꧁𝙿𝙰𝚁𝚃 𝚃𝚆𝙾 • 𝚅𝙸꧂

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31 ottobre 1993
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts


Il giorno tanto atteso dagli studenti del terzo anno in sú era finalmente arrivato. La Sala Grande, come sua tradizione, era decorata con zucche illuminate svolazzanti.
Harry fu dimesso due giorni dopo, ricevendo regali dagli amici Grifondoro.
Remus era tornato in forma e fu accolto calorosamente da tutti, soprattutto dalla classe del terzo anno.
Nymphadora e Lily mandarono ai propri figli alcuni dolci per Halloween, ben graditi da tutti. Harry però ricevette qualcos'altro dal suo padrino.
<<È di sicuro una nuova scopa>> disse Neville analizzando la confezione.
<<Che aspetti? Apri!>> lo incitò Ron.
Il tavolo di Grifondoro, e non solo, era tutto rivolto verso Harry e il suo pacco misterioso.
Harry iniziò a scartare il regalo frettolosamente, sotto gli occhi di tutti. E come Neville aveva predetto, Sirius aveva regalato ad Harry una nuova scopa.
<<È una Firebolt!>> esclamò Ron guardando il manico.
<<"Regalo di natale anticipato">> lesse Kathleen. <<Si è davvero superato.>>
<<Con questa sì che vinceremo la Coppa!>> esclamò Wood avvicinandosi.
Tutto il tavolo Grifondoro era raccolto in cerchio per ammirare la nuova scopa di Harry. Fu passata di mano in mano per poi essere di nuovo riportata al proprietario.
<<Posso farci un giro?>> implorò Seamus.
<<Devi metterti in fila>> esordí Ron. <<Ci siamo prima io e Neville.>>
<<Oh, no. Preferisco stare con i piedi per terra>> fece quest'ultimo, allontanandosi dalla scopa.
<<Ci sono prima io, allora>> convenne Ron, facendo spuntare un piccolo sorriso soddisfatto.
<<Non credi dovresti chiedere il permesso alla McGranit?>> chiese Hermione.
<<Non ce n'è bisogno>> rispose Harry alzandosi. <<Andiamo!>>
Kathleen, Ron, Neville ed Hermione lo seguirono, insieme a un mucchietto di Grifondoro. Harry era piu avanti di tutti e correva verso il campo da Quidditch. Quando i quattro e il gruppo di Grifondoro arrivarono, Harry era già al secondo giro. Sfrecciava sui cerchi così velocemente che quasi lo si perdeva di vista. Fece un giro mortale e volò via verso il Lago Nero, urlando felice.
Kathleen sorrise.
<<Mitico!>> commentò Ron.
Harry gli passò vicino e i capelli di Kathleen ed Hermione si scompigliarono per il troppo vento creato. Harry andò in picchiata e risalí di nuovo prima che potesse toccare terra.
<<Stupido! Potevi farti male!>> gli urlò dietro Kathleen.
Harry fece un altro paio di giri e si fermò a mezz'aria, sotto sopra.
<<È stato fantastico!>> sorrise Harry. <<Il doppio più veloce della Nimbus Duemila.>>
<<Ti sale il sangue alla testa>> disse Kathleen.
Harry si avvicinò a lei. I volti erano più vicini del normale. Kathleen fece un passo indietro e lo guardò negli occhi.
<<Vuoi fare un giro? Ti porto io.>>
<<C'è prima Ron.>>
Ron guardò Kathleen, diventando roseo in volto. Harry balzò giù dalla scopa. Kathleen emise uno strillo spaventato portandosi le mani davanti alla bocca.
<<Ma sei impazzito?>> lo rimproverò con i capelli rossi. Gli diede un buffo sulla spalla ed Harry ridacchiò.
Prese la scopa e la porse a Ron.
Ron guardò il manico a bocca aperta e poi la montò. La scopa volò in aria procurando un leggero vento.
Ron sfrecciava a destra e a sinistra velocemente, mentre i Grifondoro cercavano di non perderlo con lo sguardo.
<<Vuoi fare un giro?>> chiese di nuovo Harry.
<<Non mi convince...>> rispose lei.
<<Andiamo, ci sono io. Se ti tieni a me non cadi. Ti porto fino al Lago Nero.>>
Kathleen non rispose. Aveva il naso all'insù e guardava Ron volare a destra e a sinistra.
Ron atterrò, poco dopo, con i capelli spettinati e un sorriso da orecchio a orecchio.
<<Il tuo padrino ha gusto!>> disse ridando la scopa a Harry.
<<È Sirius Black, ovvio che ha gusto>> alzò le spalle Kathleen.
Harry rimontò la scopa e la guardò.
<<Sai, non sono più tanto convinta di...>>
Ron sbuffò. <<Mai rinunciare a cavalcare una Firebolt!>> disse mentre prendeva Kathleen.
<<Ehi!>> esclamò lei calciando l'aria. <<Ehi!>>
La fece sedere dietro Harry e mise le mani sui fianchi soddisfatto. Kathleen lo guardò male. Harry rise e diede una spinta con il piede, facendo scattare la scopa. Kathleen provò un vuoto allo stomaco e si aggrappò ad Harry.
Non sapeva quanto fosse veloce la Nimbus Duemila, ma quella era di sicuro la scopa più veloce che avesse mai cavalcato.
<<Rallenta!>> urlò Kathleen sopra il vento.
<<Più piano di così rimaniamo fermi!>>
Accelerò di colpo e Kathleen nascose la testa nella sua schiena.
Raggiunsero il Lago Nero in alcuni secondi per poi tornare indietro e fare un altro giro. Kathleen lottava contro i capelli e rimpianse di non averli legati prima.
<<Stai guardando il Lago Nero, vero?>>
Kathleen, con la testa sulla sua spalla, annuì. Harry planò più in basso e si ritrovarono a qualche centimetro dall'acqua. Allungò una mano e schizzò Kathleen, che conforse il viso in una smorfia.
<<È fredda!>> Immerse anche lei una mano e gli bagnò il viso.
Iniziarono una mini lotta schizzandosi a vicenda, ridendo, mentre le acque del lago correvano veloci sotto di loro.
Harry si alzò di quota e fece il giro del castello. Videro le serre, i viali, i cortili, le fontane, le torri e gli studenti affacciati alle finestre.
Tutto sommato era bello.
Quando mise i piedi per terra era scombussolata, ma, felice.
<<Senza parole, lo so, lo so>> sospirò Ron, guardando con occhi a cuoricino la scopa.
Avevano le felpa un po' bagnate e alcune gocce d'acqua tra i capelli.
<<Ora, è meglio se la posi, la McGranit ci sta aspettando all'ingresso>> comunicò Hermione, procurando dei lamenti dal gruppo dei Grifondoro.
<<Si va ad Hogsmeade!>> esclamò Neville alzando le mani al cielo.
Ron ed Harry batterono il cinque e si diressero verso la sala comune di Grifondoro.
Harry posò con cura la Firebolt sotto il letto e prese dal baule il Mantello dell'Invisibilità, un sacchetto con zillini, galeoni e falci e l'autorizzazione firmata da dare alla McGranit.
Neville era il più impaziente, tanto che, stava per dimenticare l'autorizzazione.
<<Non vedo l'ora di far prendere uno spavento ai gemelli>> ghignò Ron mentre si avviavano ad Hogsmeade.
<<Io voglio dare una lezione a Malfoy>> fece Harry.
<<Ha paura della sua stessa ombra, sarà facile spaventarlo>> disse Kathleen mettendo le mani nelle tasche del cappotto.
Arrivarono ad Hogsmeade e dopo le raccomandazione della McGranit, gli studenti si avviarono per tutto il villaggio.
<<Voi cinque!>> esclamò. <<Vi tengo d'occhio.>>
I cinque sorrisero colpevoli e poi corsero via guardando in vetrina in vetrina.
<<Mielandia.>> Ron indico un negozio con delle caramelle esposte.
Si lanciarono uno sguardo di intesa ed entrarono. Odore di dolce, zenzero, cioccolato, vaniglia e così via innondarono le narici di Kathleen i cui capelli si tinsero di caramello.
Iniziarono a prendere alcuni dolci e ne provarono altri. Uscirono dal negozio con alcuni sacchetti tra le mani e le bocche piene.
Continuarono il giro sbirciando in vetrina in vetrina, indicando agli altri i prodotti esposti.
<<Quello deve essere i Tre Manici di Scopa>> disse Ron indicando un locale un pó più grande degli altri. <<Burrobirra?>>
Kathleen alzò le spalle ed entrarono.
Il pub era abbastanza grande e ben pulito, decorato con alcune zucche sui tavoli in tema. Tavoli sparsi lungo tutto il locale e un bancone alla destra della porta. Dietro di esso, una signora sulla cinquantina, che serviva ai gemelli un bicchiere con del liquido giallo schiumoso.
George li riconobbe e gli fece segno di avvicinarsi. Ron sbuffò ma si avvicinò seguito dai quattro.
<<Non siete troppo piccoli per una Burrobirra?>> chiese Fred, guardandoli divertito.
<<E tu non sei troppo grande per farti gli affari tuoi?>> replicò Ron.
<<Che ne dite di litigare in sala comune, più tardi?>> propose Harry, vedendo la donna ritornare.
<<Cosa prendete, cari?>>
<<Cinque burrobirre, grazie>> rispose Harry, posando dei galeoni sul bancone.
Ron, Neville ed Hermione stavano per replicare, ma Harry li zittí con uno sguardo.
<<Andiamo a prendere posto>> disse Kathleen, prendendo Hermione per mano.
Attraversarono quasi tutto il locale, per poi trovare un tavolo quasi in fondo. Si tolsero i cappotti e li appoggiarono agli schienali delle sedie e si sedettero.
<<Carino, che ne pensi?>> disse Hermione guardandosi intorno.
<<Già, è molto accogliente>> concordò Kathleen.
I tre arrivarono e si unirono alle due.
Harry porse un bicchiere di Burrobirra schiumante ad entrambe.
Hermione guardò Kathleen da sopra il suo bicchiere, intenta ad ammirare la schiuma.
<<Cin cin!>> esclamò alzando il bicchiere.
Li fecero scontrare e bevvero allo stesso momento. Quel sapore non era nuovo a Kathleen, lo aveva già provato. I capelli tinti di un blu elettrico, mentre si puliva la bocca con un tovagliolo.
Rimasero in silenzio a sorseggiare la propria Burrobirra mentre ascoltavano le numerosi voci intorno a loro chiacchierare animatamente.
Dall'ingresso entrarono due Auror, alla fine del proprio turno. Cercarono con lo sguardo un tavolo libero e lo trovarono non molto distante da loro. Salutarono Harry, Neville e Kathleen con un cenno del capo e un educato sorriso e si sedettero.
<<Dopo andiamo da Zonko?>> propose Ron. <<Dicono che è il negozio di scherzi più bello di Hogsmeade.>>
I quattro annuirono.
<<Una volta Fred e George hanno comprato un enorme...>>
<<È vero quello che dicono?>> chiese la proprietaria servendo i due Auror dietro Kathleen.
La voce di Ron era un sussurro.
<<Peter Minus è scappato da Azkaban?>> chiese abbassando la voce.
Kathleen si dirizzò sulla sedia.
Una certa curiosità si era accesa in lei.
I due uomini annuirono e la donna trattenne un sibillo.
<<E pensare che era un ragazzo timido e goffo>> sospirò la donna. <<Veniva sempre qui insieme a James Potter, Sirius Black e Remus Lupin. Un quartetto di Malandrini.>>
Kathleen sgranò gli occhi e strinse la mano di Harry da sotto il tavolo.
Lui smise di parlare con Neville e la guardò
<<Kat, cosa su...>>
Kathleen lo zittí.
<<Sapete bene come prima lui trovava seguici, Madame Rosmerta>> disse uno dei due.
Madame Rosmerta sbiancò.
<<È morto dodici anni fa, perché evadere adesso?>>
<<Non lo sappiamo. Ci hanno solo detto di non prendere la situazione alla leggera, è pur sempre un...>> L'uomo abbassò la voce. <<Mangiamorte...>>
Kathleen curvò le sopracciglia. Non aveva mai sentito quella parola.
<<Dove pensate che sia?>> chiese ancora Madame Rosmerta.
Kathleen tese l'orecchio e senza volerlo trattenne il respiro.
<<È scappato da Hogwarts, potrebbe essere ovunque.>>
Madame Rosmerta era pallida.
I due non aggiunsero altro.
Kathleen ritornò a respirare, lasciò la mano di Harry e alzò lo sguardo su Hermione davanti a lei. Prese il cappotto. Hermione si alzò dopo di lei.
<<Andiamo via?>> chiese Neville.
Nessuna delle due rispose e si fecero largo tra i tavoli.
Neville guardò Harry e Ron visibilmente confusi, come lui. I tre presero i cappotti e le cose lasciate dalle ragazze e uscirono.
<<Cosa sta succedendo?>> chiese Ron, mentre le rincorrevano.
Kathleen camminava a passo veloce, davanti Hermione, con i capelli viola e blu cobalto.
<<Kat!>> chiamò Harry. <<Kathleen, cosa è successo?>>
Kathleen superò un locale. Harry affrettò il passo. Si fermò. C'erano almeno dieci negozi davanti a loro. Delle due nessuna traccia. In quale erano entrate?
<<E adesso?>> chiese Neville, con il fiatone, guardando Harry.
<<Controlliamo nei negozi>> rispose lui.
<<Sarà meglio per loro avere una scusa valida!>> affermò Ron, affannato.
E mentre loro iniziarono a perlustrare i negozi, Kathleen ed Hermione, attraverso un passaggio segreto, trovato sulla Mappa, che portava da Mielandia a Hogwarts, arrivarono al castello.

⁂༄⁂༄⁂༄⁂༄⁂༄⁂

Uscirono dal dorso della statua di una strega all'ingresso della Sala Grande.
Kathleen controllò la Mappa. Il nome di Peter Minus non c'era. Vide quello di suo padre a due piani più in alto nel suo ufficio. E ancora sotto il Mantello, con la Mappa e la bacchetta tra le mani, si avviò verso l'ufficio del padre con al seguito Hermione.
Non bussò, entrò, facendo sfoderare la bacchetta a Remus che si alzò di colpo. Kathleen si tolse il Mantello e lo lanciò di lato.
<<Kathleen! Per Godric, cosa succede?>> chiese Remus abbassando la bacchetta.
<<Perché non ci avete detto che il criminale è Codaliscia?>>
Remus sgranò gli occhi e guardò Hermione che guardava confusa Kathleen, mentre riprendeva fiato.
<<Dicono che è un Mangiamorte. Cosa vuol dire?>> chiese Kathleen. <<È un modo segreto che voi Auror usate per indicare i criminali?>>
Remus fissava sua figlia senza dire una parola.
<<E poi chi è questo lui che Codaliscia seguiva? Un altro vostro amico?>>
Hermione guardava confusa Kathleen.
<<Chi vi ha detto queste cose?>> chiese Remus, stranamente calmo.
<<Abbiamo sentito due uomini parlare con Madame Rosmerta, ai Tre Manici di Scopa>> rispose Kathleen. <<Perché non ce l'avete detto?>>
<<Io non ho sentito nessuno>> disse Hermione. <<Pensavo ti mancasse l'aria per le troppe persone e ti ho portata fuori.>>
<<Come hai fatto a non sentire se erano dietro di noi?>> chiese Kathleen.
<<Non erano dietro di noi, Kat, erano a quattro tavoli di distanza>> rispose Hermione.
Kathleen curvò le sopracciglia. E allora perché era come se li avesse avuti a pochi centimetri dalle orecchie?
<<Che cos'è un Mangiamorte?>> chiese Hermione.
<<Papà, chi è questo lui?>> chiese invece Kathleen.
Remus aveva sperato di non dover mai rispondere a quelle domande e nemmeno che sua figlia gliele avrebbe poste. Tirò un sospirò e guardò fuori dalla finestra il cielo color lilla con le nuvole rosa a causa del tramonto.
<<Un Mangiamorte è una persona che sceglie di agire dalla parte del male. Questo lui ne era a capo. Ma, per fortuna, è stato ucciso, dodici anni fa da...>> Remus si bloccò. <<Da noi Auror.>>
<<Se il capo è morto, perché Codaliscia è evaso?>> chiese ancora Kathleen.
<<Non lo so>> rispose Remus. <<Ma so che presto ritornerà dov'era e non dovremmo più preoccuparci.>>
<<È pericoloso?>> chiese Hermione.
<<Solo, rimanete tutti insieme e non fidatevi di nessuno se non di voi stessi>> rispose ancora Remus. <<Dove sono quei tre?>>
Kathleen ed Hermione si lanciarono uno sguardo preoccupato.
<<Li abbiamo lasciati ai Tre Manici di Scopa>> rispose Hermione.
<<Perché non ce l'avete detto?>> richiese Kathleen.
<<Pensavamo che non fosse importante. Se era ad Azkaban era lontano da noi e soprattutto da voi.>>
<<Era un Malandrino>> disse Kathleen. <<Era uno di voi. Perché è diventato cattivo?>>
<<Non lo sappiamo. Forse aveva paura e ha scelto la via più semplice.>>
<<Perché è scappato? Cosa è venuto a fare al castello? C'è qualcosa che gli serve? Vuole uccidere qualcuno?>>
Remus la guardò serio. Kathleen non si sarebbe mai dimenticata quello sguardo.
<<Non lo sappiamo>> si limitò a dire. <<Per favore, tornate in sala comune e non uscite fino all'ora del banchetto, va bene?>>
Kathleen aprí bocca per chiedere altro.
<<Andate in sala comune e aspettateli. Ho dei compiti da correggere.>>
Hermione alzò lo sguardo verso di lui.
<<Ha corretto i nostri?>>
<<Sì, ve li farò vedere domattina. Ora, andate.>>
Kathleen capí dal tono fermo di suo padre che la conversazione era finita lì. Per lui, non per lei. Prese il Mantello e tirò Hermione fuori dallo studio, mentre lei andava in paranoia per il voto del suo compito.

ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora