43. CIAO, AMORE.

79 11 0
                                    

Ebbene sì, sono passati due giorni da quella sera e non l'ho più sentito.
Non mi ha chiamata.
Non mi ha scritta.
Non mi ha cercata.
Devo ammettere che questo "distacco" mi ha aiutata tanto perché, finalmente ho deciso di ascoltare me stessa.
Mia madre aveva ragione...mi sono innamorata di lui dalla prima volta che l'ho visto.
Mi sono innamorata della sua risata;
Mi sono innamorata dei suoi occhi e del suo bellissimo viso;
Mi sono innamorata della sua voce;
Mi sono innamorata dei suoi tatuaggi;
Mi sono innamorata della sua simpatia, del suo essere così spontaneo ma anche provocatario;
Mi sono innamorata della sua dolcezza;
Mi sono innamorata della sua testardaggine;
Si, sono innamorata e non ho intenzione di negarlo anche se preferisco raffreddare questo cuore che non riesce a stare fermo. Batte in continuazione al pensiero di lui, dei suoi baci e dei suoi abbracci.
Batte al suo ricordo.
Batte per una persona che non è qui accanto a me.
Purtroppo, devo dimenticarlo e andare avanti con la mia vita...deve far parte soltanto del mio passato.
È così facile con le parole ma nei fatti è stancante, doloroso...infondo non mi aspettavo che sarebbe finita presto.
Tutte le cose belle hanno una fine, no?
Una lacrima solitaria scende sul mio viso e il fazzoletto asciuga questo piccolo capriccio.
<<Ti odio, Brian.>> tiro su col naso.
Ti amo.
<<Sarai soltanto un ricordo.>>
Il ricordo preferito.
Il mio cuore sarà sempre suo, una parte di me urlerà sempre il suo nome.





QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora