Capitolo 20

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Una volta arrivati al Lago Nero, tutti si misero le lame sotto gli stivali e iniziarono a pattinare sulla superficie ghiacciata. Y/n sentì Regulus dire: "Vai al centro, il ghiaccio è più spesso", ma forse aveva capito male. Nonostante i dubbi, si avviò verso il centro del Lago.

I ragazzi, nel mentre, stavano mostrando le loro abilità da pattinatori: James e Remus erano sicuramente i migliori, anche se i fratelli Black non erano male. "Avete visto Y/n?" chiese Regulus dopo un po'. Tutti scossero la testa, per poi sentire un urlo femminile: Y/n. Si lanciarono tutti alla carica (Peter Minus un po' di meno) verso il punto da dove si era originato l'urlo, e quando Regulus vide la sua amata che stava annegando in un buco nell'acqua ghiacciata, si sentì davvero in colpa: lui l'aveva lasciata sola per divertirsi con altri, quando invece l'esperienza sul lago era per loro due. "Prendete un ramo bello lungo" urlò, per poi fiondarsi verso l'apertura nel ghiaccio. "Y/n! Y/n, mon amour, va tutto bene, tranquilla! Adesso ti prendo e ti riporto dentro la scuola" urlò Regulus ansimando. "Quanto ci mettete a trovare un ramo?" urlò Regulus frustato: senza quello Y/n non sarebbe riuscita ad uscire dall'acqua. Finalmente, poco dopo, Remus si fiondò verso Regulus e gli lanciò un ramo stretto e lungo, e il Serperverde, sdraiato sulla superficie del lago, lo spinse verso la sua Y/n, e, con l'aiuto di Remus e Sirius, riuscirono a tirarla fuori, priva di sensi. Regulus la prese tra le braccia e le mise attorno il suo cappotto. Insieme a Remus, la portò nel suo letto, e con l'aiuto di ognuno dei ragazzi, che prestò una tra le proprie coperte, la coprirono per bene. Madama Chips fece un intervento eccezionale fuori dalla sua sede, e disse loro che Y/n aveva una brutta influenza dato il freddo dell'acqua del Lago Nero.

Regulus, verso sera, rimase solo con Y/n. Le rimboccò le coperte e si mise a leggere ad alta voce il libro da lei regalato, I Promessi Sposi. Venne la notte fonda, e, una volta chiuso il libro, si sdraiò accanto a lei. Non aveva paura di prendersi l'influenza, preferiva tenere al sicuro Y/n dopo quello che le era successo a causa sua.
Cercava di dormire, ma si continuava a svegliare per incubi sull'accaduto.

Si sentiva il peso della colpa premere sul petto.

Beautiful Boy | Regulus BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora