QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️

DISPERAZIONE.

Apro gli occhi e noto di essere a terra.
<<Ah!>>
Ho un mal di testa tremendo, le gambe fanno fatica ad alzarsi e il viso è gonfio dal pianto disperato avvenuto qualche minuto prima.
È un brutto sogno, continuo a ripetermi...ma se mi guardo intorno vedo che è la realtà.
<<Ritorna da me, ti prego.>> penso ad alta voce mentre ricomincio a piangere.
<<PERCHÉ?!>> urlo.
Sono così disperata che quasi non mi riconosco.
Pian piano mi alzo e barcollo verso la nostra casa. Entro e noto i pezzi di vetro del vaso sul pavimento ed il suo cellulare.
"È FINITA"
Questa frase, così straziante rimbomba nella mia testa, è così dolorosa che vorrei dimenticare tutto in un secondo.
Delusa e arrabbiata, corro verso la cucina e inizio gettare a terra tutti i piatti.
<<NO!>>
Prendo le forchette, i cucchiai e li lancio.
<<MALEDETTO SIA IL GIORNO IN CUI TI HO INCONTRATO.>>
Vado verso il divano in pelle e lo buco con un coltello.
<<MALEDETTA SIA LA TUA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE.>>
Cambio direzione e getto a terra le sedie.
<<MALEDETTI SIANO I TUOI OCCHI CHE HANNO PRESO LA MIA ANIMA.>>
Afferro la televisione e si spacca sul pavimento.
<<MALEDETTE SIANO LE TUE PAROLE.>>
Salgo le scale e vado verso il bagno.
<<LO ODIO.>>
Getto a terra tutto quello che c'è sul lavandino.
<<MI HA SPEZZATO IL CUORE.>>
Avanzo verso la camera da letto.
<<SONO STATA SEMPRE SINCERA CON LUI.>>
Apro l'armadio e strappo tutti i suoi vestiti, uno ad uno.
<<E COSA FA? MI TRATTA IN QUEL MODO?>>
Prendo la valigia e metto tutte le mie cose all'interno.
Scendo giù di corsa e mi fermo davanti la porta...la casa è un vero caos, rappresenta quello che sono adesso..distrutta e difficile da aggiustare.
<<Addio mia dolce dimora, scusami per il mio comportamento.>> dico piangendo.
Non riesco a lasciarla andare, è troppo importante per me...ma devo.
<<Grazie...di tutto.>>
Resterai sempre nel mio povero cuore.
Chiudo la porta piangendo e senza forze mi avvio verso la stazione.