Mi girai per vedere dove mi trovassi e rimasi paralizzata.
Davanti a me c'era un paesaggio bellissimo: si vedevano case, luci e macchine che camminavano nella notte. Mi misi comoda e scattai qualche foto. Rimasi li un bel po' a pensare. Dopo non so quanto tempo mi addormentai li sopra con l'aria fresca che ogni tanto mi scompigliava i capelli. Ad un certo punto sentii una mano scuotermi lentamente.
Aprii gli occhi e mi ritrovai Austin davanti che mi guardava con le sopracciglia aggrottate. Che ci faceva lui li?
-che ci fai tu qui?- chiese lui.
-questo te lo dovrei chiedere io..comunque ieri sera sono venuta qui per pensare un po' ma per sbaglio mi sono addormentata ed ora eccomi qui e tu invece?- dissi velocemente.
-Beh io vengo qui dall'anno scorso e conoscevo già questo posto.-
-quindi tu..- dissi confusa.
-si quegli stronzi dei professori mi hanno rimandato - disse lui.
Trattenni una risata per come li aveva chiamati ma lui se ne accorse.
-ti ho vista che stavi ridendo..- disse divertito.
-io non stavo affatto ridendo-
-ah no?-
-forse..- dissi ridendo.
Dopo calò un silenzio imbarazzante così per allentare un po' la tensione chiesi -che ore sono?-
-le sei e mezza e il prof si sveglierà tra mezz'ora.
-e se ci vede qui?-
-siamo nella merda- disse lui come se niente fosse.
Questa volta però non riuscii a trattenere una risata.
-molto raffinato il ragazzo - sussurrai.
-guarda che ti ho sentito- disse lui mettendo un finto broncio. -Ora è meglio che vada- dissi.
-ok a dopo- disse prima che io ritornassi dentro.

Arrivata alla mia stanza aprii lentamente e mi ritrovai una Lily con i capelli spettinati che mi guardava a braccia conserte.
-dove sei stata signorina?- disse cercando di essere seria ma vidi che cercava di trattenersi dal ridere.
-non avevo sonno così sono salita sul tetto e mi sono addormentata li.-
-Tu mi stai dicendo che al posto di dormire qui al caldo hai dormito sul tetto?- disse lei scoppiando a ridere.
-si..però è stato rilassante fin quando Aust...- mi bloccai di colpo. Non volevo raccontarglielo altrimenti mi avrebbe riempito di domande.
-Austin? Cosa c'entra lui?-
-oh no niente..-
-tu non me la racconti giusta-
-non è successo niente..ho detto il suo nome per sbaglio-
-se non mi dici subito che è successo ti faccio vedere io-
-ah si? E cosa mi fai?-
Appena finii la frase lei si buttò su di me e cominciò a farmi il solletico.
-bastaaa- gridai io ma lei non si fermava.
-e va bene ahahah Austin ahahah mi ha ahahah svegliato- dissi tra le risate.
-ti ha svegliato?-
-si-
-non ci ho capito molto ma ok..poi mi spieghi meglio..ora sveglia Ashley e vatti a vestire.-
-strano che con tutto il rumore che abbiamo fatto non si sia svegliata- dissi.

Mi avvicinai a lei e dissi:
-Ashley svegliati-
-mmhh noo-
-daii-
Lei in disapprovazione si mise il cuscino in faccia.
-e va bene lo hai voluto tu. Presi il lenzuolo che penzolava per terra e con tutta la forza che avevo la tira facendola cadere per terra.
-sei una stronza- urlò massaggiandosi la chiappa su cui era caduta.
Io intanto ero a terra e mi piegavo dalle risate.

*********

Eravamo scese a fare colazione e io stavo
mangiando di tutto e di più.

-amore sembra che non mangi da un anno- disse Lily divertita.
-ho fame- dissi io con un pezzo di cornetto in bocca.
Ashley che guardava la scena scoppiò a ridere.
-non c'è niente da ridere- dissi io uccidendola con lo sguardo.
-invece si- disse lei continuando a ridere.

Oggi dovevamo andare ad una mostra se non sbaglio.
Finita la colazione ci recammo tutti sul pullman poiché il posto in cui si teneva quella stupida mostra era molto lontano.

Mi hai stravolto la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora