Capitolo 27

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"Allora, l'oggetto che tu hai definito indegnamente 'coperta' è in realtà un mantello dell'invisibilità" disse James fiero. "E tu com'è che hai un mantello dell'invisibilità?" chiese Y/n. "Questi sono i segreti del mestiere, Y/n" disse James, facendo il misterioso. "Ok... e il foglio?"
"Beh, questa è la Mappa del Malandrino, inventata da noi stessi: mostra la posizione di ogni persona che si trova ad Hogwarts ad ogni ora della giornata. Molto utile!" disse Sirius mostrando la mappa, animata da un incantesimo. "Geniale! Questa sì che è interessante... ma ora purtroppo vi devo lasciare. Girovagavo per i corridoi dato che dovevo raggiungere Regulus, e quindi ora devo andare. Grazie mille per avermi salvato da Gazza! E ci vediamo domani al match!" disse Y/n.

"Ciao! Scusa il ritardo, ti racconto dopo" disse Y/n ansimante, data la corsa che aveva fatto per essere puntuale. "Non c'è male; anzi, sei perfettamente puntuale. Ci avviamo, milady?"
"Certamente, milord"

Arrivati in cima alle numerose scale della Torre d'Astronomia, Y/n e Regulus si sedettero a guardare le stelle. Quella sera il cielo era particolarmente colmo di stelle, e i due innamorati si sedettero ad individuare le varie costellazioni presenti nel cielo notturno. "Ho un po' di timore per domani"
"Perché? Sei un ottimo Cercatore, e non lo dico solo perché stai con me"
"Sì... però ho paura che se vinciamo perderò di nuovo i rapporti con Sirius..."
"So che a volte è un po' ossessionato con Grifondoro, però se ha un briciolo di buonsenso capirà che non sono cose davvero importanti... non preoccuparti, milord"
"Beh, speriamo che la maturità vinca sull'orgoglio... lasciando indietro questo discorso, stasera ti voglio dedicare un poema. I ragazzi che si amano, di Jacques Prévert. Questo è il testo:
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le ore della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore.

Regulus, una volta finita la lettura, si chinò verso Y/n per darle un bacio colmo d'amore. Lei era sull'orlo delle lacrime: nessuno le aveva mai dedicato versi così profondi, pieni di significato e di amore. "Ti amo tanto, Regulus" disse lei. "Ti amo anche io. Non posso vivere senza di te, mon amour!" disse lui per poi prenderla e abbracciarla così forte da farle quasi mancare il respiro. "Y/n... vedi anche tu quello che vedo io... ?"
"Sì..."

Beautiful Boy | Regulus BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora