LA SITUAZIONE SI È CONCLUSA.

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Sono cinque giorni che mi trovo a casa e Brian, non si è allontanato nemmeno un secondo.
<<Vai a casa da tua madre...falle compagnia.>> gli dico con tono dolce.
<<No Ginevra, resto qui.>>
Perché fa così?
<<Brian...>>
Mi guarda mentre gli faccio segno di sedersi vicino a me. Si avvicina e mi abbraccia nel letto.
<<Di cosa hai paura?>>
Sospira.
<<Di perderti...e di riprovare quello che ho sentito nei giorni scorsi.>>
Resto in silenzio.
<<È stato un vero inferno.>> conclude.
Posso immaginare.
<<Non lasciarti condizionare da quello che è successo Brian...e poi mi trovo casa mia...ci sono anche i miei genitori.>> sto cercando di farlo ragionare.
<<Carmine è ancora a piede libero.>>
La polizia lo sta cercando...
<<Lo so...ma lo troveranno.>>
<<Abbiamo anche un altro problema.>> mi dice nervoso.
Già..
<<L'azienda?>>
<<Si, adesso che lui non c'è io devo occuparmene.>>
Che situazione...quando finirà?
<<Appunto, vai...fai il tuo dovere.>>
Alza la testa e mi guarda.
<<Lo sai che non voglio.>>
Quant'è testardo.
<<Ci sono persone che lavorano lì, con delle famiglie...se non ti presenti, l'azienda fallirà.>>
Il suo sguardo si addolcisce...
<<Hai ragione...l'odio per Carmine non mi fa vedere le cose lucidamente.>>
Gli sorrido.
<<Vai a lavorare Brian, ci vediamo dopo.>>
Si alza dal letto affranto e si sistema prima di uscire dalla stanza.
<<Promettimi che resterai qui..e per qualsiasi cosa, chiamami.>>
<<Te lo prometto.>>
Mi da un bacio e va via.
Nell'attesa che il tempo scorre, guardo un film, chiamo Penelope e anche Alex.
Dopo accendo la TV e cambio canale alla ricerca di un canale.
<<Uff.>>
Sbuffo dalla noia, non c'è niente di bello...
Fortunatamente il mio cellulare squilla...ma è uno sconosciuto.
Non ho una bella esperienza quando si tratta di questi numeri...però decido di rispondere.
"Pronto?" domando.
"Ginevra? Sono Chiara." bisbiglia.
Chiara?!
"Cosa vuoi?!"
"Prima di tutto volevo dirti che mi dispiace per quello che ti ho fatto." mi dice piangendo sempre con un tono basso...tanto basso.
"Direi che è tardi per le scuse, non trovi?"
"Si, è tardi...ma non ti ho chiamato per questo motivo."
E quale?
Resto in silenzio.
"Carmine si è nascosto a casa mia. Ti saluto Ginevra...vi auguro tanta felicità."
Carmine è da lei? È stato un suo modo per chiedere scusa....
Ritorno alla realtà e scatto subito dal letto, chiamo la polizia e dopo anche Brian...
Questa situazione ha una fine, adesso.

QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora