15 dicembre 1997
...
<<È tutto ricoperto di neve>> disse Kathleen. <<In che mese siamo?>>
<<Dicembre, lupacchiotta>> disse Nymphadora.
<<Di già?>> commentò Harry di fianco a lei.
Gli adulti, dallo Specchio, annuirono.
<<Quanto manca a Natale?>> chiese Kathleen, facendosi più vicina ad Harry.
<<Dieci giorni.>>
Kathleen posò la testa sulla spalla di Harry, che posò la sua su quella di Kathleen e intrecciò le dita delle mani.
<<Quando ci rincontreremo faremo una grandissima scorpacciata!>> esclamò Ted.
Kathleen sorrise. Harry la guardò e sorrise a sua volta. Il sorriso di Kathleen era meraviglioso.
La tenda si scostó ed Hermione uscì. Kathleen si alzò e si sedette tra le gambe di Harry. Lui la strinse posando le mani sul suo grembo. Hermione salutò gli adulti con un sorriso che venne ricambiato.
Lo sguardo di Kathleen cadde sul libro aperto. Un piccolissimo disegno in un angolo. Un cerchio, una linea verticale e un triangolo intorno.
<<L'hai disegnato tu?>>
<<Cosa?>>
<<Questo.>>
<<No>> rispose Hermione. <<Volevo chiederti se non fosse una stella o un simbolo dell'Astrologia.>>
Kathleen scosse la testa.
<<È un'occhio>> commentò Harry con la testa sulla spalla di Kathleen.
<<Non è una Runa Antica?>>
<<Ho controllato tutto il dizionario, ma, non c'è>> disse Hermione. <<Puoi controllare se ci sono parole in serpentese, per favore?>>
<<Serpentese?>>
<<Harry la chiama così>> disse Kathleen sfogliando il libro.
<<È da un annetto che abbiamo scoperto che sappiamo parlare la lingua dei serpenti>> disse Harry.
<<Che cosa?>>
<<Salazar Serpeverde era un rettilofono e il suo vero erede avrebbe avuto questa dote. Meda, puoi confermare?>>
<<Così dicono>> annuì Andromeda.
<<Indovinate chi è il vero erede di Serpeverde? Lui! Voi-Sapete-Chi!>> esclamò Harry con finta enfasi. <<E, dato che io sono collegato non so come e perché a lui, parlo il serpentese. Kathleen è collegata a me e quindi anche lei parla il serpentese.>>
<<Una bella storiella, vero?>> fece Kathleen. <<Non c'è scritto nulla.>> Aprì di nuovo la prima pagina e guardò meglio il disegno. <<Ehi! Ehi! Ehi!>>
<<Cosa c'è? È apparso qualcosa?>>
<<No. Io lo già visto... Sí... sì. Il padre di Luna aveva una collana con questo simbolo.>>
<<Sei sicura?>>
<<Sicurissima>> rispose Kathleen. <<Da come l'ha stretta, quando si è seduto, sembrava molto affezionato.>> Voltò la pagina verso lo Specchio retto da Harry poi guardò gli adulti. <<Vi dice qualcosa? Silente vi ha detto perché lo ha disegnato su un libro per bambini?>>
I sette si guardarono. Comunicarono con lo sguardo. Parole mute che solo loro potevano capire.
<<Questo silenzio mi fa pensare che ci state nascondendo qualcosa>> disse Kathleen seria.
<<Abbiamo diciassette anni, non trattateci come se ne avessimo due!>> esclamò Harry offeso.
<<Va bene, va bene...>> borbottò James. <<Quel simbolo veniva usato da Grindewald.>>
<<E chi sarebbe?>>
<<Un Mago Oscuro simile a Voi-Sapete-Chi, solo meno spietato.>>
<<Tanto meno spietato>> disse Sirius.
<<Non esageriamo, adesso>> commentò Andromeda.
<<Lo avete conosciuto?>>
<<Oh, no, no>> rispose Andromeda. <<Quando è stato sconfitto io ancora non ero nata.>>
<<Chi l'ha sconfitto?>>
<<Silente, naturalmente>> rispose lei. <<Erano amici, ma qualcosa li ha portati a dividersi e a scontrarsi tra di loro.>>
<<E, ora, dov'è?>> chiese Kathleen, curiosa.
<<In prigione>> disse Andromeda. <<Sono passati un sacco di anni, forse è anche morto.>>
Nymphadora, lanciò un'occhiata a sua madre.
<<Cosa c'è? Sono realista, tesoro. La piccola Katy non si scandalizza per queste cose.>>
<<Infatti>> concordó Kathleen.
Andromeda fece un cenno del capo e si accarezzó il petto.
<<Mi sfugge qualcosa>> disse Harry. <<Se Silente ha sconfitto Grindewald, allora, perché ha disegnato il suo simbolo su questo libro?>>
<<Non vuole mica che noi liberiamo Grindewald dalla prigione, se mai dovessimo trovarlo vivo?>> disse Kathleen.
<<Certo che no!>> esclamò Nymphadora.
<<Rappresenta qualcosa oltre al simbolo di Grindewald?>> chiese Hermione.
Di nuovo i sette si guardarono. Ted si grattò la nuca e guardò sua moglie. James sospiró.
<<C'è una storiella, molto vecchia, che parla di tre fratelli che hanno posseduto tre oggetti molto potenti. Chi crede alla storia, all'esistenza di questi tre fratelli e oggetti, indossa quel simbolo per... come dire... distinguersi dagli altri.>>
<<Cosa erano gli oggetti?>> domandò Harry, senza trattenere la sua curiosità.
<<Ci sono tante versioni, tantissime, una diversa dall'altra, è difficile capire quale sia vera e quale no>> disse James. <<Ma, come ho detto, è una storia molto vecchia, che viene raccontata ai bambini prima di andare a dormire, anche se ci si crede, non si ha nessuna prova che sia vera.>>
Gli altri sei annuirono.
<<Se Silente ha disegnato quel simbolo e non lo ha fatto per Grindewald, allora, sa dell'esistenza della storia e crede che sia vera>> disse Harry. <<Forse lo ha fatto per dirci di trovare questi tre oggetti.>>
<<Oltre agli Horcrux?>> fece Kathleen.
<<Forse servono per distruggerli, come fa la spada>> ipotizzò Harry.
Kathleen ed Hermione si guardarono.
<<Andiamo, non fate quelle facce!>> sbuffò Harry. <<Per me è così, ho ragione.>>
Kathleen si bagnò le labbra e guardò nello Specchio. <<Sapete anche quali sono questi tre oggetti?>>
Dalla faccia che fecero capì di sí. Remus fece un cenno quasi impercettibile a James che scosse la testa allo Specchio. Kathleen li guardò, poi voltò la testa verso Harry e vide che li stava scrutando.
«Non mi convincono.»
«Nemmeno a me. È inutile forzarli, Harry, non lo diranno.»
<<Peccato>> disse Harry, stringendo di più Kathleen. <<Vuol dire che dobbiamo scoprirlo da soli, grazie dell'informazione.>>
Fece un sorriso che venne ricambiato.
Kreacher li chiamò per la cena. Salutarono l'elfo che era felice di vederli e si salutarono promettendosi di sentirsi molto presto.
Harry posò lo Specchio sull'erba e si strinse di più a Kathleen. Le mani intrecciate sul grembo di lei, le caviglie unite e i corpi appiccicati per avere un po' di calore.
Kathleen alzò un braccio e iniziò ad accarezzare i capelli di Harry, che chiuse gli occhi.
<<Ho pensato a una cosa, non so se sia una buona idea, ma, credo, che valga la pena tentare.>>
<<Cioè?>> chiese Harry con la testa appoggiata sulla sua spalla.
<<Quando sono scappata, sono andata nel bosco e ho preso a pugni un albero.>>
Le sopracciglia di Harry si alzarono e la stretta aumentò.
<<Mentre lo facevo dal nulla mi è balenato in testa Godric's Hollow...>>
Hermione la guardò, per un momento, poi, annuì.
<<Ci ho pensato anche io, ieri sera>> confessò. <<Ma, non so se sia una buona idea.>>
<<Deve per forza essere lì!>> disse Kathleen.
<<Ho perso il filo, di cosa stiamo parlando?>> disse Harry.
Aveva gli occhi aperti, la guancia contro il collo di Kathleen e le guardava entrambe.
<<Kathleen è del parere che a Godric's Hollow ci sia la Spada di Grifondoro>> disse Hermione.
<<E tu la pensi come me>> ribatté lei.
<<Godric's Hollow?>> disse Harry. <<Perché mi è familiare?>>
<<Perché è il posto dove abbiamo vissuto da piccoli, fino alla notte di Halloween.>>
Hermione la guardò. <<Vuoi andare anche per questo?>>
<<Credo che la spada sia lì>> disse Kathleen con un sospiro. <<Dove è nato e vissuto Godric Grifondoro. Forse Silente l'ha nascosta lì, magari, sotto le macerie di casa nostra.>>
<<Sei un genio>> disse Harry. <<Un genio.>>
Kathleen lo guardò e strinse le labbra. Aveva la punta del naso rossa, per via del freddo. Harry la trovò adorabile.
<<Forse l'ha fatto, sí>> disse Hermione. <<Ma, non credi che lui si possa aspettare che noi andiamo lì? Dopotutto è anche il posto dove ha fallito la prima volta.>>
<<Anche se lo sapesse, noi abbiamo un Mantello dell'Invisibilitá, la Pozione Polisucco e io ho uno scudo dentro di me, meglio di così?>>
Hermione le lanciò un'occhiata come a dire: 'non scherzare su queste cose'. Kathleen, dal canto suo, era determinata.
<<Dobbiamo pur iniziare da qualche parte, no?>> disse Harry. <<Come hai detto tu, staremo uniti e non ci separeremo.>>
L'espressione di Hermione cambiò e guardò le pagine ingiallite del libro. Kathleen gli diede una gomitata nelle costole. Il fiato di Harry si mozzò.
«Ma sei cretino?»
«Cosa ho detto di male?»
«"Staremo uniti e non ci separeremo." Sta pensando a Ron, imbecille!»
«Oh... Ma non era il caso di darmi una gomitata!»
«Invece sí!»
<<Va bene>> esordì Hermione, all'improvviso, facendoli balzare. <<Andremo a Godric's Hollow a cercare la spada.>>
<<Ottimo!>> esclamò Kathleen.
Aprì le braccia e strinse Hermione in un piccolo abbraccio. Lei sorrise leggermente e poi si alzò. Entrò nella tenda. Kathleen guardò Harry in cagnesco.
«Cretino.»
«Non ci ho pensato. Togli il broncio.»
«Cretino.»
«Ho capito che sono un cretino. Tu sei fottutamente sexy.»
«Vaffanculo.»
Harry ghignò e le lasciò un bacio sul collo.
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ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀ
Fanfic⚠︎ғᴀᴄᴄɪᴏ ᴄʜɪᴀʀᴇᴢᴢᴀ⚠︎ • 𝗜 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗝.𝗞. 𝗥𝗼𝘄𝗹𝗶𝗻𝗴, 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝗺𝗲. 𝗔𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯...