QUELLA RISATA CHE MI HA RUBATO IL CUORE ♥️

GELOSIA.

<<Ginevra, sono le undici del mattino, SVEGLIATI!>> ad urlare è mio padre.
<<Mh...cinque minuti....>>
Non ho chiuso occhio tutta la notte dato che ho parlato con Alex per tutto il tempo.
<<Alzati, adesso!>>
<<Uff..che noia che sei.>> affermo arrabbiata.
Sorride infastidito e si avvia in cucina.
Ammetto...il senso di colpa che avevo all'inizio pian piano è sceso, e mi sono trovata davvero a mio agio nel scambiare i messaggi con lui.
Certo, sono consapevole del fatto che a Brian potrebbe dar fastidio, ma non m'importa visto che non siamo più fidanzati...giusto?
E come ho già detto, è solo un conoscente.
Assonnata mi alzo dal letto, faccio una doccia, mi vesto e scendo.
Sto andando a fare una passeggiata e cercare di distrarmi il più possibile.
Questi miei obbiettivi però, vengono distrutti proprio da Brian.
Lo vedo, in lontananza che viene verso di me...come ha fatto a sapere che sono qui?
<<Adesso mi segui?>> gli domando infastidita.
<<Buongiorno, piccola maleducata. No, non ti sto seguendo.>>
Bugia.
<<Certo che sì.>>
<<Sei troppo convinta.>> mi dice ironico.
<<Come te.>> ribatto con lo stesso tono.
<<Stamattina sei particolarmente nervosa, non hai dormito stanotte?>> domanda con sorriso spavaldo.
Quanto ti odio...quando ti amo.
<<No, non ho dormito.>> affermo acida.
Fermati, non aggiungere altro.
<<Ah no? E cosa hai fatto?>>
Zitta, zitta, zitta.
<<Ho scambiato dei messaggi con un mio vecchio amico.>>
La sua espressione cambia...quel sorriso è sparito.
<<Chi è questo amico?>> mi domanda severo.
<<A te che importa?>> gli domando sarcastica.
<<Quando si tratta di te m'importa.>> afferma arrabbiato.
Forse sto esagerando...o forse no?
<<Non essere geloso, è solo un mio amico.>>
Sospira.
<E parli tutta la notte con un tuo amico?>>
<<Si, perché è da tanto che non ci sentivamo....>>
<<Va bene.>>
È dispiaciuto, arrabbiato e vorrebbe di sicuro sfogare il tutto sferrando un pugno sul muro, ma cerca di trattenersi... per me.
<<Cerca di calmarti, per favore.>>
Accarezza il mio viso, i nostri occhi si guardando senza sosta e tutto il resto scompare.
Ci siamo solo noi.
<<Sei tu che riesci a calmarmi e lo sai che sto cercando di migliorare questo mio lato.>>
Gli sorrido.
<<Si..e sono fiera di te, dico sul serio.>>
<<Grazie, significa tanto per me...vieni, ti porto in un bel posto.>> mi dice mentre afferra la mia mano.
Come ai vecchi tempi...
<<Ehm...va bene.>>
Dove mi starà portando?