ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀ

꧁𝙿𝙰𝚁𝚃 𝙵𝙾𝚄𝚁 • 𝚅𝙸꧂

30 settembre 1995
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

Era mezzanotte passata.
Kathleen, Hermione, Neville e Ron erano in sala comune a finire i loro compiti, modo per rimanere svegli e aspettare Harry, che di nuovo, era in punizione. Kathleen ormai si era arresa. Harry era una testa dura e non sapeva tenere la bocca chiusa.
Quando il quadro si aprí i quattro alzarono la testa dai libri e guardarono Harry buttarsi sul divanetto. La mano sanguinante fece venire il vomito a Kathleen.
<<Metti la mano qui>> disse Hermione, preoccupata. <<È una soluzione di tentacoli di Purvicoli filtrati in salamaia, dovrebbe farti bene.>>
Harry immerse la mano nella ciotola e provò una meravigliosa sensazione di sollievo. Grattastinchi gli saltò sulle gambe e si raggomitolò facendo le fusa.
<<Grazie>> disse Harry accarezzandogli la testa con la mano sana.
<<Dovresti dirlo a Silente>> disse Kathleen. <<Non può farti questo.>>
<<No>> disse Harry in tono piatto.
<<Silente ha già troppe grane a cui pensare.>>
<<Allora dillo alla McGranit. Non lasciare che ti faccia questo.>>
I capelli di Kathleen erano violetto.
<<Dirlo vorrebbe dire dargliela vinta e non voglio darle la sensazione di essere uno scemo.>>
<<Sei scemo se non fai niente per impedirlo, Harry!>> protestò Kathleen. <<Diamine, quanto sei cretino!>>
Harry sospirò e chiuse gli occhi.
<<Kat ha ragione, Harry>> disse Neville. <<Se non vuoi dirlo a Silente, dillo alla McGranit, o qualche altro insegnante, ma devi dirlo!>>
<<La McGranit andrebbe di matto se glielo dicessi>> disse Ron. <<Devi farlo, finirà per dissanguarti.>>
<<Che lo faccia, non mi importa.>>
Kathleen sbuffò pesantemente.
<<È una donna tremenda>> disse Hermione. <<Tremenda.>>
Harry ancora con gli occhi chiusi alzò le sopracciglia scettico.
<<Ho pensato...>> continuò Hermione. <<Che dovremmo fare da soli.>>
<<Fare cosa?>> chiese Neville.
<<Imparare Difesa Contro le Arti Oscure da soli.>>
<<Non se ne parla!>> esclamò Ron. <<Abbiamo già troppi compiti da fare e imparare anche Difesa Contro le Arti Oscure da soli peggiorerà sole le cose!>>
<<Ma questo è molto più importante dei compiti!>> esclamò Hermione.
<<È impossibile che noi possiamo imparare Difesa Contro le Arti Oscure da soli, senza nessuno che abbia esperienza>> disse Neville.
<<Chi lo dice che non abbiamo qualcuno?>>
<<Mio padre non verrà qui ad insegnarci, Mione>> disse Kathleen.
<<Non sto parlando di tuo padre, Kat.>>
Una luce determinata le brillava negli occhi, questo fece quasi paura Kathleen. Era la stessa luce che aveva quando parlava del CREPA.
<<E allora chi?>> chiese Neville.
Hermione guardò Harry. Gli altri tre seguirono il suo sguardo e lo guardarono. Harry, che sentiva gli sguardi su di lui, aprí gli occhi.
<<Che c'è?>>
<<Chi meglio di te per insegnarci Difesa Contro le Arti Oscure?>>
Harry guardò Hermione e poi spostò lo sguardo su Kathleen e scoppiò a ridere.
<<Straparli, Hermione.>>
<<Sono seria, Harry!>> affermò lei. <<Tu sei l'unico che può insegnarci qualcosa.>>
<<E perché io e non qualcun'altro? Tipo Kathleen è più in gamba di me.>>
<<Ti sembro un'insegnante?>>
<<E io ti sembro un'insegnante?>>
<<Lascia Kathleen da parte, Harry>> disse Hermione. <<Sei il migliore del nostro anno in Difesa Contro le Arti Oscure.>>
<<Dopo Kat e te.>>
<<Smettila di fare il modesto!>> disse Hermione. <<Tu sei l'unico che sa evocare un Patronus, che sa tenere testa alla Maledizione Imperius e che ha combattuto contro di lui. Devi insegnarci.>>
<<Non se ne parla!>> disse Harry iniziando ad innervosirsi. <<È fuori quastione. Non vi insegnerò un bel niente, perché non so niente.>>
<<Non è vero!>> protestò Hermione.
<<Fidati è così!>> disse Harry. <<Non addestro persone come fa Remus.>>
<<Hermione non intende a livello di Auror, Harry>> disse Kathleen. <<Devi insegnarci gli incantesimi più importanti, più efficaci contro le Arti Oscure, quelli che hai usato contro Voldemort.>>
Ron trattenne il fiato.
<<Non è così semplice>> disse Harry. <<È stata tutta fortuna.>>
<<Oltre alle tue capacità>> osservò Hermione.
<<Non ho nessuna capacità!>> sbuffò Harry. La rabbia cresceva sempre di più dentro di lui.
<<Hai delle capacità, Harry>> insistette Hermione. <<Sarà perché tuo padre è un Auror o no, ma sei il migliore in Difesa Contro le Arti Oscure. Persino, Viktor lo diceva sempre.>>
Ron si voltò verso di lei così velocemente da farsi male al collo. <<Cosa diceva esattamente Vicky?>>
<<Che Harry sapeva fare cose che nemmeno lui sapeva fare ed era al suo ultimo anno a Durmstrang.>>
Ron guardò Hermione con sospetto.
<<Parla sempre bene di Harry>> disse Neville. <<Non ho scordato di quella volta in cui ha detto di preferiti come fi...>>
Neville si ammutolí. Harry gli aveva lanciato uno sguardo che non permetteva repliche.
<<Vi scrivete ancora?>> chiese Ron a Hermione.
<<Non posso avere un amico di penna?>> disse Hermione con un leggero rossore alle guance.
<<Quello vuole più di un'amicizia te lo già detto>> borbottò Ron sistemandosi sulla poltrona.
Hermione scosse la testa e guardò Harry.
<<Allora, ci insegnerai?>>
<<Toglietevelo dalla testa>> rispose lui. <<Non sono capace a insegnarvi cose che non so fare.>>
Harry si alzò. Grattastinchi cadde sul pavimento e sbuffando balzò su Neville.
<<Dove vai?>> chiese Kathleen alzandosi a sua volta.
Harry tolse la mano dalla ciotola e la superò, avviandosi alla scale che portava ai dormitori maschili.
<<Fermati!>>
Harry si bloccò di colpo. Il corpo non rispondeva ai comandi. Si voltò lentamente verso di lei.
<<Stai a sentire quello che dice Hermione. Ha ragione se dice che sei l'unico che può insegnarci davvero qualcosa.>>
<<Non posso insegnarvi un bel niente! La mia è stata tutta fortuna!>> gridò Harry. <<Se Hermione non avesse avuto quella Giratempo, non saremmo tornati indietro nel tempo per salvare Sirius! Se tuo padre non mi avesse insegnato come evocare un Patronus non avrei scacciato i Dissennatori che ci avevano attaccato in riva al lago, o non avrei scacciato i Dissennatori che ti avevano attaccata! Se non avessi sentito la tua voce, due mesi fa, non avrei resistito alla Malezione Imperius! Se Dobby non mi avesse dato l'Algabranchia non ti avrei salvata dal Lago Nero! Se Diggory non mi avesse detto come aprire l'uovo non ci sarei mai riuscito! Se mia madre non mi avesse lanciato un'Incatesimo di Protezione, Voldemort mi avrebbe ucciso!>> Fece una pausa per riprendere fiato. <<Sono stato aiutato tutto il tempo! Non vuol dire che se sono il "Bambino-Che-È-Sopravvissuto" io sia in grado di fare chissà cosa! Perché la verità è che io non so fare nulla!>>
<<Anche se sei stato aiutato, le cose che hai fatto le hai fatte da solo, con il tuo sangue freddo>> disse Kathleen.
Harry si passò una mano tra i capelli esasperato. <<Perché non capite?>>
<<Aiutaci a capire, allora>> disse Neville alzandosi. <<Mostraci com'è davvero combattere là fuori.>>
Harry scosse la testa più volte.
<<Quella Umbrige non ci insegnerà nulla, se non facciamo niente, se non fai niente>> disse Ron avvicinandosi a sua volta.
<<Pensaci, Harry, va bene?>> disse Hermione dolcemente.
Harry li guardò uno a uno e sospirò rassegnato.