19 ottobre 1993
Scuola di Magia e Stregoneria di HogwartsIl primo mese di scuola era volato e la materia preferita dagli studenti era Difesa Contro le Arti Oscure.
Dopo i Mollicci studiarono: gli Avviccini, i Beretti Rossi, poi i Kappa, creature che sembravano scimmie squamose.
Pozioni, invece, era quella meno amata. Piton li tartassava e non si accontenteva di niente, favoriva solo i suoi amati Serpeverde.
Harry iniziò gli allenamenti di Quidditch e dovette alternare compiti e allenamenti perché Oliver Wood, come sempre, era intenzionato a vincere la Coppa.
Fu pubblicata sulla bacheca della sala comune di Grifondoro la prima visita a Hogsmeade, fissata il giorno di Halloween.
<<Sai cosa vuol dire?>> chiese Kathleen guardando Neville con un sorriso da orecchio a orecchio.
<<Certo che si!>> esclamò lui.
<<Visita da Zonko assicurata!>> strillarono i gemelli che avevano udito la notizia.
Harry si buttò sul divano con il buon umore alle stelle.
<<Harry, hai sentito?>> chiese Neville.
Harry annuì con un sorriso Malandrino.
In estate avevano organizzato una serie di scherzi da fare nascosti sotto il Mantello dell'Invisibilità ai Serpeverde, ma, soprattutto a Malfoy.⁂༄⁂༄⁂༄⁂༄⁂༄⁂
<<Ehi, avete visto, cosa c'è scritto sulla Gazzetta del Profeta?>>
<<È impossibile!>>
<<Come ci è riuscito?>>
<<Guarda che sguardo cattivo!>>
I cinque si guardarono confusi e si avvicinarono al tavolo di Grifondoro.
<<Cosa succede, ragazzi?>> chiese Ron a Fred e George.
<<Un tizio è scappato da Azkaban>> rispose Fred.
<<Che cosa?>> esclamarono Kathleen, Harry, Neville e Ron allo stesso tempo.
<<Che cos'è Azkaban?>> chiese Hermione.
<<Non hai mai letto da nessuna parte di Azkaban?>> disse Ron. <<È solo la prigione di maghi più famosa, più grande e più sorvegliata in tutto il Mondo Magico.>>
<<C'è anche il nome del padre di Harry e quello di Sirius Black>> disse George.
<<Ci credo, Sirius è il Capo Auror e mio padre è uno dei due Vice>> disse Harry.
<<Chi è il pazzo squilibrato che ci è riuscito?>> chiese Neville.
<<Un certo Peter Minus>> disse Fred.
<<C'è scritto che è rinchiuso ad Azkaban da dodici anni, dopo essere stato sorpreso a praticare Magia Oscura Indicibile>> disse George.
<<Guardate che faccia, si vede che è uno fuori di testa.>> Fred voltò il giornale verso di loro.
In prima pagina una foto che ritraeva un uomo giovane, dai tratti trascurati e uno sguardo cattivo negli occhi. Fissava la camera senza battere ciglio.
Kathleen lo guardò attentamente. Sembrava che la stesse guardando. Sembrava che sapesse che lei lo stesse guardando.
Un sorriso sinistro gli curvava le labbra. Il cuore di Kathleen accelerò. Distolse lo sguardo e cercò suo padre. Non lo trovò.
<<Gli Auror lo ributteranno al fresco>> disse Harry.
Guardò un'ultima volta l'uomo mentre una strana sensazione gli salí dallo stomaco. Doveva essere la fame.
<<Papà deve essere già in classe. Dopo lezione, parlerò con lui per saperne di più>> disse Kathleen.
<<Facci sapere!>> esclamarono Fred e George.
<<Non capita tutti i giorni di leggere una notizia come questa>> disse George.
<<Già, finalmente succede qualcosa di intrigante>> commentò Fred.
<<Intrigante>> ripeté Kathleen sedendosi.⁂༄⁂༄⁂༄⁂༄⁂༄⁂
<<Sedetevi!>> tuonò Piton dalla cattedra.
Tutti si girarono verso Kathleen.
<<Dov'è tuo padre?>> chiese Seamus, sotto voce, per non farsi sentire da Piton.
<<Un pó di febbre>> rispose Kathleen.
<<Spero si riprenda presto>> disse Dean.
<<Ai vostri posti!>> tuonò di nuovo Piton.
Kathleen entrò in classe con i capelli blu cobalto. Una volta tutti apposto, Piton si alzò e si mise davanti alla cattedra, piena di fogli di pergamena.
<<Sfortunatamente, il professore ha avuto un malanno improvviso.>> Nella sua voce c'era tutt'altro che dispiacere e questo fece innervosire Kathleen, i cui capelli passarono a un nero pece. <<E visto che non mi ha lasciato appunti sugli argomenti che avete svolto finora, aprite il libro a pagina 394.>>
Tutti sfogliarono le pagine e Piton lesse il titolo: <<Lupi mannari!>>
I capelli di Kathleen ritornarono blu cobalto e alzò lo sguardo. Piton indulgiò su di lui. Lo guardò negli occhi. Il collo fece male e distolse lo sguardo posando una mano su esso. Hermione alzò la mano. Piton con un leggero cenno del capo le diede il permesso di parlare, anche se sul suo volto c'era irritazione.
<<Abbiamo appena finito di studiare i Kappa, ci manca ancora molto per arrivare ai lupi mannari.>>
<<E visto che sono io l'insegnante dico di andare a pagina 394. I lupi mannari>> disse spaventosamente calmo. <<Chi sa dirmi come si fa a distinguere un lupo mannaro da un lupo vero?>>
Kathleen sapeva benissimo cosa stava pensando di fare. Strinse i pugni sotto il banco e si morse la lingua.
Piton guardò la classe, alcuni avevano lo sguardo basso sul libro facendo finta di leggere altri si guardavano intorno.
<<È così desolante! Mi premurerò di avvertire il professor Silente su quanto siete indietro.>>
Hermione rialzò la mano.
<<Giù la mano>> ordinò Piton.
Hermione lo guardò torva e poi abbassò la mano.
<<Pagina 394>> ordinò bruscamente.
Lanciò un'altro sguardo a Kathleen che lo guardò male.
La lezione passò in silenzio, l'unico rumore era quello delle penne d'oca sulle pergamene e i passi di Piton che andava su e giù tra i banchi a controllarli. Una volta suonata la campanella, li trattenne.
<<Per lunedì, voglio due rotoli di pergamena sui lupi mannari.>>
E mentre la classe lasciava l'aula contrariata e sbuffando, dirigendosi verso le proprie sale comuni, i cinque andarono verso l'ufficio di Remus.
Kathleen fece tre rintocchi alla porta e quando sentí la voce di suo padre che la invitava ad entrare, aprí la porta. Remus era seduto su una sedia con al fianco una tazza di tè fumante e una barretta di cioccolata.
<<Come ti senti?>> chiese Kathleen entrando seguita da Neville, Harry, Ron ed Hermione.
<<Rem, é stato un incubo!>> esclamò Neville con fare teatrale, buttandosi sul divanetto vicino al muro.
<<Già! Piton ha detto che siamo indietro col programma ma se siamo a inizio anno>> aggiunse Harry.
<<Abbiamo scritto per tutta l'ora!>> continuò Neville.
<<Non credo sia stato così brutto, infondo>> disse Remus.
<<Concordo con loro>> rispose subito Ron.
<<Lo preferisco come insegnate di Pozioni>> disse Hermione guardando il pavimento.
Remus sorrise compiaciuto.
<<Si rimetterà, non è così?>> chiese subito dopo Hermione guardandolo.
<<Sai che devi!>> puntalizzò Neville.
<<Non ho intenzione di scrivere neanche un rigo della relazione sui lupi mannari>> disse Kathleen. <<Fammi spazio, Nev>> Si buttò di fianco a lui. <<Che grandissimo idiota! >>
<<L'ha fatto apposta>> disse Harry. <<Lunedì ho il Quidditch e Wood non mi da il tempo per studiare neanche una pagina di Storia della Magia.>>
<<Capito. Cercherò di rimettermi il prima possibile, allora>> sorrise Remus. <<Cioccolata?>>
Kathleen balzò in piedi e allungò la mano e mangiò il pezzetto che suo padre le aveva porso. Remus lo divise in modo che tutti ne potessero avere una buona parte e lo gustarono mentre raccontavano quello che avrebbero fatto a Hogsmeade il giorno di Halloween.
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ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀ
Fanfiction⚠︎ғᴀᴄᴄɪᴏ ᴄʜɪᴀʀᴇᴢᴢᴀ⚠︎ • 𝗜 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗝.𝗞. 𝗥𝗼𝘄𝗹𝗶𝗻𝗴, 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝗺𝗲. 𝗔𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯...