QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️

PARTENZA IMPROVVISA.

Io e Teresa abbiamo cercato ovunque ma di lui nessuna traccia.
Dove potrebbe essere?
<<È arrivato il momento di denunciare la sua scomparsa.>>
Non voglio sentire questo termine.
<<Sei..sicura?>>
<<Si, non c'è da nessuna parte.>> dice esasperata.
Ha ragione....ma c'è qualcosa che manca...dove non ho cercato?
<<A che pensi?>> mi domanda Teresa.
La guardo mentre rifletto....ma certo!
<<Palinuro!>> esclamo.
<<Cosa?>>
<<Manca Palinuro, andrò a cercarlo lì.>>
Il suo volto si illumina.
<<È vero, hai ragione.>>
<<Prenderò il primo treno e ti farò sapere.>>
<<Sicura di voler andare da sola?>>
No.
<<Devo farlo, Teresa.>>
Annuisce e vado verso la stazione.
Prima però, mando un messaggio a mia madre per avvisarla della mia partenza improvvisa.
Ora si che sono pronta!

DOPO ORE.
Ed eccomi arrivata di nuovo qui.
<<Ti troverò, amore mio.>> dico ad alta voce.
Dovrei essere arrabbiata per quello che mi ha fatto, infondo ha solo spezzato il mio cuore innamorato, però non riesco ad esserlo in questo momento.
Cammino a passo svelto e la prima tappa è la nostra casa.
In dieci minuti arrivo e mi fermo davanti alla porta aperta.
<<Brian?>>
Entro in casa ed è come l'ho lasciata...in disordine, c'è solo qualche bottiglia di vino sul tavolo.
È stato qui, ma ora dov'è?
Aspetto che torni o continuo a cercarlo?
Esco fuori casa e decido di andare al porto...nello specifico al molo.
Il tratto è abbastanza lungo e dopo aver corso per tutto il tragitto, arrivo sudata e affaticata.
Sono uno straccio.
<<Brian, sei qui?!>> il tono è un pò alto.
<<Brian?!>>
Nessuna risposta. 
Non c'è...com'è possibile?
Disperata, torno indietro ma da lontano noto una persona seduta sul muretto.
È lui.
Il mio cuore batte all'impazzata, le mie gambe tremano come la prima volta e i miei occhi s'incantano a guardarlo.
Perché sono così stupida?
Devo essere più rigida, cavolo!
Vado verso quella direzione...non mi ha vista ancora dato che è girato di spalle.
Avrei voluto dirgli tante cose anche se sono passati solo un paio di giorni, ma adesso non trovo le parole giuste.
Vorrei solo abbracciarlo e dirgli che lo perdono e che lo amo come il primo giorno.
Ma non posso.
<<Brian.>> dico il suo nome con tono dolce.
Lui si gira e sgrana gli occhi.
<<Ginevra?>>