QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️

HO PERSO IL MIO AMORE.

ATTENZIONE, QUESTO CAPITOLO CONTIENE UN LINGUAGGIO FORTE.
È mattina, sto aspettando Brian ma non mi ha scritto nessun messaggio..forse si è dimenticato.
Ho preparato una bella colazione, così si rilassa prima di raccontargli la verità. Ci ho riflettuto per tutta la notte e sono sicura che sto per fare la cosa giusta. Deve sapere che c'è una fonte in azienda e che razza di uomo sia suo padre...anche se questo già lo sa.
Passa qualche ora, io sono sopra a sistemare la nostra camera da letto e finalmente sento la porta che si apre.
Scendo giù sorridendo e lo vedo.
<<Finalmente sei arrivato!>> esclamo felice.
Corro verso di lui e l'abbraccio.
Il mio cuore batte forte e il suo profumo invade le mie narici...quanto mi sei mancato...ma ora sei qui con me.
All'improvviso però, ritorno alla realtà e mi rendo conto che lui non ricambia il mio abbraccio.
Perché?
Lo guardo negli occhi e il mio Brian non c'è, vedo solo rabbia e delusione.
<<Che succede?>> gli domando preoccupata.
<<Come hai potuto?>> mi domanda furioso.
<<Come ho potuto fare, cosa?>>
Non capisco, ho solo paura in questo momento.
<<Io mi fidavo di te.>> mi dice con disprezzo.
<<Brian..dimmi cos'è successo.>>
Mi mostra il suo cellulare, nello specifico delle foto che ritraggono me con Carmine, ieri sera.
O.MIO.DIO.
NO.
NO.
<<Lasciami spiegare, non è come sembra.>>
<<E PARLA, DIMMI CHE MI STO SBAGLIANDO!>> urla.
<<Si, ti stai sbagliando, per favore fammi parlare.>> gli dico piangendo.
<<COME CAZZO HAI POTUTO TRADIRMI IN QUESTO MODO?!>>
È così arrabbiato che lancia il vaso contro la parete.
<<AH!>> urlo spaventata.
<<TI HO DATO IL MIO FOTTUTO CUORE, TI HO DATO IL MIO AMORE, LA MIA FIDUCIA, IL MIO RISPETTO E TU MI RINGRAZI COSÌ?>>
Lancia anche il suo cellulare a terra.
È accecato dalla rabbia, non l'ho mai visto così.
<<T-ti prego, lascia che ti spieghi.>> gli dico a singhiozzi.
Non ho la forza per parlare.
<<NON TI VOGLIO SENTIRE...NON VOGLIO PIÙ VEDERTI!>>
Le mie gambe iniziano a tremare, il mio corpo non riesce a controllarsi, la mia mente è confusa...il mio cuore è a pezzi.
<<No, non farlo...IO NON TI HO TRADITO...CREDIMI, PER FAVORE.>> lo imploro.
<<SEI UNA BUGIARDA!>>
<<E tu sei così accecato dalla rabbia che non riesci a vedere la realtà.>>
<<QUALE REALTÀ?!>>
<<Che io ti amo e non potrei mai tradirti, non ne sarei capace.>>
Sto piangendo senza sosta, la paura di perderlo mi sta uccidendo lentamente.
<<NON TI CREDO GINEVRA, È FINITA.>>
No, non dirlo.
No, non lo pensi per davvero.
No, è solo un brutto sogno.
No, per favore no.
<<Non è finita, tu mi ami.>>
<<È FINITA, BASTA!>>
<<Mi avevi p-promesso che non l'avresti fatto..>>
È in silenzio.
<<Mi avevi g-giurato che non mi avresti più LASCIATA!>>
I suoi occhi ora sono lucidi.
<<Non lasciarmi ti prego, non riuscirei a sopportarlo.>> gli dico esasperata.
Mi sto spezzando all'interno.
<<È finita.>>
Si gira ed esce da casa nostra.
<<NO!>> lo seguo.
<<Non seguirmi Ginevra.>> mi ordina.
<<A-ascoltami...per favore....tuo padre si è seduto a quel tavolo...io non ho fatto nulla...>> gli dico a singhiozzi.
<<Non devi più giustificarti con me, non sono più nessuno per te.>>
Non riesco a sopportare certe pugnalate.
<<No, tu sei il mio amore.>>
<<TU NON SEI IL MIO, NON PIÙ.>>
Ho terminato le lacrime e sono immobile di fronte all'uomo che ormai ho perso.
L'ho perso per la mia ingenuità;
L'ho perso perché volevo solo proteggerlo;
L'ho perso perché non riesce a credere alle mie parole;
L'ho perso perché ho dato così tanto che alla fine non è stato apprezzato;
Ho perso l'amore della mia vita.
<<Va bene....sei l-libero di andare..>> gli dico arresa.
Mi guarda con tanta rabbia.
<<Sappi che non ti perdonerò mai Brian.>>
Ed ecco che si allontana definitivamente da me....ed io inizio a non vedere, strizzo gli occhi ma la mia vista diventa nera...e in un attimo, non vedo più nulla.