TU SEI IL SUO AIUTO.

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<<Ginevra, la casa a Palinuro è davvero bella.>> mi dice Teresa mentre lava i piatti.
<<Si, lo è. Sono contenta che ti piaccia.>>
Mi sorride e l'aiuto con quello che sta facendo.
È da ieri che mi trovo da Brian per il weekend e domani ritorno dai miei.
Non c'è l'ho fatta a dirgli la verità perché, purtroppo la situazione in azienda è tragica.
Il padre vuole sposare Maria il prima possibile e cacciare suo figlio dall'azienda.
Non so se potrebbe farlo, ma Brian ha paura che ci riesca.
Ieri notte mi ha confessato che questo lavoro è importante e che farebbe qualsiasi cosa pur di non perderlo.
E lo capisco, chi non lo farebbe?
L'ho consolato e gli ho dato il mio supporto per quel poco che io possa fare, troppo poco.
Adesso sta guardando la televisione ma è distratto, c'è solo fisicamente.
<<Non essere in pensiero per lui Ginevra.>> mi esorta sua madre.
<<E come faccio? Guardalo...non è in sé.>>
<<Lo vedo...è tutta colpa di Carmine...quel bastardo.>> afferma con rabbia.
<<E di Maria.>> le ricordo.
<<Si, giusto.>>
<<Non so come aiutarlo Teresa..ed è frustrante.>>
Poggia la mano sulla mia spalla.
<<Lo stai già aiutando.>>
<<No, credo proprio di no.>> affermo triste.
<<Si, invece. Tu sei il suo aiuto, non lo capisci?>>
<<Io?>>
<<Sei presente nella sua vita, lo appoggi nelle sue scelte e lo rimproveri quando sbaglia.>>
Non ha tutti i torti.
<<Inoltre ti ama alla follia, non è sufficiente secondo te?>>
<<Si ma..>>
M'interrompe.
<<Niente ma...conosco mio figlio.>>
<<Va bene, ti credo.>>
Mai contraddire la madre del tuo fidanzato.
<<Vai un pò da lui.>>
Anniusco con la testa e mi avvicino a Brian.
<<Ehi, è interessante questo programma?>>
<<Si, lo è.>>
<<Come si chiama?>>
<<Ehm...non ricordo.>>
Perfetto.
<<Okay....ti va di...non so fare qualcosa?>> gli domando con la speranza che dica di si.
<<Non posso, a breve devo uscire.>>
Ehm..cosa?
<<Per?>>
<<Devo vedermi con un mio amico, fa l'avvocato.>> afferma guardandomi.
<<E perché non mi hai detto nulla?>>
<<Mi sono dimenticato.>>
Adesso è lui a mentire...chi la fa, l'aspetti, no?
<<Si, come no.>> affermo ironica.
<<È così.>>
<<Va bene, allora vai...io ti aspetterò....nel letto dormendo.>>
Scuoto la testa nervosa, saluto Teresa e vado in camera.
Mi ha detto la verità?
Forse deve vedersi con una donna?



QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora