Ancora lui?
È forse una persecuzione?
Lo osservo attentamente...indossa un pantalone nero con una camicia bianca che evidenzia il suo corpo.
È perfetto, bellissimo.
Cerco di allontanarmi senza farmi vedere e quasi cado nel superare le persone. All'improvviso però, una mano afferra il mio braccio e il mio corpo tocca il suo.
Alzo lo sguardo.
<<Scappi di nuovo da me, piccola ribelle?>>
Il cuore batte forte.
<<Non stavo scappando.>> mento.
<<Mh...un'altra bugia.>>
<<Che cosa vuoi?>>
<<Ballare con te.>>
Presuntuoso.
<<Non so ballare.>> gli rispondo acida.
<<Ah no?>> sorride malizioso <<è strano perché ti ho vista ballare con la tua amica.>> si morde il labbro.
<<Allora, non sono in grado di ballare con te.>>
<<Continui a fare la difficile eh?>>
Difficile?
<<E tu continui a non capire eh?>>
<<Capire, cosa?>>
<<Che non mi va di parlarti.>>
E di vederti.
<<Ma io non ti ho chiesto di parlare.>> sorride di nuovo.
Lo odio!
<<Lasciami il braccio.>> gli "ordino" infastidita.
<<Dopo aver fatto un solo ballo.>>
Che testa dura!
<<No.>> rispondo fredda.
Ci guardiamo per qualche secondo senza dire una parola.
<<Allora bevi qualcosa con me.>> mi chiede con gentilezza.
<<Solo bicchiere.>> gli punto il dito <<e poi me ne vado.>>
Alza le mani, va verso il bancone e prende due bicchieri di Vodka.
<<Non bevo comunque.>> lo avviso.
<<Lo so, sono per me infatti.>>
Sfacciato.
Usciamo fuori in giardino e ci sediamo sulla panchina non molto distante dalla piscina.
<<Hai freddo?>> mi domanda.
<<No, sto bene.>>
Annuisce e cala di nuovo quel silenzio imbarazzante...non so cosa dirgli e come comportarmi.
Che stupida!
<<Quindi piccola Ginevra, come mai non ti piace bere?>>
Che domanda è?
<<Non c'è un perché.>>
<<Fumi?>>
<<No, non fumo.>>
<<Ah, sei proprio una brava ragazza.>>
È un male?
<<Così sembra.>>
<<Io sono l'opposto.>>
<<Dici così sulla base di sciocchezze, non puoi saperlo questo.>>
Sei uno stronzo, di sicuro.
<<Fidati, siamo molto diversi.>> ride scuotendo la testa.
<<Se lo dici tu.>>
<<Però gli opposti si attraggono, lo sai vero?>>
<<I simili di più.>>
È un dato di fatto.
<<È un tuo modo per rifiutarmi?>>
Sorrido alla sua domanda..ammetto che questo lato potrebbe piacermi!
<<Può darsi.>> lo stuzzico.
<<Mh...non mi piace essere rifiutato.>>
<<Non l'avevo capito.>> affermo ironica.
Ride e cerco di non guardarlo perché, resterei incantata come la prima volta.
<<Comunque stasara sei bellissima. Il rossetto rosso ti dona molto.>>
Arrossisco, fin troppo.
<<G-grazie.>> balbetto.
<<Di nulla.>>
Mi sta letteralmente fissando e non riesco a controllare il mio imbarazzo...
Che cosa faccio? Semplice, scappo.
<<Vado a cercare la mia amica...è tardi.>>
Mi alzo dalla panchina impacciata.
<<Va bene.>> è perplesso <<È tanto se ti chiedo il numero di telefono?>>
Vuole il mio numero?
Sul serio?
<<Buonanotte Brian.>>
Corro verso la villa incredula e dopo aver trovato la mia amica andiamo via dalla festa.
Nel taxi appoggio la testa sul finestrino e sono immersa nei miei pensieri... anzi in un solo pensiero.
Cosa mi sta succedendo?
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QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️
RomansaIN REVISIONE! Ginevra è una ragazza semplice, dolce e genuina. Un giorno incontrerà Brian, un ragazzo diverso da lei che le cambierà per sempre la vita. Riusciranno ad amarsi? Riusciranno a superare gli ostacoli? Ma soprattutto, lui sarà pronto a...