ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀ

꧁𝙿𝙰𝚁𝚃 𝙵𝙸𝚅𝙴 • 𝙸𝚇꧂

8 novembre 1996
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

<<Kat, guarda Snow!>> esclamò Neville indicando il gufo accompagnato da Edvige e Leo.
I tre volatili stavano planando verso il tavolo di Grifondoro reggendo tra le zampe un enorme scatola bianca. Tutti nella Sala Grande si voltarono verso il tavolo di Grifondoro. Kathleen balzò sulla panca e afferrò l'enorme scatola con le braccia.
<<Per Godric, cosa ci hanno mandato?>> brontolò Kathleen guardando dove mettere i piedi. <<Una mano sarebbe gradita, sapete?>> fece guardando Ron e Neville davanti a lei.
I due scattorono in piedi e l'aiutarono a scendere dalla panca.
C'era un biglietto attaccato al centro.

Piccolo regalo per migliorare le tue prestazioni.
Ramoso.

<<Non è quello che penso che sia...>> mormorò Kathleen. <<Non l'ha fatto veramente... no, è un vestito, sí...>>
Kathleen guardò il pacco. Si guardò intorno. Alcuni curiosi allungavano il collo verso di lei.
Kathleen guardò i tre e poi uscì di corsa dalla Sala Grande. Harry stava entrando in quel momento.
<<Glielo hai detto!>> lo accusò fermandosi davanti a lui. <<Avevi detto che non l'avresti detto a nessuno!>>
<<Ho solo mandato una lettera ai tuoi genitori per dirgli che dovevano procurati una divisa>> disse Harry. <<E poi cosa c'è di male?>>
<<C'è che adesso vorranno venire alla partita per vedere come gioco!>> disse Kathleen. <<E io non so giocare e farò ancora più schifo!>>
<<Come se fosse la prima volta che ti vedrebbero giocare>> profilò Harry. <<Ascolta, Kat, sono pienamente cosciente della mia scelta, anche la McGranit pensa che tu sia in gamba per giocare. Quindi, sei tu che ingigatisci la cosa rendendola una tragedia.>>
<<Non la rendo la tragedia! Sono solo realista!>> obiettò Kathleen. <<Perché diamine ho accettato di giocare se faccio schifo?>>
<<Non fai schifo!>> la rimbeccò Harry. <<Ora, apri il pacco e guarda la divisa.>>
<<Non credo sia la divisa>> lo contradí Kathleen. <<È da parte di tuo padre. Leggi cosa ha scritto.>>
Harry lesse il messaggio e poi si fece indietro. <<Avrà letto la lettera.>>
<<O loro glielo hanno detto>> ipotizzò Kathleen. <<Secondo te, cosa mi ha comprato?>>
<<Avrei una mezza idea e so di non sbagliarmi.>>
<<Ma non so cavalcarla!>>
<<Ti insegno io>> promise Harry.
Kathleen sospirò. Non aveva, per niente, fiducia in sé stessa. Superò Harry e corse verso il cortile, con il pacco grande quanto il suo corpo. Si fermò sotto una quercia e appoggiò il pacco sull'erba, coperta da un pó di nevischio. Faceva un pó freddo di fuori, ma a Kathleen non importava. Si inginocchiò davanti al pacco imitata dagli altri quattro e strappò la carta bianca. Sollevò il coperchio e fissò incredula la Firebolt all'interno.
Il manico di scopa nuovo di zecca le fece accelerare il cuore. Era lo stesso profumo che le faceva pensare ad Harry. Kathleen prese la scopa con entrambe le mani e la guardò.
<<Bella, vero?>> disse Ron guardando la scopa sognante.
Harry guardò Kathleen fissare la scopa come se non credesse che quella fosse la realtà.
<<C'è dell'altro, qui dentro>> disse Hermione.
Kathleen guardò dentro la scatola.
<<Tienila, per favore>> disse passando la scopa ad Harry.
C'era qualcosa di rosso e oro. Kathleen prese la divisa scarlatta e la guardò. Pantalone nero e mantello rosso con il numero cinque al centro. Guardò il retro; il suo cognome in oro e il numero cinque al di sotto. Ma le sorprese non erano finite. Nello scatolo c'erano: guanti, stivali, un maglione, un pantaloncino nero e una maglietta rossa a maniche corte con il suo numero e il suo cognome in oro.
<<Per Godric...>> mormorò Kathleen guardando le cose sparse per il prato.
<<È tutto tuo>> disse Harry con un sorriso.
Il cuore di Kathleen batteva all'impazzata. Tutto quello era suo. La scopa, la divisa, i completi per gli allenamenti. Tutto suo.
«Andrà tutto a meraviglia, me lo sento.»
«Non voglio deludere la squadra.»
«Non lo farai.»
«Se lo faccio, se la prenderanno con te.»
«Fidati di me, sarai meravigliosa.»
«Lo spero, Harry, lo spero davvero.»