QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️

74. QUAL'È IL MIO RUOLO?

Mi trovo a casa di Brian e sua madre non c'è e quindi, possiamo parlare liberamente.
<<Puoi dirmi cos'è successo oggi?>>
La curiosità e l'ansia mi stanno uccidendo.
<<Ho discusso prima con mio padre e poi con Maria.>>
<<Per il matrimonio?>>
Quale altrimenti?
<<Si, sono stato chiaro sul fatto che l'azienda è della nostra famiglia.>>
<<E lui come l'ha presa?>>
<<Ha detto che lei ne fa parte.>> afferma mentre da un pugno sul tavolo.
<<Brian, calmati.>>
<<Quello stronzo vuole buttarmi fuori dalla mia azienda.>>
Lo capisco, non dev'essere facile.
<<Così non si risolve nulla e tu lo sai.>>
<<Si, hai ragione.>>
È affranto ed io non so come rassicurarlo.
<<Dopo cena ti va di fare una passeggiata?>>
Voglio che si distragga, anche solo per qualche ora.
<<No, non mi va e sono stanco.>>
<<Va bene.>>
<<Anzi, dopo ti accompagno a casa.>> mi avvisa con tono freddo.
Lo guardo stupita e un pò delusa.
Non vuole che resti qui stanotte?
<<Perché?>>
<<Te l'ho detto, sono stanco.>>
<<Anche altre volte lo eri, ma non ti sei mai comportato come stai facendo adesso.>>
<<Che vuoi dire? Ti ho soltanto detto di tornare a casa tua!>>
<<Non urlare con me, Brian!>> mi avvicino.
<<E tu lasciami stare. Ho bisogno di restare da solo stanotte.>>
<<Da solo con Chiara?>> gli domando infastidita.
Non sono gelosa ma non sopporto l'idea che si sfoghi con lei dei suoi problemi.
Ed io? Qual'è il mio ruolo?
<<Che c'è? Sei gelosa?>> il suo tono è pungente.
<<No, non sono gelosa.>>
<<Allora qual'è il problema?>>
È inutile, non capirebbe.
<<Lascia perdere Brian, ora me ne vado.>> gli dico mentre prendo la borsa e mi avvio verso la porta.
<<E la cena?>>
<<Preferisco cenare a casa mia.>>
<<Va bene, ti accompagno.>>
È proprio sollevato.
Che stronzo...
<<No, vado a piedi.>>
Lo guardo arrabbiata ed esco via da lì sbattendo la porta.
Lo odio quando si comporta così.