Ci avevo messo un po' a riconoscerlo, eppure è lui. Il ragazzo che avevo incontrato alla festa di beneficenza della madre di David. Con una scusa mi aveva fermata, e poi per poco non si prendevano a botte con David, mentre gli intimava di dirmi la verità. Mi aveva poi raccontato che si trattava di un ex di una ragazza con cui era stato.
"Cosa vuoi?" gli chiede David con tono aggressivo, passandomi davanti e scostandomi verso Travis.
Ma Christopher non sembra arrestarsi, anzi avanza furiosamente contro David. "Hai visto cosa le hai fatto?" gli grida arrivandogli davanti alla faccia. Che cazzo succede, penso preoccupata, mentre fisso Travis che velocemente si avvicina a David.
David non reagisce, serra invece la mascella. "Ti conviene allontanarti dalla mia faccia".
"Ah si?" gli dice stringendo i pugni, "sennò che cazzo fai?"
Sento David trattenersi, so che non vorrebbe farmi assistere nuovamente a una scena come quella che si è verificata con Giulio. "Eh! Che cazzo fai?", continua lui. Vedo David fare un lungo respiro, ma non sembra calmarlo.
Christopher si sposta per venire nella mia direzione
"È impazzita per colpa di quel coglione!" mi dice.
"Io.. Io non so di cosa parli" dico spaventata quasi sottovoce, mentre Travis si mette davanti a me in meno di un secondo.
"Bello scoparsi tutta Manhattan eh? Poi.." non fa in tempo a finire la frase, che David gli da uno spintone buttandolo a terra, per poi buttarsi su di lui. Travis mi fa segno di allontanarmi, allora mi sposto nelle vicinanze dell'auto.
L'altro non reagisce, anzi. Appena David si rialza, si mettere a ridere. Questo non fa altro che alimentare la sua rabbia. "Tu non sai un cazzo di niente. Se non sai tenere chiuse le gambe della tua ragazza non è colpa mia." Lo so che è il passato, ma sentirlo parlare così mi ferisce. Lo guarda dall'alto mentre Christopher cerca lentamente di rimettersi in piedi. "Anzi, avvertila. Se si avvicina ancora ad Anna, non finirà bene."
Christopher si alza e inaspettatamente tira un pugno a David che si stava girando nella mia direzione. Il suo sguardo diventa nero ed è pronto a reagire, se non fosse che John arriva da dietro e prende Christopher per le spalle per allontanarlo. Ma ormai la furia di David è inarrestabile, lo raggiunge e gli tira un altro destro sotto il mento. Dal labbro intanto inizia a uscirgli sangue.
"Portalo via" dice poi serio a John. "E che non si avvicini mai più, chiaro?"
John annuisce e, nonostante Christopher gridi ancora qualcosa di incomprensibile a David, lo porta verso l'uscita del garage.
David mi raggiunge, mentre Travis da a David un fazzoletto per pulirsi le nocche.
"Anna..." si avvicina e mi prende il mento con le dita, "tutto bene?". Mi guarda profondamente negli occhi. "Non volevo esagerare..."
D'istinto lo abbraccio. Spaventata da tutta la situazione. Con questo gesto lo stupisco. "Ehi", mi dice dandomi un bacio sulla fronte. "L'importante è che tu stia bene, ti prometto che questa situazione finirà presto. Davvero, me ne sto occupando, ogni giorno."
"Ho paura" gli dico alzando il viso verso il suo, con una lacrima che mi riga il volto.
"Dio Anna... Te lo giuro, sto facendo il possibile".
"Lo so", lo dico davvero. So quanto David si stia preoccupando per questa situazione, però mi sta tenendo esclusa dai fatti, e sinceramente la cosa inizia a spaventarmi sempre di più, perché è come se non sapessi da che cosa, da chi, mi devo difendere.
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Fidati di me
ChickLit[COMPLETA. IN REVISIONE] Anna arriva a New York delusa dalla vita, dall'amore e dall'amicizia. Insomma, deve ricostruirsi una nuova vita e dimenticare il passato. Qui incontra David: "Fidati di me", le dirà più volte. Ma farà bene a fidarsi? È giov...