Capitolo 49

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Le due settimane passarono velocemente, per fortuna. Y/n, dopo le lezioni, si recava da Regulus e gli faceva recuperare ciò che aveva fatto durante la giornata. Poi facevano i compiti insieme, e, una volta finito, aspettavano i Malandrini. Il gruppo stava a lì a parlare per molto tempo, fino alle 8 di sera, quando madama Chips li cacciava dall'infermeria.

"Domani torno a lezione... cosa diranno gli altri? avete inventato qualcosa?" disse Regulus. "La McGranit ha detto alla classe che eri malato. Tutto qui" rispose Y/n. Poi iniziarono a parlare del più e del meno, pensando alle loro solite fughe serali nella Torre d'Astronomia. Quando si salutarono, furono entrambi contenti, perché nonostante tutto, domani sarebbero tornati alla normalità.

Quel mattino, Y/n corse verso l'infermeria, dove Regulus stava parlando con l'infermiera riguardo alla cura delle cicatrici. Una volta finito, si alzò e corse da Y/n, per poi prenderle il viso e baciarla, disinvolto anche davanti a tutte le infermiere. Poi, mano nella mano, andarono a fare colazione, poi a lezione, e così fecero per tutto gennaio e febbraio. Per San Valentino organizzarono un grazioso picnic, in un prato consigliato da Hagrid. Tutto andava al meglio, finché all'inizio di marzo furono invitati da Lily e James a una riunione di quella che du definita una società segreta. Regulus e Y/n, visibilmente incuriositi, accettarono la proposta.

Una volta giunti nel posto prestabilito, Y/n e Regulus trovarono una manciata di studenti, i Malandrini e Silente. "Vedo che abbiamo dei nuovi arrivati. Se non lo sapete già, questo è l'Ordine della Fenice. Noi combattiamo contro l'oscuro nemico, che sta prendendo, a nostro discapito il sopravvento. Oggi, vi ho convocato per mostrare un metodo innovativo ideato da me stesso per comunicare tra membri dell'Ordine: facendo questi gesti con la bacchetta, dopo aver eseguito un patronus, questo può comunicare con quello degli altri. Provate, provate!" disse il Preside.
Y/n e Regulus si esercitarono insieme, imitando i gesti armonici del professore. L'incanto patronus di Y/n era una simpatica lontra, e ogni volta che doveva evocarla pensava a Regulus. Lui era la sua più grande gioia. Il patronus del Serpeverde, invece, era un cane.
Dopo il raduno, i due tornarono ognuno nella sua stanza, dato che si era fatto tardi.

Passò così anche marzo, tra incontri e serate nella Torre d'Astronomia. Arrivò aprile, e fu tempo di preparazione agli esami. Data la gigantesca quantità di compiti che veniva assegnata ogni giorno, Y/n e Regulus potevano vedersi solo per studiare. Era abbastanza triste, perché le giornate si erano fatte monotone e stressanti, ma gli innamorati riponevano fiducia nell'imminente estate, soprattutto perché Regulus si sarebbe liberato dai suoi genitori.
"Regulus, non ho capito... Lumacorno l'ha spiegato anche quando eravamo alla riunione del LumaClub, eppure..." disse Y/n in una piovosa giornata. Regulus su mise a spiegare l'intricata preparazione della Felix Felicis, e poi si mise a discutere con Y/n su cosa avessero fatto se avessero avuto a disposizione anche una sola boccetta del magico intruglio. "Giocherei a Quidditch" disse Regulus, che pensava alla partita che si sarebbe tenuta a breve contro i Corvonero. "Io, onestamente, non saprei... penso che farei tutto normalmente, perché sono già felice" disse Y/n, guardando Regulus negli occhi. "Aw, che dolce che sei" rispose il ragazzo, per poi abbracciarla e baciarla.

A maggio, gli esami erano ormai vicini. Gli studenti del quinto anno studiavano come dei pazzoidi, e Regulus e Y/n si davano un gran da fare per ottenere buoni risultati.
Dopo giorni e giorni di studio matto e disperatissimo, arrivò il primo esame G.U.F.O.: Trasfigurazione. Dopo un bacetto portafortuna, i due ragazzi entrarono nell'aula e sostennero l'esame. Una volta finito, gli studenti si recarono nella Sala Grande per pranzare e ripassare per il G.U.F.O. del pomeriggio: Pozione. Y/n e Regulus, essendo i pupilli di Lumacorno, aiutarono Susan ed altri a ripassare e consolidare i concetti.
L'esame, in sé, non era difficile, ma l'aula era davvero immensa e buia, in sintesi angosciante. Y/n non capì come aveva fatto a finire l'esame in quel clima così ostile, ma non ebbe nemmeno il tempo per pensarci, perché appena Regulus le prese la mano i due si recarono a ripassare per i G.UF.I. successivi.

Beautiful Boy | Regulus BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora