38 - Non mi provocare

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Arriviamo a New York verso le otto del mattino. Abbiamo deciso di partire presto perché David aveva fissato una riunione con tutti i soci e alcuni clienti del New York Post. "Ti porto in ufficio?" mi dice mentre imbocchiamo la strada di casa.

"No, passerò nel pomeriggio. Ho bisogno di farmi una doccia" gli dico mentre accosta davanti al palazzo.

"Non mi tentare.." mi dice prendendomi il mento tra le dita.

"Sei già in ritardo grande capo" lo prendo in giro, prima di baciarlo delicatamente sulle labbra.

Entro nell'androne del palazzo e ad accogliermi c'è Jeff. "Buongiorno Miss Neri, ben tornata" mi dice chiudendo la porta alle mie spalle.

"Buongiorno Jeff. Spero sia andato tutto bene in questi giorni" dico senza fare troppe allusioni al fatto di averlo trovato insieme a Mercedes. Si affretta ad annuire.

Prendo l'ascensore e decido di andare nel mio vecchio appartamento.

"Mercedes!" la chiamo non appena metto piede nel living.

"Anna!" mi saluta da un'altra stanza, mentre velocemente sento il ticchettio delle sue scarpe raggiungermi. "Cara! Guarda come ti ho ordinato tutta la casa prima del tuo arrivo, come se non ci fossi mai stata!" mi dice baciandomi ripetutamente le guance.

"Hai pulito tu?" le chiedo stranita.

"Beh, no cara, era così per dire. Ho chiamato la signora che viene da me", ah ecco, vedere Mercedes pulire sarebbe davvero un evento da prima pagina.

"Vieni, facciamoci un caffè" le dico mentre andiamo in cucina. Le ripeto ancora una volta che può rimanere quanto vuole nel mio appartamento, al momento non è in affitto quindi mi fa anche piacere avere una delle mie migliori amiche vicino.

"Mmm va bene cara, però non voglio darti troppo fastidio" mi dice mentre prende due tazze.

"Ma che fastidio! Puoi venire qui tutte le volte che vuoi.", faccio una breve pausa, prima di stuzzicarla un po'. "Con Jeff tutto a posto?" le dico.

E lei, con quella faccia tosta che si ritrova, ha anche il coraggio di dirmi, "Sì sì tutto come al solito".

È talmente brava a mentire che quasi penso di essermi immaginata tutto, eppure sono sicura che quel giorno in casa ci fosse anche lui.

"E con Julius, siete stati bene qui?", le chiedo allora. Intanto preparo il caffè.

"Mm-mm" dice, prendendo un biscotto dal barattolo, "e voi due piccioncini?" chiede palesemente per evitare il discorso. Mi chiedo quando avrà intenzione di affrontare il discorso.

"Tutto bene, peccato che David dovesse tornare in ufficio" dico pensierosa.

Verso il caffè nelle due tazze e mi siedo sugli sgabelli a fianco a lei. Nel mentre mi arriva un messaggio da Finn:

Sei al primo posto nelle letture online del mese!

Quando arrivi in ufficio festeggiamo!

"Wow! Bravissima Anna!" inizia a urlare Mercedes che aveva letto il messaggio con me. Beh cavolo, non me lo aspettavo ci sono così tanti bravi autori...

Apro subito il link che mi allegato Finn sul pc.

Top 5:

1) Anna Neri – Is New York the next Florence?

2) Elda Jenning – How to protect your baby

3) Kahmal Ken – Your new favourite sport

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora