12 agosto 1995
Grimmauld Place n.12
Quella mattina era piuttosto tesa e triste. Si sarebbe tenuta l'udienza al Ministero della Magia e Kathleen aveva avuto la notizia di essere convoilta in quanto vittima.
Sirius invece stava cercando in tutti i modi di convincere Remus a entrare con loro e sedersi in disparte senza fiatare.
<<La risposta è no, Felpato>> continuò a ripetere Lunastorta.
<<Sono il suo padrino, andiamo!>>
<<Lunastorta ha ragione, servi al piano degli Auror, sii ragionevole>> disse James.
<<James Potter che mi da ragione, questa me la segno>> commentò Remus, procurandosi una pacca amichevole dal diretto interessato.
Lily entrò nella stanza con una lettera in mano e una faccia preoccupata sul volto.
<<È stata spostata. È tra mezz'ora. Silente ha mandato questa.>>
<<Meglio sbrigarsi>> disse Remus.
Harry e Kathleen in silenzio, vicino al tavolo, si alzarono e seguirono i loro genitori verso il camino nel salotto. James andò per primo.
<<Ministero della Magia!>>
Un fuoco verde smeraldo lo avvolse e scomparve.
Dopo di lui toccò a Sirius, poi andarono Harry e Lily. Nymphadora passò il vaso con la metropolvere a sua figlia, piuttosto silenziosa.
<<Andrà bene.>>
Lei abbracciò sua madre e i capelli le si colorarono di rosa shocking ed entrò nel camino, per poi trovarsi al Ministero della Magia. Fogli di pergamene volanti, maghi e streghe che correvano di qua e di là. La solita confusione. Kathleen e Harry visitarono il Ministero della Magia quando erano piccoli ma fu una noia, perché costretti a stare seduti nell'ufficio di Sirius per tutto il tempo mentre i grandi lavoravano.
Dopo di lei arrivarono anche i suoi genitori e si avviarono verso gli uffici degli Auror, a due pieni più in alto.
<<'Giorno, Capo, ho qualcosa per lei>> disse un uomo di colore, vestito di blu notte con un orecchino all'orecchio.
Passò a Sirius una copia di un giornalino dalla copertina colorata, intitolata: il Clavillo.
<<Potrebbe interessarvi, soprattutto pagina 11>> aggiunse guardando gli altri due.
Fece un cenno del capo alle donne e ad Harry e andò via. Remus tirò un lungo sospiro e guardò sua figlia e Harry.
<<Meglio se andiamo>> disse Lily guardando i due ragazzi, troppo silenziosi, che si tenevano involontariamente la mano.
<<Buona fortuna!>> gridò Sirius dietro di loro.
Li guardò entrare nell'ascensore e fece un sorriso di incoraggiamento al figlioccio e alla nipotina, prima che scomparissero dietro le grate d'oro dell'ascensore, portandoli verso il piano più basso e freddo del Ministero, il luogo dell'udienza.
Attraversarono un lungo corridoio freddo e semibuoio, pieno di porte nere chiuse. Kathleen sentí Harry irrigidirsi passando davanti a due maghi.
La cicatrice fece male.
Lucius Malfoy li squadrò da capo a piede, uno a uno, soffermandosi maggiormente su i due ragazzi.
<<Andiamo>> disse James prendendo sua moglie.
Harry indulgiò. Stava fissando la porta nera dietro di loro mentre stringeva la presa della mano. Kathleen dai capelli neri come la pece lo prese e seguí il padrino fermatosi, insieme a Lily, davanti a una porta aperta, a fine corridoio. I capelli di Kathleen divennero viola scuro e strinse la presa. James e Remus si scambiarono sguardi di intesa e poi entrarono. Erano tutti in abiti formali e James stava facendo un'enorme sforzo a tenere la cravatta ben allacciata al collo.
Non posso avere paura. Sono una Grifondoro. Andrà bene. Harry non andrà ad Azkaban.
Kathleen continuava a ripeterselo, e non si accorse di essere seduta davanti a una corte di maghi e al Ministro della Magia. La porta si chiuse con un tonfo che risuonò per tutta la stanza. Kathleen si svegliò dal suo stato di transe e si guardò intorno. In una panca in prima fila Lily e Nymphadora sedute con gli occhi fissi sul Ministro. Remus dietro di lei, James dietro Harry, seduto di fianco a lei. Entrambi guardavano davanti a loro.
<<Udienza disciplinare del dodici agosto>> annunciò Fudge.
Kathleen notò una testa rossa china su una pergamena che scriveva frettolosamente: Percy Weasley.
<<Per violazione del Decreto per la Ragionevole Restrizione delle Arti Magiche tra i Minorenni da Harry James Potter e Kathleen Andromeda Lupin.>>
Kathleen puntò gli occhi sul Ministro che li stava guardando. Ci fu un elenco di nomi che Kathleen non seguí perché troppo impegnata a fissare Percy e la sua penna d'oca che si muoveva velocemente sulla pergamena.
<<Difensori della Difesa: James Fleamont Potter e Remus John Lupin.>>
<<E Albus Percival Wulfric Brian Silente>> disse una voce alle spalle dei due ragazzi.
I quattro si girarono e Silente in una veste blu notte si fermò di fianco James, che lo guardava con gli occhi fuori dalle orbite. Fece l'occhiolino ai due ragazzi e si rivolse a Fudge con un sorriso divertito
<<Spero di non essere in ritardo. Credo di aver perso la vostra lettera, ma per fortuna mi sono trovato al Ministero con tre ore di anticipo.>>
Fudge era senza parole lo guardava rosso in volto ma balbetto: <<Certo che no... p-puoi sederti, così iniziamo.>>
Senza farselo ripetere due volte andò a sedersi al fianco di Lily che tirò un sospiro di sollievo.
<<È bene che sia qui>> mormorò la donna. <<Non so quanto avrebbero potuto fare James e Remus.>>
<<Le accuse, Ministro>> disse Remus.
Fudge smise di guardare Silente, guardò per un momento Remus. Percy scavò frettolosamente tra le scartoffie e gli porse una pergamena.
<<Le accuse>> tuonò Fudge. <<Il signor Harry James Potter e la signorina Kathleen Andromeda Lupin, consapevolmente, hanno usato un Incanto Patrono in una zona abitata da Babbani. Infrangendo le Restrizioni delle Arti Magiche sui Minorenni.>>
<<Kathleen non ha usato un Incanto Patrono>> disse Harry.
<<Avete prodotto un Patronus corporeo?>>
<<Come?>> chiese Harry.
<<Io non sono in grado di produrre un Incato Patrono>> disse Kathleen, i capelli le si colorarono di rosso.
Remus le mise una mano sulla spalla e le sfumature rosse sparirono lasciando spazio a sfumature blu cobalto. Fudge la guardò poi si voltò verso Harry.
<<Il suo Patronus, signor Potter, qual é la sua forma? Ne ha una?>> chiese una voce dalla tribuna.
<<Sì, un cervo. È sempre stato un cervo>> disse impaziente.
James sorrise e fece un'occhiolino a Remus.
<<Sempre?>> chiese Fudge.
<<Sì, lo faccio dal terzo anno.>>
<<E hai quindici anni?>>
Harry guardò suo padre e annuì.
<<Lo hai imparato da solo?>>
Harry questa volta guardò Remus che prese parola: <<Ero insegnate di Difesa Contro le Arti Oscure al loro terzo anno. Harry fu minacciato parecchie volte dai Dissennatori e gli insegnai.>>
<<Se Harry non avesse usato l'Incanto Patrono sarei morta>> prese di nuovo parola Kathleen.
<<E in che modo se posso saperlo?>> chiese ancora Fudge, quasi ridendo.
<<Sono stata Baciata.>>
Nymphadora rabbrividí e trattenne un sibillo. Calò un silenzio glaciale. La tensione aumentò, mentre la temperatura calò di colpo procurando un brivido a Kathleen.
<<Baciata?>> chiese una donna paffutella.
<<Sì. Credo che sappiate cosa voglia dire>> rispose Kathleen trattenendosi dal rispondere in modo inappropriato.
<<Eravate da soli? Senza testimoni?>> chiese un'altra voce femminile.
<<A quanto pare>> sbuffò Harry.
<<In realtà c'è qualcuno>> intervenne Silente. <<Questi due ragazzi hanno avuto la fortuna di essere riconosciuti da una persona che abita nei paraggi di Little Whinging. Entri signora Figg.>>
La porta si aprí e ne entrò una signora magrolina, vestita male e in pantofole, mentre stringeva la sua borsetta al petto. La donna un pó titubante arrivò al centro della stanza e sorrise a Kathleen.
<<Sono felice tu stia bene.>>
Kathleen ringraziò con un cenno del capo e guardò Harry in cerca di compressione, ma alzò le spalle.
Lui voleva andare a casa, far finire quell'incubo, il prima possibile.
Silente con un colpo di bacchetta fece apparire una sedia e la signora si andò a sedere.
<<Lei è?>> chiese Fudge visibilmente seccato.
<<Sono Arabella Doreen Figg, vivo a Little Whinging, e ho assistito all'attacco dei Dissennatori.>>
<<Non abbiamo traccia di maghi che vivono in quartieri Babbani>> affermò ancora il Ministro.
<<Sono una Maganò e, sì, posso vedere i Dissennatori>> precisò, come se offesa dallo sguardo della corte.
<<Se è così che aspetto avevo questi "Dissennatori"?>>
<<Strisciavano, erano grossi con un mantello nero, emanavano un odore di putrefazione e un rumore metallico mentre stavano baciando la ragazza. Tutto intorno era freddo e buio.
Non potevo essere felice. H-ho sentito delle voci, urla... ho... ho visto l'anima della ragazza sopra di lei e...>> la signora Figg si bloccò. Guardò Kathleen che tremava leggermente ricordando l'accaduto.
Nymphadora trattene uno strilletto, i capelli viola e blu. Lily la stringeva, gli occhi verde smeraldo lucidi. Silente dietro gli occhiali a mezzaluna guardava Fudge. Di nuovo silenzio e Kathleen preferí che qualcuno parlasse.
<<Ora mi chiedo, Ministro>> disse la voce calma di Silente, <<cosa ci facevano due Dissennatori in una cittadina Babbana e non a sorvegliare la prigione di Azkaban?>>
Kathleen guardò suo padre che stava guardando Silente, che si avvicinava al banco.
<<Credo che il Ministero debba prendere provvedimenti, altrimenti potrebbe riaccadere. Non tutti sono fortunati come la signorina ad aver avuto un coraggioso aiuto dal proprio amico.>>
Kathleen non riuscì a non trattenere un sorriso. James posò le mani sulle spalle di Harry cercando di rimanere il più serio possibile. Percy finí di scrivere sulla pergamena e guardò il Ministro. Ci furono una serie di bisbigli poi una donna parlò: <<Chi a favore che i due imputati siano assolti da tutte le accuse?>>
Una mano si alzò, un'altra, un'altra ancora, quasi tutte, più della metà.
<<Chi per la condanna?>>
Fudge fu il primo, poi la donna paffutella di prima e un altro paio.
Harry e Kathleen trattennero un sorriso. Fudge si guardò intorno e sconcertato annunciò: <<Assolto da tutte le accuse!>> Batté il martello contro il banco.
Silente sorrise vittorioso e andò via seguito dalla signora Figg, dopo che sorrise ai due.
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ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀ
Фанфик⚠︎ғᴀᴄᴄɪᴏ ᴄʜɪᴀʀᴇᴢᴢᴀ⚠︎ • 𝗜 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗝.𝗞. 𝗥𝗼𝘄𝗹𝗶𝗻𝗴, 𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝗺𝗲. 𝗔𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗶𝗯...