1° settembre 1991
Grimmauld Place n. 12Al numero dodici di Grimmul Place era scoppiato un fini mondo. Il primo settembre era arrivato e con lui anche l'inizio della scuola. Ma non una scuola normale, la Scuola di Magia e Stegoneria di Hogwarts.
Una porta al piano di sopra si aprí e un bambino dai capelli corvini, occhi color dello smeraldo e occhiali tondi sul naso, uscí dalla stanza. Indossava un paio di jeans, una maglietta a maniche corte, con su una camicia a quadri e delle scarpe da ginnastica.
<<Kat, sei pronta?>> chiese bussando alla porta.
Questa si aprí e ne uscí una bambina con i capelli dipinti di viola e lo sguardo basso. Anche lei indossava la stessa camicia a quadri.
Harry, che conosceva a memoria ogni colore, l'abbracciò.
<<Non devi avere paura, ci sono io con te>> la consolò. <<Non ti abbandonerò mai. Staremo insieme fino alla fine.>>
Kathleen sorrise e i capelli si tinsero di verde smeraldo, con ancora qualche sfumatura di violetto all'interno.
Insieme scesero di sotto, inciampando quasi nei loro stessi bauli, che si chiusero di scatto.
<<Bene!>> affermò Sirius.
Con un movimento della bacchetta fece sollevare i due bauli che lo seguirono fino in macchina.
<<Venite qua, voi due!>> chiamò James dal salotto.
<<Vogliamo darvi una cosa che crediamo vi sarà molto utile>> disse Remus sorridendo ai due. <<Sirius è d'accordo con noi.>>
Prese un foglio di pergamena e lo passò a sua figlia.
<<Non credi abbiamo già fin troppe pergamene, papà?>> chiese lei guardandolo confusa.
James trattenne una risata e prese la bacchetta. <<Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.>>
Il foglio si riempi di scritte e i due bambini sorrisero.I signori
Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso
sono fieri di presentarvi:
La Mappa del Malandrino<<Dovete dividerla>> puntò il dito loro Remus.
I due bambini annuirono e James ripuntò la bacchetta sulla Mappa e disse: <<Fatto il misfatto!>> facendo scomparire le parole. <<Non abbiamo finito.>> Prese un mantello e lo porse a Harry, che guardò Kathleen e sorrise ancora di più. <<Usatelo bene>> raccomandò, usando lo stesso tono di Remus.
<<Anche io ho qualcosa per voi>> esordí Sirius dietro di loro.
Si sedette tra James e Remus e dalla tasca cacciò due specchietti.
<<Specchi Gemelli>> spiegò porgendone uno ciascuno. <<Dite il nome dell'altro e potete comunicare.>>
<<Fantastico!>> strillarono i due con gli occhi pieni di gioia.
<<Meglio andare o faremo tardi>> ammise Remus alzandosi.
I due bambini lo seguirono in auto e per tutto il tragitto comunicarono attraverso gli Specchi.
Una volta alla stazione, posarono con cura i loro doni nei rispettivi bauli, presero due carrelli e si avviarono verso il binario 9 e 10.
Ed ecco che i capelli di Kathleen ritornarono viola.
<<Entriamo insieme>> disse Remus prendendole la mano.
Lei annuí e strinse il carrello.
<<Uno, due... tre!>>
Spiccarono una corsa e per un momento Kathleen pensò di andarsi a schiantare, ma, l'impatto non arrivò e si ritrovò al binario 9 ¾.
Una locomotiva scarlatta entrò nel suo campo visivo. Una serie di ragazzi, di tutte le età, salutavano i genitori, versi di animali e la nebbiolina di fumo della locomotiva riempiva l'aria.
Arrivò anche Harry, insieme a James, che rimase a fissare il tutto a bocca aperta, poi Sirius, Nymphadora e Lily.
<<Che nostalgia!>> commentò la prima guardando la locomotiva.
I quattro annuirono sospirando pesantemente.
Nymphadora si tuffò su sua figlia e l'abbracciò così forte che quasi non respirò più. I capelli di lei si colorarono di blu e rosa scocking, mentre gli occhi diventavano lucidi. Poi toccò a Remus e, per fortuna di Kathleen, la stretta non fu così tanto brusca.
<<Manda Snow appena arrivi. E fa la brava.>>
<<È figlia di un Malandrino>> commentò Sirius. Si avvicinò alla nipotina e si abbassò alla sua altezza. <<Se qualcuno ti dà fastidio, mandami Snow e farà i conti con me.>>
Kathleen ridacchio e abbracciò Sirius.
<<Non cacciati nei guai>> raccomandò Lily a Harry.
<<Divertiti>> fece eco James.
<<Studia>> lo ignorò Lily.
<<Esplora il castello>>
<<Insomma, James!>>
Lui alzò le mani in segno di resa e fece un'occhiolino ad Harry che ridacchiò.
Il treno fischiò e si scambiarono un ultimo abbraccio e poi salirono sul treno affacciandosi alla finestra salutandoli ancora, mentre Lily e Nymphadora si trattenevano scarsamente dal piangere.
Il treno si mosse e la stazione iniziò ad andare all'indietro per poi scomparire. Lanciarono un'ultima occhiata fuori, mentre tutto diventava verde e andarono in cerca di una cabina vuota che trovarono in fondo al treno. Sistemarono i bauli e si sedettero uno di fianco all'altra e iniziarono a parlare di Hogwarts, su cosa avrebbero fatto, come avrebbero usato il Mantello dell'Invisibilità, fatto ipotesi su i professori e così via.
La porta si aprí e ne entrò un ragazzo della loro età con capelli rosso fuoco e lentiggini.
<<Vi spiace? È tutto occupato.>>
<<Fa pure>> rispose Harry.
Si sedette di fronte a loro e diede un'occhiata fuori dal finestrino per poi spalancare gli occhi alla vista dei capelli di Kathleen che cambiavano colore mentre lei guardava il pavimento.
Kathleen alzò lo sguardo e si specchiò vedendo i capelli completamente arancioni.
<<Sembri una zucca>> rise Harry, procurandosi un'occhiataccia dalla diretta interessata.
<<Come ci riesci?>> chiese il nuovo arrivato.
<<Sono una metamorphmagus>> rispose Kathleen.
<<Woh! Mitico!>> commentò lui. <<Come vi chiamate? Io sono Ron Weasley.>>
<<Kethleen Lupin>> sorrise, e i capelli si tinsero di nuovo caramello, con delle sfumature bionde. <<Lui è il mio migliore amico, Harry Potter.>>
<<Piacere.>>
<<Quindi cambi aspetto come più ti piace, vero?>> chiese Ron.
<<Solo la faccia>> rispose Kathleen. <<I capelli cambiano da soli, a seconda delle emozioni.>>
<<Wow!>>
Il gufetto di Ron iniziò a cinguettare rumorosamente, tanto che Edvige e Snow si svegliarono
<<Scusate, non ama molto stare in gabbia>> disse coprendolo.
<<Fallo uscire, sarà un lungo viaggio, devono pur sempre sgranchirsi le ali, no?>> disse Harry aprendo la gabbia di Edvige e quella di Snow al suo fianco.
Ron fece come Harry e anche il suo gufo iniziò a volare per la cabina, inseguendo gli altri due.
<<Voi in che Casa pensate di essere smistati?>> chiese risedensosi di fronte a loro. <<Io credo Grifondoro, come il resto della mia famiglia.>>
<<Anche per me>> concordò Harry.
<<Io non so>> alzò le spalle Kathleen. <<Papà è in Grifondoro, mamma in Tassorosso, mia nonna invece in Serpeverde.>>
<<Tu non finirai in Serpeverde>> affermò Harry, offeso. <<Sono sicuro che sarai in Grifondoro come me e Ron>> aggiunse fissandola con sguardo severo.
<<O in Tassorosso. Mamma ha detto che hanno una bella sala comune.>>
Harry sbuffò e guardò fuori dal finestrino. Voleva che Kethleen fosse smistata in Grifondoro, perché sentiva che sarebbe appertunato a quella Casa e starci senza la sua migliore amica, non gli piaceva affatto. Kathleen dal canto suo sorrise mentre Ron guardava i capelli diventare verde smeraldo.
Poi, lo sportello si aprí ed entrò un ragazzo dai capelli castani e viso paffutello seguito da una ragazza dai folti capelli ricci in divisa.
<<Neville!>> esclamò Kathleen, i capelli passarono a un giallo vivacissimo.
Harry distolse lo sguardo dal finestrino e guardò la porta.
<<Ehi, Nev! Pensavo non ci avresti trovati.>>
<<Il treno è così affollato che pensavo di trovarvi quando saremo arrivati>> sospirò, con una piccola alzata di spalle.
<<Ciao, Edvige!>> salutò la civetta che si era posata sulla spalla destra e gli aveva morso amichevole l'orecchio.
La ragazza dietro di lui si schiarí la voce e Neville si voltò.
<<Oh, sí, quasi dimenticavo. Lei è Hermione Granger. Hermione loro sono i miei migliori amici, Harry Potter e Kathleen Lupin.>>
<<Piacere!>> dissero all'unisono i due.
Hermione si soffermò a guardare Kathleen che stava accarezzando il gufo di Ron.
Harry invece guardava Hermione per capire cosa ci fosse di sbagliato in quello che la sua migliore amica stesse facendo.
<<Una metamorphmagus!>> esclamò facendola girare verso di lei. <<È così affascinante!>> aggiunse ampliando il sorriso. <<Voglio dire, sono una Nata Babbana e non ho mai visto niente di così esuberante! Ho letto che i metamorphomagus sono molto rari.>>
I capelli di Kathleen si tinsero di nuovo di arancione e finalmente Harry capí che tipo di sentimento era: imbarazzo. Sorrise.
<<Hai detto che sei una Nata Babbana?>> disse Kathleen guardandola.
C'era qualcosa in quella ragazzina dai folti capelli ricci che le piaceva.
<<Sí>> rispose Hermione. Il suo entusiasmo si spense. <<So che a molti maghi non piace perché dicono che abbiamo il sangue sporco.>>
<<Già>> disse Kathleen. <<Anche mio nonno è un Nato Babbano, come te. Anche la mamma di Harry.>>
<<Davvero?>>
Harry e Kathleen annuirono.
<<Quelli che pensavo che i Nati Babbani abbiano il sangue sporco sono dei grandissimi idioti>> disse Harry.
<<Verissimo>> concordò Kathleen. <<Sono per lo più i Purosangue appartenti ad antiche Casate. Ma, non tutti sono snob e altezzosi. Mia nonna è una Purosangue, proveniente da una famiglia antica e potente che ama rispettare le tradizioni. Non le è importato nulla dello stato di sangue di mio nonno.>>
<<Anche mio padre è Purosangue. Solo che la sua famiglia non era come quella della nonna di Kat>> disse Harry.
<<Anche io sono Purosangue e non mi importa nulla dello stato di sangue>> disse Neville.
<<Davvero? Anche io lo sono>> disse Ron. <<Mio padre lavora all'Ufficio dell'Uso Improprio dei Manufatti Babbani. Abbiamo il garage pieno di oggetti babbani strani. La mamma si è arrabbiata con lui perché non ha più spazio per conservare le uova delle galline.>>
Scoppiarono a ridere.
<<Se ti diranno qualcosa, non starli a sentire>> disse Kathleen. <<Ormai, siamo tutti Mezzosangue e Nati Babbani. Le vecchie tradizioni sono sparite da decenni.>>
Hermione sorrise sollevata.
Kathleen picchiettò la mano sul seggiolino e la invitò a sedersi. Hermione accettò e iniziarono a chiacchierare animatamente.
Neville si sedette di fianco a Ron e si presentarono. Ron iniziò a raccontare di come una volta sua madre avesse rincorso suo padre con la scopa perché aveva fatto espodere un oggetto ignoto in giardino.
Harry e Neville scoppiarono a ridere come matti.
Il verso di un'oca li interruppe. I tre si voltarono e videro che al posto della faccia di Kathleen c'era quella di un'oca.
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ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀ
Fanfiction⚠︎ғᴀᴄᴄɪᴏ ᴄʜɪᴀʀᴇᴢᴢᴀ⚠︎ • 𝗜 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗝.𝗞. 𝗥𝗼𝘄𝗹𝗶𝗻𝗴, 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝗺𝗲. 𝗔𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯...