2 maggio 1998
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
Il tempo si era fermato.
Kathleen non riusciva a muoversi.
Sentiva urla, tonfi, schiamazzi.
Non aveva il coraggio di alzarsi e scendere per affrontare quello che avrebbe dovuto vedere.
Se qualcuno fosse morto era solo per a causa sua. Se qualcuno che conoscesse fosse morto era solo per colpa sua. Se qualcuno della sua famiglia... Non riusciva a pensarci.
Sarebbe stato inutile riportare il suo potere alla barriera già distrutta. I Mangiamorte erano tanti. Soprattutto erano nel castello.
Harry le prese il viso tra le mani e la guardò negli occhi. Cercava di non tremare. Di tenere le mani immobile sulle guance pallide della ragazza.
<<Devo uccidere il serpente. Nasconditi da qualche parte e resta lì.>>
<<No.>> Kathleen scosse la testa. <<No. Io vengo con te.>>
<<Devi rimanere qui. Vai in sala comune nel tuo dormitorio, starai al sicuro.>>
Kathleen scosse di nuovo la testa.
<<Per favore, per favore, devi rimanere al sicuro non puoi venire con me.>>
<<Non vado da nessuna parte senza di te>> disse Kathleen. <<Il serpente è insieme a Voldemort e ti farà male. Non posso...>>
<<Per favore. Ti prego, non puoi venire con me... Ti farà del male per prendere il tuo potere. Ti ucciderà!>>
<<Morirò, comunque. Tra poco.>>
<<Non è vero. Non...>>
Kathleen lo guardò. Scosse la testa e si alzò lentamente emettendo un gemito di dolore.
<<Resta qui>> la pregò di nuovo.
Kathleen scosse di nuovo la testa e lo guardò negli occhi. Voleva focalizzare per sempre il colore, il bagliore, l'intensità di quegli occhi che tanto amava. Gli prese le mani e le strinse forte alle sue. La stessa cicatrice su quella sinistra. I capelli spettinati, il viso un po' sporco di polvere e furiggine, gli occhiali posati sul naso. Strinse le labbra in una linea sottile e quasi non riuscì a battere le palpebre e a respirare.
<<Dov'è?>> chiese quasi in un sussurro.
<<Per favore...>>
<<Sono con te, cosa mi può succedere se ci sei tu a proteggermi?>>
<<Lo sto facendo dicendoti di rimanere qui>> disse Harry. <<Hermione può farti compagnia.>>
<<Bell'idea. Sí>> concordò Ron. <<Salite nel vostro dormitorio e vi veremmo a prendere quando avremo ucciso il serpente e Voldemort.>>
<<No. Io vengo con voi>> disse Hermione. <<Kat devi rimanere qui.>>
<<Scherzi?>> disse lei, voltandosi. <<Non vi lascio da soli.>>
<<Harry ha ragione, sei più al sicuro su in dormitorio che venendo con noi.>>
<<Con me ed Harry>> la corresse Ron. <<Tu rimani qui insieme a Kat.>>
<<Non puoi decidere per me!>> replicó Hermione.
<<Sono il tuo ragazzo quindi posso!>>
<<Questo titolo non ti dà nessun diritto per decidere quello che posso o non posso fare. Nemmeno se fossimo sposati!>> esclamò Hermione.
<<Tanto non lo capiscono>> disse Kathleen. <<Andiamo tutti insieme, uniti. Ci guardiamo le spalle a vicenda.>>
<<Devi rimanere qui>> disse Harry.
<<Ti ho detto di no!>>
<<Ti ci porto con la forza!>>
Kathleen si fece indietro. Harry si fece avanti e la prese di peso e se la posò sulla spalla, iniziando a camminare verso la sala comune. Ron ed Hermione li seguirono. Kathleen emise un lamento sommesso. Emise un altro lamento ed Harry la fece scendere. Kathleen si piegó in due e si portò le mani in grembo.
<<Merda... scusa... io non...>>
<<Tutto apposto>> disse Kathleen con il fiato corto raddrizzando la schiena.
Un'esplosione. Si guardarono.
<<Kathleen, no...>>
Lei lo ignoró e inizió a correre per il corridoio. Harry, Hermione e Ron le corsero dietro. Scesero le scale. Persone mascherate contro ragazzi, ragazze, uomini e donne accorsi ad aiutarli. La cicatrice di Kathleen pizzicó più forte. Alzò la bachetta e il gruppo di Mangiamorte fluttuó a mezz'aria. Puntò la bacchetta contro la parete dietro di lei e andarono a schiantarsi contro facendo cadere un pilastro. Kathleen abbassó la bacchetta e ispirò per calmare i nervi tesi. I tre la guardarono sorpresi.
<<Woh! Da quando sai farlo?>> domandò Ron.
Kathleen sentiva l'adrenalina mischiarsi al sangue. Continuó la sua corsa lungo le scale.
<<Grazie per la risposta!>> disse Ron a voce alta dietro Hermione.
<<Sta per succedere qualcosa>> disse Kathleen. <<Manca poco. Sta per succedere qualcosa di brutto.>>
Tic tac. Tic tac. Tic tac...
Il rumore dell'orologio si faceva sempre più forte man mano che scendevano i gradini.
Corse lungo le scale, lungo i corridoi, schivó gli incantesimi e non si fermó. Hogwarts era forte, sapeva cavarsela. Quando arrivó al terzo piano vide i primi corpi senza vita di alcuni ragazzi e ragazze.
Le viscere di Kathleen si contorsero.
Si fermó e rimase a fissare l'orrore.
Tutta colpa sua. Erano morti per colpa sua.
Urla. Schiamazzi. Lampi di luci. Esplosioni.
<<Te lo detto che sarebbero stati utili, Perce>> disse Fred comparendo nel corridoio seguito da suo fratello Percy.
Avevano alcune ferite sul volto e i vestiti strappati in alcuni punti.
Quando si accorse di loro sorrise.
<<Hai visto chi c'è, Ron?>> disse mettendo una mano sulla spalla di Percy.
Il tempo andò a rallentatore. Qualcosa esplose dietro il muro.
<<A TERRA!>> urlò Kathleen.
Corse verso i due mentre il muro crolló.
Sentí l'urlo di Hermione, quello di Ron, la voce di Harry che la chiamava. Evocò lo scudo e li riparò dalle macerie. Vide Percy ripararsi la testa e Fred ripararsi gli occhi e piegarsi sul pavimento.
Tutto divenne buio. La polvere era fitta. Le macerie bloccavano il passaggio. Le macerie caddero sul pavimento creando un cerchio dove i tre erano riparati dallo scudo.
Kathleen era in piedi con le braccia aperte davanti ai due rannicchiati sul pavimento. Percy alzò la testa e si guardò intorno. Fred guardò Kathleen a bocca aperta. Guardarono la cupola bianca che poi sparí insieme alla sensazione di sicurezza e protezione.
Kathleen porse la mano a Fred e si alzò. Gli tolse della polvere dalla spalla e lo guardó.
<<Nulla di rotto?>>
Fred scosse la testa continuando a guardarla a bocca aperta.
<<Sei stata tu?>> chiese Percy rimettendosi in piedi.
Kathleen annuì. Percy la guardò sorpreso.
Kathleen sentí l'addome fare male e fece un colpo di tosse voltandosi. Si portó una mano su esso e tossí di nuovo. Le gambe tremarono.
<<Ci hai appena salvato la vita...>> disse Fred incredulo.
Kathleen fece una smorfia e tossí più forte. Si piegó sulle ginocchia.
Tic tac. Tic tac. Tic tac...
<<Ehi... ti senti bene?>> chiese Fred accovacciandosi di fianco a lei.
<<Sì...>> disse Kathleen.
Tossì di nuovo e si alzó. Vide Harry, Ron ed Hermione correre verso di loro preoccupati.
<<State bene?>> chiese subito Harry.
Fred e Percy annuirono. Kathleen si voltó di nuovo e portò una mano contro la bocca tossendo. Chiuse gli occhi e iniziò a contare i secondi.
Tic tac. Tic tac. Tic tac...
Mancava sempre più poco. Il tempo scivolava veloce. Non poteva fermarlo. Dolorante e morente non sarebbe rimasta ferma. Avrebbe lottato e combutto fino a che l'ultimo respiro non sarebbe uscito da lei. Fino a che l'orologio non avrebbe suonato.
Tic tac. Tic tac. Tic tac...
Harry si avvicinò a lei e la guardò. Kathleen gli voltò le spalle. Non voleva che ne vedesse il dolore e la sofferenza. Non voleva che soffrire come stata accadendo a lei. Sentí delle lacrime caderle sulle guance.
Tic tac. Tic tac. Tic tac...
Esplosione. Urla. Schiamazzi. Sentí una risata. Spietata, fredda, folle. Riecheggió sulle mura, sul pavimento, sul tetto. Riecheggió nelle orecchie di Kathleen. I capelli si tinsero di nero e di rosso. Strinse la bacchetta e percorse il corridoio a passo spedito. Scese le scale di fretta, trovandosi al secondo piano. Si guardò intorno e riprese fiato. C'erano più corpi lì. Uno addosso all'altro. Sangue. Occhi spenti. Corpi abbandonati. Anime perdute. Tutta colpa sua. Kathleen iniziò a tremare.
Di nuovo. Urla. Schiamazzi. Provenivano dal primo piano. Kathleen sentí la sensazione aumentare.
Di nuovo quella risata. Le faceva male alle orecchie. Si fermò sull'ultimo gradino della scala e vide il fini mondo. Corpi a terra. Persone mascherate e studenti di Hogwarts e non solo a duellare tra loro.
L'attenzione di Kathleen fu richiamata da un piccolo gruppetto in un angolo. La sua famiglia. I suoi genitori, i suoi nonni. Contro Bellatrix.
Sentí la rabbia aumentare e scattò in avanti. Harry la trattenne per un polso. Kathleen si liberò dalla presa in malo modo e avvanzò verso di loro. Sentí i passi di Harry, Ron ed Hermione dietro di lei.
<<È lei! C'è anche Harry Potter!>> disse un Mangiamorte.
Gli occhi di Kathleen si tinsero di bianco e quando gli passò affianco, il Mangiamorte fece cadere la bacchetta e cadde sulle ginocchia.
La rabbia l'accecava.
Alzó la bacchetta e la puntò contro Bellatrix intenta a duellare contro sua madre.
<<Stupeficium!>> tuonò Kathleen.
Una luce bianca schizzò fuori dalla sua bachetta e Bellatrix volò dall'altra parte del muro. I suoi genitori e i suoi nonni la guardarono sorpresi. Si voltò verso Bellatrix e la guardò. Spaesata, frastornata.
<<Prenditela con me, non con loro.>>
Bellatrix la guardò per un momento, poi prese la bacchetta e gliela puntò contro. Kathleen fece lo stesso. Altre sette bacchette erano puntate contro Bellatrix.
<<Non potrò ucciderti, ma posso torturati ed è quasi molto più divertente che uccidere>> disse Bellatrix alzandosi lentamente da terra. Aveva un'altra bacchetta tra le mani.
<<Vuoi darmi il piacere di continuare da dove ci hanno interrotte o iniziamo un nuovo giro con la nuova bacchetta?>>
<<Non provocarla, Kathleen>> disse Remus, affiancando sua figlia.
Bellatrix rise. <<Ascolta il tuo papà, Kathleen. Ascolta le inutile bestiacce come te.>>
Kathleen la colpí. Un incantesimo nello stomaco e Bellatrix si piegò in due. Raddrizzò la schiena molto lentamente e la guardò negli occhi. La cicatrice pizzicò tantissimo. Gli occhi di Kathleen si tinsero di bianco e la guardò. Una luce verde schizzò fuori dalla bacchetta di Bellatrix. Nymphadora, Andromeda ed Hermione urlarono. Harry trattenne il respiro. La luce verde fu risucchiata dallo scudo di Kathleen. Da esso fuori uscì una luce rossa. Lo scudo sparí e Kathleen continuò a duellare contro Bellatrix.
I loro incantesimi si mischiarono agli altri. Non riguardava Hogwarts. Non riguardava la sua famiglia. Riguardava lei. L'avrebbe uccisa. Si sarebbe vendicata di quella notte a Villa Malfoy. Per tutte le vite che aveva spezzato. Riguardava Kathleen e Bellatrix. Nessun'altro. Solo loro due.
Continuavano a colpirsi a vicenda. I movimenti erano gli stessi. Entrambe erano molti forti.
I Mangiamorte si avvicinarono per prendere Harry. Remus, Nymphadora, Ted ed Andromeda li fronteggiarono e duellarono contro di loro.
<<Andate via!>> ordinò Remus.
<<No!>> disse Harry. <<Kathleen!>>
Kathleen si voltò verso di lui. Il petto si alzava e abbassava velocemente. Una luce verde uscì dalla bacchetta di Bellatrix. Il braccio di Kathleen si alzò e lo schivò. Fecero lo stesso movimento del polso e i due incantesimi si scontrarono.
<<Andiamo via, Harry!>> disse Ron.
<<No! Devo aiutare Kathleen!>>
<<Dobbiamo uccidere il serpente!>> insistette Ron.
<<Non importa!>>
Harry scattò in avanti con la bacchetta puntata ma Ron ed Hermione lo tennero fermo. Harry si dimenò mentre guardava Kathleen continuare a fronteggiare l'incantesimo di Bellatrix.
<<Non ti è chiaro che per avere il mio potere devo essere viva?>> disse Kathleen.
Bellatrix fece un passo avanti. Kathleen uno indietro. Strinse forte la bacchetta con entrambe le mani. La luce verde iniziò a sovrastare quella bianca. Harry sentí le viscere contorcersi mentre Ron ed Hermione continuavano a trattenerlo per i vestiti.
<<Harry, no!>> urlò Hermione.
Kathleen voltò la testa verso di loro.
Vide Harry lottare contro Ron ed Hermione, la bacchetta tremante contro Bellatrix. Lei rise.
<<Uccideteli tutti! Il Signore Oscuro sta aspettando Harry Potter!>> urlò Bellatrix per farsi sentire dai Mangiamorte che avanzarono.
Kathleen sentí la presa allenatarsi. Guardò la bacchetta poi Bellatrix. La luce verde stava divorando la luce bianca.
<<Harry, andiamo via!>> sentí Hermione gridare.
<<NO! NON LA LASCIO!>>
Bellatrix rise.
<<Ci sono i suoi genitori!>> urlò Ron spingendolo indietro.
Tic tac. Tic tac. Tic tac...
Kathleen voltò di nuovo il capo verso Harry. La guardò negli occhi. Era disperato. Spaventato. La supplicavano.
Kathleen vide la luce verde avvicinarsi.
<<KATHLEEN!>> urlò Harry con tutto il fiato nei polmoni.
Una forte luce bianca. Un esplosione. Tutto crollo. Di nuovo. Bellatrix cadde sul pavimento. I Mangiamorte furono scagliati dall'altra parte della stanza. Qualcuno urlò. Si ripararono la testa. La polvere e la forte luce rendevano difficile vedere chiaramente.
<<Andiamo!>> urlò Ron, trascinando Harry tra la polvere. <<Starà bene!>>
<<No! No! NO! KATHLEEN!>>
Kathleen sentí le urla di Harry allontanarsi.
Lo scudo sparì. Cadde in ginocchio sul pavimento. Tossí fortemente e si accasciò a terra. Sussulti, gemiti, dolore ovunque. Kathleen stava per morire. Il ticchettio si fece più forte e assordante.
Tic tac. Tic tac. Tic tac...
<<Kathleen? Kathleen!>>
Suo padre la prese in braccio mentre sua madre le prendeva una mano e le accarezzò i capelli. Kathleen faticava a respirare. Aveva il collo che faceva male da morire. Il corpo dolorante.
<<Sta accadendo...>> mormorò. <<Sta succedendo...>>
Nymphadora scosse la testa viola, rosa shocking e blu notte. Kathleen vide gli occhi di sua madre riempirsi di lacrime.
<<Ti portiamo al sicuro. Non ti accadrà nulla>> disse Remus.
Kathleen notò che la voce gli tremava dalla paura. Kathleen tossí. Qualcosa di amaro era posato sul suo palato. Qualcosa di amaro e fresco. Qualcosa colò dalla sua bocca. Vide sua madre, sua nonna e suo nonno perdere quel poco di colore. Si asciugò la bocca con il dorso della mano.
Sangue.
Kathleen si passò le mani sulla bocca che presto si riempiono del liquido scarlatto. Iniziò a tremare.
<<Va tutto bene, lupacchiotta... Va tutto bene...>> sussurrò Nymphadora pulendole il sangue con la mano.
Le diede un bacio sulla fronte.
Tic tac. Tic tac. Tic tac...
Una nube di fumo nera comparve oltre le spalle dei suoi nonni. La Kathleen vestita di nero si avvicinò a passo lento. Kathleen la guardò tremando più forte.
<<Andiamo via>> disse Remus.
Kathleen scosse la testa. Ma Remus iniziò ad avviarsi. Posò le braccia intorno al collo del padre e si strinse di più a lui, voltando la testa oltre la sua spalla.
<<Lo senti, Kathleen?>> disse l'altra camminando dietro i suoi nonni. <<Tic tac. Tic tac. Tic tac... Ci siamo.>> Rise.
Posò una mano sulla spalla di Ted. Kathleen si contorse. Si liberò dalla presa e cadde a terra. L'altra Kathleen era scomparsa. Ted guardò di lato. Prese Andromeda e la portò dietro di sé. Bellatrix si stava alzando. Guardò Kathleen, poi Ted e sorrise.
Qualcosa di brutto stava per accadere.
Bellatrix alzò la bacchetta. Una luce verde.
<<NO!>> urlò Kathleen piazzandosi davanti ai due.
<<TED!>> urlò Andromeda dietro di lei.
Una luce bianca. Nymphadora urlò.
Kathleen sentí la risata di Bellatrix. Il mondo le cadde addosso. Lo scudo sparí. Andromeda si accasciò sul pavimento.
<<Ted? Ted! Rispondimi! TED!>>
Il corpo non si mosse. Gli occhi chiusi. Il petto immobile. Kathleen fece un paio di passi indietro. Sentí il cuore perdere battiti. Le forze venire meno.
Non era vero. Non era vero. Non era vero...
<<NYMPHADORA, NO!>> urlò Remus.
Kathleen alzò la testa. Vide sua madre correre verso Bellatrix, la bacchetta contro di lei. Bellatrix si voltò, elevò di nuovo la bacchetta. Il corpo di Kathleen si mosse da solo, si ritrovò davanti sua madre. Una luce verde la colpí all'altezza del cuore. Sentí il respiro mozzarsi e tutto divenne buio.
L'orologio suonò.
Il tempo era scaduto.
La fine era arrivata.
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ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀ
أدب الهواة⚠︎ғᴀᴄᴄɪᴏ ᴄʜɪᴀʀᴇᴢᴢᴀ⚠︎ • 𝗜 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗝.𝗞. 𝗥𝗼𝘄𝗹𝗶𝗻𝗴, 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝗺𝗲. 𝗔𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯...