QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️

IL SERPENTE E LA LUCCIOLA.

"Ginevra?"
È sorpresa.
"Carmine ha confessato tutto."
"Non so di cosa tu stia parlando."
Ah no?
"Sai, voglio raccontarti una storia."
"Una storia?"
"Si, quella del serpente e la lucciola. La conosci?"
Non risponde.
"Un giorno, un serpente iniziò ad inseguire una lucciola. Questa fuggiva rapida dal predatore e lui continuava ad inseguirla."
Sento il suo respiro.
"Il terzo giorno senza forze, la lucciola si fermò e chiese al serpente: ti posso fare tre domande?"
Prendo fiato per un secondo.
"Sai cosa rispose il serpente?" le domando.
"No." risponde secca.
"Non sono abituato a rispondere a nessuno, però siccome ti devo mangiare, chiedi pure."
Così.
Ed ecco che elenco le tre domande della lucciola.
"Appartengo alla tua catena alimentare?
Il serpente rispose di no."
Avrà capito la morale?
"Io ti ho fatto qualcosa di male?
Lui rispose sempre di no."
Siamo alla fine.
"E allora perché mi vuoi uccidere?"
Non le dico ancora la risposta.
"Allora, sto aspettando!" mi dice rabbiosa.
Ha capito la morale della storia.
"Perché non sopporto di vederti brillare."
Questa fu la sua risposta.
"Cosa stai cercando di dirmi? Vuoi farmi la morale per quello che ho fatto?"
Con che coraggio.
"Tu, Chiara, sei quel serpente. Hai tradito il tuo migliore amico per l'invidia che provi nei suoi confronti."
Ride nervosa.
"Invidia?"
"Lui brilla a differenza tua. È intelligente, simpatico e carismatico."
"Io l'ho fatto perché ero disperata, non potevo perdere il lavoro se Brian l'avesse perso."
Che stronza.
"E quindi hai scelto di tradirlo."
"Era l'unico modo...e credimi sono dispiaciuta per te."
"Per colpa tua, di Carmine, di Maria e anche sua, ho il cuore a pezzi."
Distrutta emotivamente.
"Mi dispiace davvero."
"Sei una stronza, va all'inferno."
La rabbia cresce sempre di più così stacco la chiamata e cancello definitivamente il suo numero dalla mia rubrica.
E adesso...che si fa?