Beautiful Boy | Regulus Black

Capitolo 50

La settimana dei G.U.F.O. rese tutti gli studenti del quinto anno esausti, ma fortunatamente il suo corso passò veloce. Y/n e Regulus potevano finalmente girare per Hogwarts a casaccio, scoprendone i posti più segreti. Che fosse il magazzino delle scope o un'aula abbandonata, i due trovavano sempre un nascondiglio per nascondersi da Gazza.

Presto, anche le ultime settimane di scuola passarono, e i ragazzi si trovarono nella cabina dell'Hogwarts Express. Quella volta, Y/n e Regulus furono costretti a sedersi da soli perché i professori avevano severamente vietato il miscuglio dei ragazzi di diversi anni. Fortunatamente, trovarono una cabina tutta per loro,  e si misero a fare piani per l'estate. "Faremo un picnic, magari vicino ad un fiume o ad un lago"
"Mon amour, io voglio stare sveglio tutta la notte con te il giorno di San Lorenzo, quando cascano le stelle comete"
"Che buona idea! Poi dobbiamo assolutamente dormire in tenda"
"Giusto... speriamo di riuscire a fare tutte queste cose! Sarebbe meraviglioso" concluse Regulus, per poi dare un bacetto a Y/n e appisolarsi mentre si abbracciavano. Pensava a ciò che avrebbe detto ai suoi genitori, e provava a immaginare la risposta che avrebbe ricevuto.
Entrambi i ragazzi, poi, dormirono, data la grande stanchezza arrecata dal viaggio. Furono svegliati da Susan e le altre amiche di Y/n, che li avvisarono dell'imminente arrivo.
I due si alzarono in fretta e furia, presero i bagagli e iniziarono ad accodarsi per uscire dal treno. Y/n scorse subito i suoi genitori ed il fratello, che si sbracciavano per farsi notare. Regulus, invece, vide i suoi genitori, composti come sempre, che guardavano Sirius e i Potter. Dopo un caldo saluto, gli innamorati si divisero ed ognuno raggiunse la sua famiglia. "Oh, Y/n! Che bello vederti! Allora, i G.U.F.O.? Hai avuto i risultati?" chiese la madre. Y/n prese un foglietto dalla tasca, e lo porse ai genitori.

G.U.F.O - Giudizio Unico per Fattucchieri Ordinari
Y/n Diggory

Risultati
Pozioni: Eccezionale
Trasfigurazione: Oltre ogni Previsione
Erbologia: Oltre ogni Previsione
Difesa Contro le Arti Oscure: Eccezionale

"Brava! Davvero, Y/n... oltre ogni previsione!" disse il padre scherzando. Il fratello le diede una pacca sulla spalla, e poi la famiglia su recò a casa.

Casa Diggory era davvero graziosa. Era nel mezzo dei campi, giusto in cima a un altopiano. Era fatta di mattoni colorati con un bel giallo medio, e aveva balconi e finestre e portefinestre, le ultime due con ante marrone cioccolato. Ad ogni finestra o balcone, era presente un vaso in terracotta colmo di fiori. Il balcone principale, il più grande, era abbellito con rampicanti e al centro era stato posto un tavolino con tanto di sedie, tutto di legno bianco. Una delle stanze che dava sul balcone era quella di Y/n; che era molto grande e le piaceva molto, dato che l'aveva arredata lei stessa.

A casa Black, l'atmosfera era totalmente diversa: grigia come sempre, la tenuta era calata in un silenzio tombale. Regulus aveva bisogno di un pretesto per andarsene; dopo averci pensato su, arrivò alla soluzione perfetta: Y/n. La ragazza aveva già fatto infuriare, anche se indirettamente, i signori Black. "Oggi, purtroppo, non ho avuto l'occasione di presentarvi Y/n" iniziò Regulus. I genitori si  girarono verso di lui con uno sguardo furioso. "Però l'avete vista, vero, quella ragazza bella che abbracciavo e baciavo appena sceso dall'Hogwarts Express" continuò. "Regulus, ti abbiamo già detto che non vogliamo che ti frequenti questa Y/n Diggory. La loro famiglia ha principi ben diversi dai nostri" disse il padre.
"Ma... io la amo!"
"No, non la ami. Tu amerai la donna che ti daremo in sposa a 20 anni"
"Beh, io sposerò Y/n, lo giuro solennemente!"
"No! No, no e no! Regulus, ne abbiamo abbastanza. Fila in camera tua e non azzardati a nominare Y/n Diggory un'altra volta!" disse la madre con gli occhi infuocati.
"Sapete una cosa? Siete un fallimento come genitori. Siete delle persone orribili, e non posso più abitare sotto questo tetto! Seguirò la strada di Sirius. Oh, e non guardatemi così; guardate piuttosto cosa mi avete fatto! Cosa mi avete fatto!" urlò Regulus, mentre mostrava ai genitori il Marchio Nero, imposto da loro. I due non dissero nulla; Regulus, dopo un ultimo sguardo, corse verso camera sua, infilò le ultime cose in un grande baule, prese anche quello piccolo e la sua scopa. Vide poi Kreacher, lo  scontroso elfo domestico. "Senti, Kreacher, devo ammettere che mo sono affezionato a te. Io me ne sto andando, ma quando riuscirò ti farò avere una mia lettera. Aspettale!" concluse il ragazzo, per poi dare una pacca sulla spalla all'elfo e mettersi in viaggio verso casa Potter.