"Dove vai?" mi chiede appoggiato allo stipite della camera da letto. Indossa solamente un pantalone della tuta, e non riesco a credere come io non riesca ad abituarmi il suo corpo, alla sua tonicità...
"Ho l'ultima lezione di yoga prima di Natale" mi dico riprendendomi. Sto sistemando la tuta nel borsone. Brian ha deciso di fare una lezione mattutina, per concludere l'anno. Luis non verrà, perché dopodomani lui e Mark partiranno; quindi, usa il tempo disponibile per portarsi avanti con le pratiche in banca.
"A che ora passa a prenderti?" chiede David, sapendo che solitamente il mio amico mi passa a prendere in macchia.
Gli spiego che non verrà. Non l'avessi mai fatto.
"Vengo anch'io" dice infilandosi una felpa.
"Cosa fai?" chiedo incredula.
"Vengo anch'io" ripete come se nulla fosse.
Mi fermo e lo guardo corrucciata. Posso immaginarmi David in mille posti, e posizioni, diverse. Ma fare yoga proprio no.
"Lo sai che quel Brian non mi piace" dice mentre si infila un paio di scarpe da ginnastica. La situazione è ridicola.
"Penso tu l'abbia terrorizzato già abbastanza l'ultima volta che lo hai visto" dico ridendo.
"Beh, meglio fagli un promemoria e poi in questo momento sapere che sei al sicuro mi rende più tranquillo" dice, mentre con la coda nell'occhio mi lancia uno dei suoi sguardi.
"David.." lo ammonisco.
"Ormai sono pronto, e oggi non ho in programma di andare in ufficio, quindi..." mi dice con il suo solito sorriso sfacciato mentre va verso la porta.
"Sai che è impossibile ragionare con te?" dico ad alta voce per farmi sentire.
La lezione non si svolgerà nella solita palestra, ma in una più grande, in modo che possa accogliere tutti i praticanti sia di Brian che dell'altra insegnante.
"Scendi, vado a parcheggiare e arrivo" mi dice accostando davanti all'entrata.
Esco mettendomi il cappuccio dato il freddo.
Entro immediatamente, dove ad accogliermi c'è Brian, che mi presenta l'altra insegnante, Audrey. Sembrano fatti uno per l'altro, stesso outfit e stesso modo di parlare. Eppure tra di loro non sembra esserci nulla.
"Luis non c'è?" mi chiede, notando che sono arrivata sola.
"No, sta per patire per il viaggio di nozze, per cui non è riuscito a trovare un buco, ma ti saluta" gli dico sorridendo.
"Salutalo anche da parte mia".
"Chi è quello?" chiede Audrey facendoci girare, "vi prego, ditemi che farà lezione con noi".
Dalla porta d'entrata compare David, che di sta sistemando la felpa dopo essersi tolto il giaccone.
"È il fidanzato di Anna" le sussurra Brian all'orecchio. Lei sgrana gli occhi per un secondo, consapevole di essersi appena fatta un pezzaccio.
Grazie Brian per aver iniziato a mettere in chiaro le cose.
"Ehi" arriva David dandomi un bacio sulla fronte. Purtroppo non è lui l'unico geloso, per cui decido di alzare il mio sguardo in attesa di un bacio vero. E lui mi accontenta, posando le sue labbra carnose sulle mie.
Audrey saluta imbarazzata, prima di venir chiamata da qualcuno da dentro la sala in cui avremmo fatto lezione.
David saluta lei e Brian poi si gira verso di me, inarcando un sopracciglio.
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Fidati di me
ChickLit[COMPLETA. IN REVISIONE] Anna arriva a New York delusa dalla vita, dall'amore e dall'amicizia. Insomma, deve ricostruirsi una nuova vita e dimenticare il passato. Qui incontra David: "Fidati di me", le dirà più volte. Ma farà bene a fidarsi? È giov...
