Mi avvicino di più e mi siedo per terra, come gli altri, nel tentativo di non essere riconosciuta.
Siamo sicuri che quello è Austin?
Non riesco a collegare la persona che vedo a pochi metri da me, che sferra e riceve pugni da un avversario, a quella che ho visto un'ora fa.
L'avversario continua a colpirlo.
Salta sopra di lui e comincia a dargli pugni in faccia e calci nello stomaco.Mi copro la bocca.
La situazione si ribalta, e Austin sale sopra di lui.
Lo guardo meglio, e noto un livido enorme sul volto, il sangue che gli cola dal naso e il labbro spaccato.
Comincia a dare pugni e calci.
Senza fermarsi.
Vedo da lontano la rabbia nei suoi occhi..
Lo guardo, mi alzo in piedi e grido:
-Austin fermati!-
Così temo che lo ucciderà oppure gli provocherà qualche trauma cranico.
Lui mi guarda un attimo, e vedo che sbarra gli occhi.
Nel frattempo, il suo avversario se lo leva di dosso e si alza.
Avviene tutto in 2 secondi.
Prende Austin e lo afferra dal collo, poi lo sbatte ripetutamente a terra.
No.. basta!
-basta! Fermatevi!!- urlo.
Corro verso di loro, facendomi spazio tra la folla.
-bella fermati! Ora arriva il bello!- dice uno con una birra in mano.
Lo ignoro e continuo ad andare verso di loro.
-oh mio dio!- dici mordendomi il labbro, vedendo le condizioni in cui è ridotto.
-Austin..- sussurro mentre quel maiale davanti a noi ride.
-Austin!- lo richiamo ma non risponde.
-chiamate un'ambulanza- urlo ma tutti mi ignorano.
-ora la chiamo, tranquilla- dice una ragazza che prima stava ballando su quel palo, avvicinandosi.
Annuisco e ritorno con lo sguardo su Austin.
Perché l'ha fatto?
Che bisogno c'era?
Da quando fa queste cose?
Mi guardo intorno e tutti si stanno complimentando con il ragazzo che ha quasi ucciso Austin.
-sta arrivando- dice la ragazza.
Annuisco cercando di farle un sorriso.
Non mi sono nemmeno accorta di quando ha chiamato l'ambulanza.
Dopo un po' sento delle sirene, e tutti si agitano.
C'è chi corre via, chi urla e chi cerca di accumulare più bottiglie di alcol possibile.
Guardo Austin e lo scuoto nel tentativo di svegliarlo.
Ma non si muove neanche.
-ci si rivede- dice l'avversario di Austin con un ghigno in faccia.
-mi dispiace per il tuo amico, ma doveva capire chi comanda qui- dice e se ne va di corsa.
-pezzo di merda!- urlo in lacrime.
Entrano diversi dottore e trasportano Austin fuori su una barella.
Lo guardo, poi vedo arrivare Justin e Clara.
-come avete fatto a..?- chiedo ma non mi lasciano finire.
-vieni- dice Justin e mi trascina non so dove.
Sono ancora in lacrime, non riesco a smettere.
Seguo Justin che mi dice:
-seguiamoli con la macchina-
Come fa ad essere così tranquillo?
Non ha visto come era ridotto Austin?
Chiudo gli occhi ed inspiro cercando di calmarmi.
Justin e Clara non sono preoccupati, questo vuol dire che neanche io devo esserlo.
Non è grave.
Guardo la folla li intorno e mi infilo velocemente in macchina.
Inseguiamo l'ambulanza che produce quel fastidiosissimo allarme.
Tutti ci lasciano passare.
Non capisco perché Austin l'ha fatto.
Perché è andato in quel posto?
Cosa ha risolto così?
So che voleva sfogarsi, ma così si è fatto solo del male.
E ne sta facendo anche a me.
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Mi hai stravolto la vita
RomanceJennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le...