58. UNA CENA IN FAMIGLIA.

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Siamo andati via da Milano una settimana fa e stasera Brian viene a cena per conoscere i miei genitori.
Ho l'ansia.
Mia madre sarà sicuramente accogliente nei suoi confronti invece mio padre un pò meno. È fatto così, sta sulle sue inizialmente per poi sciogliersi completamente.
È di famiglia.
<<Mamma, mi raccomando.>>
<<Cosa?>>
Come, cosa?
<<Siate accoglienti, gentili e poche domande.>> la avverto.
<<E come dovremmo conoscerlo?>>
<<Voi fate così e basta.>> le
<<Cerca di calmarti, andrà tutto bene.>>
Si come no.
<<Papà dov'è?>>
<<Si sta preparando.>>
Mentre aspetto Brian, inizio ad apparecchiare la tavola e mio padre ci raggiunge.
<<A che ora viene il ragazzo?>> mi domanda.
Il ragazzo?
<<Si chiama Brian, papà.>> sottolineo il suo nome.
<<Non me lo ricordavo.>>
Bugiardo.
<<A breve dovrebbe essere qui.>>
La tavola è pronta e lo siamo anche noi.
Finalmente suona il campanello.
Apro la porta ed è bellissimo.
<<Buonasera, piccola ribelle.>>
<<Buonasera, amore.>>
Amore?
Lo lascio entrare in casa e lo presento ai miei.
<<Lui è Brian, il mio fidanzato.>>
Posso definirlo così, giusto?
<<Buonasera, è un vero piacere essere qui.>>
<<Anche per noi.>>
Ci sediamo a tavola e dopo aver superato un leggero imbarazzo la serata si fa interessante.
Lui e mio padre parlano per tutta la sera, si divertono e lo vedo felice.
Mia madre lo apprezza tanto, gli piace e lo vede giusto per me.
<<Io e mia moglie siamo contenti che tu stia con nostra figlia. Si vede che c'è del bene.>>
Ci guardiamo entrambi.
<<Si, io amo vostra figlia.>> afferma.
<<Si, lo vediamo.>>
<<Anch'io lo amo.>> intervengo.
Che imbarazzo.
<<In questa casa ci sarà sempre un posto per te Brian. Adesso sei come un figlio per noi.>> gli dice mio padre.
Ora ricorda il suo nome?
<<Grazie.>> sorride dolcemente.
ORE 23.30
Dopo aver visto un film e preso un caffè, lui sta per andare via.
<<Grazie per la cena, ci vediamo presto.>> saluta i miei genitori.
Ricambiano il saluto.
Lo accompagno alla porta.
<<E grazie a te.>> mi dice.
<<Per cosa?>>
<<Per avermi fatto sentire parte di una famiglia.>>
Il mio cuore si scioglie.
<<Tu qui sarai sempre il benvenuto e lo sai che per te farei qualsiasi cosa.>>
<<Farei qualsiasi cosa anch'io per te, piccola ribelle.>>
Sorrido.
<<Quindi...fidanzato, mh?>>
Cavolo!
<<Ehm...si.>> affermo impaurita.
<<Che c'è?>> sorride <<pensi che possa scappare di nuovo?>>
<<No.>> mento.
La risposta è si.
<<Bene, perché non lo farò.>>
<<Quindi siamo fidanzati?>>
<<Ufficialmente.>>
È poesia per le mie orecchie.
<<Bene, amore mio.>>
Mi da un bacio e ci salutiamo così.
Chiudo la porta entusiasta.
Come farò a dormire?
Sono euforica.



QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora