59.LA GELOSIA DI MARIA.

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Dopo la cena con la mia famiglia, Brian viene spesso a casa.
La madre ogni giorno mi chiama, siamo diventate amiche se così si possiamo definirlo.
Ho raccontato tutto a Penelope, è felice e vorrebbe conoscerlo. Spero ci sarà occasione non appena torna dal viaggio con il suo fidanzato.
Stamattina invece, ho tantissime cose da fare e non so da dove iniziare.
Mentre cammino mi rendo conto che qualcuno mi sta osservando.
Mi giro alle mie spalle e vedo Maria, la sua ex.
Che diavolo sta facendo?
Mi fermo e decido di raggiungerla.
<<Ciao.>> mi saluta con un sorriso perfido.
<<Cosa vuoi?>> spalanco le braccia <<perché mi stai spiando?>>
<<Calmati, ti stai agitando inutilmente.>> sbuffa.
Mi prende in giro?
<<E tu dimmi che cosa vuoi.>>
<<Volevo conoscerti.>> mi guarda dalla testa ai piedi <<a Milano non ci siamo viste.>>
Meglio così, decisamente.
<<Non mi va di chiacchierare con te.>>
<<E con Carmine? Ti va di chiacchierare con lui?>>
Che c'entra il padre di Brian?
È qui per fare una scenata di gelosia?
<<Non associarmi a lui, Maria.>>
<<E perché?>>
C'è bisogno di chiedermelo?
<<Per quello che avete fatto a Brian.>>
<<E tu non sei come me?>>
Ma cosa sta dicendo?
Si sente quando parla?
<<No, certo che no.>> affermo con disprezzo.
<<Ti avverto, stai lontana da Brian.>>
Cinque secondi fa stava parlando di Carmine e adesso è gelosa di Brian?
Questa ragazza è pazza, completamente.
<<Vaffanculo.>> alzo il dito medio.
Gli do le spalle e me ne vado.
Come si permette?
Chi si crede di essere?

Dopo aver fatto i miei servizi, torno a casa. Sono indecisa se raccontargli quello che è successo con Maria.
Se dovesse arrabbiarsi?
Se dovesse litigare con suo padre?
Non posso dirgli una bugia perchè non mi piace mentirgli, così decido di chiamarlo.
"Ehi, piccola ribelle."
"Ehi."
"Sei tornata a casa?"
"Si in questo momento."
Forza...
"È andata bene?"
No, ho incontrato Maria...
"S-si tutto bene."
Coraggio...
"Va tutto bene?"
Maria è una stronza.
"Si, va tutto bene ho solo un pò di mal di testa."
Grazie a lei.
"Riposati amore e non appena finisco di lavorare passo da te."
"Si...ti aspetto."
"A dopo, ti amo."
"Ti amo."
Chiude la chiamata.
Sono una stupida!
Perché mi manca il coraggio?
Non andrà a finire bene, me lo sento.

QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora