9. UNA DOLCE BUONANOTTE.

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Entro in casa con un sorriso stampato sul viso, incredula e felice per la giornata trascorsa in sua compagnia.
<<Buonasera GINEVRA.>> mi saluta mia madre.
Oh no, è arrabbiata.
<<Buonasera mamma.>> le rispondo impaurita.
<<Con chi sei stata? E dove? Ti sto chiamando da quattro ore.>>
Ecco un altro interrogatorio.
<<Ero con...Penelope.>>
Che bugiarda.
<<Ah si?! Da quando guida il motorino?!>>
Ecco, sono stata credibile al 100%
<<Che sbadata, ho dimenticato di dirti che da poco ha preso la patente.>>
Seconda bugia.
<<Non mentire a tua madre signorina.>>
<<Ero davvero con lei, okay? Solo che mi ha accompagnata suo cugino, tutto qua.>>
Terza bugia.
Sospira nervosa.
<<E va bene. Potresti farmi un piccolo favore?>> mi guarda dalla testa ai piedi <<quando sei con la tua amica evita di correre e farti male, grazie.>>
È proprio incazzata.
<<Si mamma.>> tossisco <<adesso posso andare?>>
<<Fila.>>
Scappo in camera, prendo il pigiama e vado a farmi una doccia dato che sono sporca di terreno, sudore e sangue secco.
Dopo mi stendo sul letto e guardo il mio splendido soffitto illuminato dagli adesivi. Se c'è una cosa che odio è il buio, mi dà angoscia e solo così riesco a tranquillizzarmi prima di dormire.
Però, stasera sento di essere già tranquilla e pian piano i miei occhi iniziano a chiudersi.
Nel momento in cui sto per addormentarmi, squilla il mio cellulare.
Che tempismo.
"Pronto?" rispondo assonnata.
"Buonasera piccola ribelle, non mi dire che stavi dormendo."
Apro di scatto gli occhi.
"Si...cioè volevo dire no." balbetto.
"Posso capirti, è stata una giornata movimentata.
E bella.
"Si, è vero."
"Con me le giornate saranno sempre così perciò, abituati."
"Sei convinto del fatto che ce ne saranno altre."
"Perché lo sono."
"La convizione frega la gente, lo sai?"
"Non a me."
Come riesce ad essere sempre così presuntuoso?
Provo quasi invidia per questo suo lato.
"Come mai? Per caso sei intoccabile?"
"No, ho visto quanto tu sia stata bene oggi."
Non posso negarlo.
"E tu? Sei stato bene?"
"Si, hai qualche dubbio?"
"No." sospiro.
"Ti ho chiamato per augurarti la buonanotte, così mentre dormi nei tuoi pensieri ci sarò io."
"Potrei dirti la stessa cosa."
"Io ti penserò."
Sto sorridendo come una stupida.
"Mmh...devo crederci?"
Si, ci voglio credere.
"Io dico sempre la verità."
"Va bene, buonanotte Brian."
"Buonanotte piccola ribelle."
Stacco la chiamata e con lo stesso sorriso chiudo gli occhi.
Che effetto mi fa questo ragazzo?

QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora