ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀ

꧁𝙿𝙰𝚁𝚃 𝙵𝙾𝚄𝚁 • 𝚇𝙸𝙸꧂

25 dicembre 1995
Grimmauld Place n.12

La porta della camera di Harry cigolò. Un grosso cane nero entrò scodinzolando. Balzò sul letto a baldacchino a due piazze e infilò la testa nelle lenzuola.
Harry si svegliò di soprassalto e si guardò intorno. Qualcosa di umido gli bagnava il naso. Un abbaio.
<<Felpato>> blaterò cercando gli occhiali sul comodino.
Li prese e li mise sulla punta del naso. La grande macchia nera prese forma.
Felpato era seduto sul letto e scodinzolava. Abbaiò di nuovo in segno di saluto.
Neville nel letto di fronte si svegliò. Confuso si guardò intorno. Ron russava ancora. Gli lanciò un cuscino e il russare tacque.
<<Che diavolo...>> borbottò Ron guardando il cuscino.
Si girò dall'altro lato stringendo il cuscino.
<<La colazione è pronta?>> chiese Neville con ancora la voce impastata di sonno.
Il cane fece un cenno del capo. Infilò la testa sotto le coperte e leccò la faccia di Kathleen a pancia in giù di fianco ad Harry. Provò a spingerlo via ma Felpato ritornò alla carica emettendo un grugnito di disapprovazione. Il corpo di Kathleen rotolò sul lato. Harry andò per afferarle la maglietta del pigiama senza fare in tempo. Kathleen cadde sul tappeto con un tonfo. Sbuffò.
Ron si mise a sedere. <<Cosa è stato?>>
<<Tutto okey?>> chiese Harry sporgendosi.
<<Sí>> mormorò Kathleen.
Felpato balzò giú e si ritrasformò.
<<Scusa, pulce, non era nel piano farti cadere>> disse Sirius sorridendo.
<<Tutto apposto>> disse Kathleen mettendosi a sedere.
I capelli le caddero disordinati sulle spalle e sul viso, facendole assumere un adorabile smorfia di disappunto.
<<Buon Natale, mini malandrini!>> esclamò Sirius aprendo le braccia.
<<Buon Natale>> dissero in coro con le voci impastate di sonno.
<<La colazione è pronta. Le ragazze e i ragazzi sono già in piedi, mancate solo voi.>>
Hermione bussò alla porta aperta ed entrò seguita da Ginny e i gemelli.
<<Che belle facce>> commentò Fred guardandoli con un ghigno.
Kathleen si mise in piedi e sbadigliò. Tirò giù le maniche del pigiama e si ributtò a peso morto sul letto.
<<C'è la cioccolata calda>> disse Sirius.
Kathleen alzò la testa come fosse un cagnolino. <<L'ultimo che arriva dovrà salire le scale con un piede solo!>>
Scattò in piedi seguita da Harry.
<<Ehi! Non vale!>> esclamò Neville, spostando le coperte.
Fred e George si erano già lanciati nella corsa. Corsero tutti insieme per il lungo corridoio dell'ultimo piano spingendosi a vicenda. Arrivati alla rampa delle scale, Kathleen ed Harry balzarono sul corrimano e scivolarono su esso. Saltarono giú e Felpato li superò con un balzò e corse verso la sala da pranzo seguito dai due.
<<Kathleen vince!>> esultò lei, saltellando sul posto, una volta arrivata.
<<Avevamo detto che il corrimano non valeva!>> esclamò Neville.
<<Cambio di programma>> disse Harry con un'alzata di spalle. <<Chi è l'ultimo?>>
<<Ron>> risposero i gemelli.
<<Solo perché George mi ha spinto>> replicò lui.
<<Perché sei lento>> lo rimbeccò George.
Ron gli fece la linguaccia.
Nymphadora andò ad abbracciare Kathleen, lei sorrise mentre i capelli si dipingevano di rosa shocking.
Tutti presero posto.
<<Servitevi pure>> disse Lily.
Kathleen brindò con suo padre usando la tazza con un'enorme 'K', contenente la cioccolata calda all'interno. I marshmallows galleggiavano sul cioccolato rendendo la bevenda ancora più dolce. Se avesse potuto bere qualcosa per sempre, avrebbe scelto senza dubbio quello, ma solo se era suo padre a prepararla.
Come al solito si sporcò la bocca. Sua madre le passò un tovagliolo.
<<E io che pensavo che la mamma cucinasse troppo>> commentò Ron.
<<Kreacher adora esagerare>> disse Lily.
<<Dov'è?>> chiese Kathleen posando la tazza sul tavolo.
<<Settimana di ferie. Ha detto che la passerà insieme a Dobby>> rispose la donna. <<E voleva assicurarsi che il cibo non mancasse.>>
<<È nella sua natura fare così, lo sapete>> disse Nymphadora.
Kathleen si morse il labbro inferiore mentre con la mano destra prendeva un pezzo di torta dal vassoio al centro del tavolo. Harry la guardò mangiare la torta in silenzio mentre i capelli assumevano sfumature grige. Notò che aveva il braccio sinistro nascosto. Fece cadere la forchetta e scomparve sotto il tavolo. Kathleen aveva le gambe una sopra l'altra e tra loro era nascosta la mano sinistra. Harry andò per avvicinarsi di più ma batté la testa contro il tavolo.
<<Per Godric!>> esclamò riemergendo con una mano sulla testa.
<<Hai dato una bella botta, amico>> disse Ron cercando di non ridere.
Kathleen si abbassò e prese la forchetta per poi tornare a mangiare.