Beautiful Boy | Regulus Black

Capitolo 56

Dicembre, come già annunciato, portò con sé cose impegnative come verifiche, e perciò i due innamorati si videro costretti a stare insieme, come già facevano, solo per studiare. Le giornate erano pesanti, e passavano lentamente solo per far rendere conto della noia e dell'angoscia che occupavano la gelida aria invernale. Le nevicate si facevano più fitte, e gli studenti di Hogwarts, in particolare due che conosciamo molto bene, ne approfittavano per avere un piccolo momento di svago anche in quel tempo in cui tutto era grigio. Y/n e Regulus erano riusciti a procurarsi uno slittino, e facevano continuatamente su e giù per i colli di Hogwarts, ovviamente controllati da Hagrid. "Corri più veloce che puoi, con le gambe lunghe che ti ritrovi! Vai Regulus, vai!" urlava Y/n per spronare il suo amato. Dalla cima del colle, si potevano vedere i due giocare con la neve. Lei era già sulla slittino, mentre lui stava facendo i pochi passi di corsa necessari prima di salirci a sua volta. Era molto divertente, anche se Regulus ci trovava una punta di fatica. I due, stanchi dello slittino, si cimentarono nella creazione di angeli di neve. Sdraiati sul terreno, iniziarono a muoversi come dei matti per creare degli angioletti ben definiti. Alla fine di quella giornata, esausti, i ragazzi fecero ritorno ad Hogwarts, dove ognuno si ritirò nella propria stanza.

"Io direi di trovarci stasera alle 9 per scambiarci i regali" disse Remus ai suoi amici. "Perfetto, ma... dove?" chiese Lily. "Conosco un certo posto... troviamoci davanti alla Torre di Grifondoro, poi vi farò vedere la strada" disse James, mentre si scambiava sguardi d'intesa con Sirius. D'accordo, gli altri si salutarono e ognuno si recò nella propria stanza. Y/n, senza farsi vedere dalle compagne, prese una borsa, la rese più capiente con un apposito incantesimo e la riempì con tutti i regali per i suoi amici.

Regulus la passò a prendere alle 8.30, data la distanza dai sotterranei alle torri, ed insieme camminarono verso la destinazione. Regnava il silenzio, ed i due sentivano solo il suono leggero dei loro passi furtivi; fin quando, d'improvviso, si udì un urlo di vittoria. "Sì! Finalmente vi ho preso, piccoli mascalzoni! Non avete scampo!" urlò Gazza, mentre correva verso di loro. I ragazzi avevano pochi secondi per decidere cosa fare. Y/n era stravolta: se fossero stati scoperti, tutto sarebbe stato rovinato. Vedeva le scene di umiliazione scorrere davanti ai suoi occhi; furono interrotte solo dalla violenta presa di Regulus, che le afferrò con foga il polso e la trascinò violentemente in uno sgabuzzino poco più avanti. Videro Gazza passare davanti a loro ed andare nella direzione opposta dalle fessure tra le travi di legno della porta, e tirarono entrambi un sospiro di sollievo. Lo sgabuzzino era uno spazio angusto e buio, decisamente troppo piccolo per due persone: i due innamorati erano infatti pressati l'uno contro l'altra, creando una situazione di disagio nonostante la loro relazione. "Usciamo?" chiese Y/n. "No" disse Regulus, per poi iniziarla a baciare con tutta la passione che aveva in corpo. Ad un certo punto si staccò, fece qualche respiro affannoso e chiese: "Che ore sono?". "Ora di andare" rispose Y/n con un sorriso, per poi prenderlo per mano ed avviarsi con lui verso la Torre di Grifondoro. "Accidenti, sei tutto sporco di rossetto! Vieni qua che ti pulisco" disse lei. "No, lascialo. Voglio che si facciano domande"
"Umm... va bene, se lo vuoi tu".

"Ecco i due piccioncini! Ben 5 minuti di ritardo, huh? Dai andiamo, prima che arrivi Gazza" disse James. "Oh, no, tranquillo, va in direzione dei sotterranei. L'abbiamo visto prima" disse Y/n. "Ah, allora perfetto direi. Dai, seguitemi" aggiunse Sirius. Camminarono poco, ed arrivarono in un corridoio con una grande parete spoglia. "Guardate qua" disse James. Fece avanti ed indietro 3 volte davanti al muro, e, dopo averlo fatto, si materializzò una porta. I ragazzi entrarono un po' timorosi, e Sirius esclamò con enfasi: "Benvenuti nella Stanza delle Necessità!".