QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️

14. MALEDUCATA.

È passata una settimana da quel giorno e lui è completamente sparito...non mi ha scritta ed io, non l'ho cercato.
Certo, sono dispiaciuta per il suo comportamento ma cerco di non pensarlo più del dovuto...infondo è da pochissimo che lo conosco. Le sue belle parole sono state portate via dal vento così come il suo nome, è solo un ricordo se così posso definirlo.
Adesso basta pensare a lui...devo dedicare il tempo soltanto a me stessa. Ieri infatti, ho superato l'esame con un bel 28 e finalmente la sessione estiva è terminata. Sono stata anche occupata con Penelope per la "questione Alessandro" e fortunatamente si è risolta.
Inizialmente l'ha lasciato per la sua poca chiarezza ma alla fine hanno fatto pace perché lui, ha confessato i suoi sentimenti.
Ora sono in camera e sto guardando un film d'avventura. Non ho un genere preferito ma spesso e volentieri scelgo sempre di guardare questo tipo. D'un tratto squilla il cellulare che si trova sulla scrivania ma naturalmente, decido di non rispondere.
Dopo 5 secondi squilla di nuovo...chi mi cerca con tanta insistenza?
Sarà Penelope, di sicuro.
Mi alzo dal letto, vado verso la scrivania e leggo il suo numero.
È lui...Brian.
Rispondo o lo ignoro come ha fatto per tutta la settimana?
Continua a chiamare e titubante rispondo.
"Cosa diavolo vuoi? Tre chiamate di seguito? Tu sei pazzo." affermo tutto d'un fiato.
"Sei arrabbiata, lo capisco."
Il suo sarcasmo non mi è mancato per niente!
"Perché mi hai chiamata?"
"In questa settimana sono stato impagnato per questo non ho potuto chiamarti."
Si sta giustificando?
"Non è la domanda che ti ho fatto, sei sordo?
"No, non sono sordo."
"Credo di sì perché non hai risposto alla domanda."
Il suo essere stronzo in questa settimana è peggiorato!
"Tu non rispondi mai a nessuna delle mie, perciò siamo pari."
Ecco, fa riferimento a quanto è successo al parco...lo sapevo che sarebbe arrivato questo momento.
"Sei arrabbiato ecco perché non mi hai chiamata."
"È un tuo pensiero."
Certo, ora fa il sostenuto.
"Non ho tempo per i tuoi stupidi giochi, ti saluto stronzo."
Riattacco il telefono e finalmente per una volta la maleducata sono io.
Che soddisfazione.