꧁𝙿𝙰𝚁𝚃 𝙵𝙾𝚄𝚁 • 𝚇𝚅꧂

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11 marzo 1996
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts


Per Kathleen era come essere di nuovo all'udienza. Era di nuovo seduta, insieme ad Harry, davanti al Ministro della Magia e alla nuova Preside di Hogwarts, Dolores Umbrige.
<<Volete rinunciare alla carica di Auror per permettere ai vostri figli di continuare gli studi?>>
<<Esattamente!>> confermò James.
Era dietro la sedia di Harry che lo guardava come fosse matto.
<<È una scelta nostra, mia moglie continuerà con il suo lavoro>> specificò Remus.
<<Se serve, per il futuro di mia figlia, rinuncerò al mio titolo anche io>> disse Nymphadora.
Kathleen andò per aprire bocca ma suo padre le lanciò uno sguardo che non permetteva repliche. Kathleen richiuse la bocca e guardò il tappeto rosa ai suoi piedi. Strinse il tessuto della gonna. Aveva i capelli blu notte, grigi, blu cobalto, rosa shocking, rosso cremisi, arancione chiaro tentende a un giallo scuro e un pó di nero.
La Umbrige fissava solo uno dei quattro adulti: Remus.
<<Se posso permettermi, Ministro>> disse con la sua vocetta acuta. <<Io accetterei la proposta. Toglierei la carica al signor Potter e ai signori Lupin e darei una punizione ai giovani qui presenti. In quanto nuova Preside vedrò io quale, senza che lei si scomodi troppo.>>
<<Forse non mi sono spiegato bene>> disse Remus mantenendo la calma. <<Mia moglie è fuori da questa questione. Diamo le dimissioni io e James. È più chiaro, adesso?>>
Kathleen provò un'enorme fierezza guardando il padre. Sapeva cosa pensava di lui la Umbrige, ma questo non gli impediva di camminare e parlare con la testa alta, con tono deciso e fermo. Kathleen ammirava sempre di più suo padre. Aveva davvero coraggio.
Il sorriso della Umbrige si afflosciò.
<<D'accordo, va bene, allora>> disse Fudge sbrigativo. <<Non siete espulsi dalla scuola, ma subirete la punizione che la Preside deciderà per voi.>>
Sia Harry che Kathleen sapevano di cosa si trattasse. Harry strinse i pugni, mentre Kathleen si mordeva il labbro inferiore. La Umbrige sorrideva di nuovo vittoriosa. In tutta la vita di Harry quella fu la prima volta che provò l'impulso di picchiare qualcuno che non fosse un uomo.
<<Daremo la notizia del vostro licenziamento appena rientrerò a Londra. Avete tempo fino a questa sera per prendere le vostre cose dal vostro ufficio. Signora Lupin, lei continuarà con il suo lavoro. Ovviamente, sarete tutti sorvegliati come Black.>>
I capelli di Kathleen si tinsero di blu elettrico.
<<Desidera aggiungere altro, Dolores?>>
<<Nulla, Ministro, è tutto perfetto>> disse amabile lei.
<<Molto bene, molto bene. Direi di chiudere la discussione qui.>>
<<Sono d'accordo>> sorrise la Umbrige. <<Ci vediamo questa sera dopo cena per la punizione, signor Potter. Aspetto lei dopo di lui, signorina.>>
E con questo li congedò. I sei uscirono in silenzio dall'ufficio della Umbrige. Ad aprire la fila, James e Remus, a chiuderla Lily e Nymphadora. Harry e Kathleen erano tra di loro.
<<Cosa hai fatto alla mano?>> chiese Remus senza voltarsi.
<<Sono caduta su una pietra e mi sono tagliata il palmo.>>
<<Dove stavi andando?>>
Kathleen sapeva che suo padre riusciva a percepire il battito del suo cuore, così facendo avrebbe capito se stesse mentendo o no. Kathleen decise di non mentire. Odiava farlo, non lo faceva mai per brutti fini. Se lo faceva era per proteggere i suoi amici. Kathleen sospirò.
<<Nella Foresta Proibita.>>
<<A fare cosa?>>
<<Dare un messaggio ad Hagrid da parte di Firenze.>>
James si fermò in mezzo al corridoio e si voltò verso di lei. Kathleen quasi gli andò addosso.
<<Come fai a conoscerlo?>>
Kathleen abbassò la testa.
<<Kathleen>> la richiamò James. <<Come fai a conoscerlo?>>
<<Due anni fa, durante la luna piena, sono entrata nella Foresta per vedere come stessi, ma mi sono persa e non sapevo come orientarmi. E come se non bastasse ero inciampata e slogata la caviglia... ma questo non è importante... Poi sono arrivati i centauri e Firenze si è offerto di accompagnarmi al castello.>>
<<Hai disubeddito a tuo padre!>>
<<Lo so, mamma! Che posso farci se ero preoccupata? Ho imparato la lezione!>>
<<Lo spero bene!>>
Harry guardò Kathleen.
Kathleen guardò Harry.
Il cuore di Kathleen prese a martellare contro la gabbia toracica forte come un tamburo. Doveva smetterla di avere quelle reazioni se la guardava. Lo aveva sempre fatto, perché da un anno a quella parte l'effetto era cambiato? Kathleen smise di guardarlo e si concentrò su altro. Vedeva i propri capelli con la coda dell'occhio. Erano verde smeraldo e rosa pastello.
Colore naturale... colore naturale... colore naturale...
Pian piano i capelli si stavano dipingendo di color caramello, ma il verde smeraldo era ancora presente.
Kathleen sentiva la voce di sua madre parlare con gli altri tre adulti mentre dentro di lei lottava con sé stessa per avere autocontrollo.
<<Perché prima Fudge ha detto che Sirius è sorvegliato?>> chiese Harry cercando di non guardare Kathleen.
Quella mattina era particolarmente bella.
I capelli di Kathleen si tinsero di blu elettrico in un battito di ciglia. Il suo conflitto interiore si concluse di colpo.
<<Presumo che leggiate la Gazzetta del Profeta>> disse James.
<<Hermione in realtà, ma sappiamo quello che succede>> rispose Harry.
<<Quindi, sapete anche che sono evasi altri Mangiamorte da Azkaban, non è così?>>
I capelli di Kathleen si tinsero di nero e rosso. Guardò sua madre, Lily, suo padre e infine James e capí.
<<Spregevole!>> sbottò. <<Insolente! Idiota!>>
<<Quello che ha detto Meda>> disse James.
<<Incolpano anche lei?>>
Nymphadora annuì.
<<Siamo sorvegliati da mesi. Sirius ha perso il posto da Capo Auror dopo l'articolo e non può uscire di casa o verrà arrestato.>>
<<Non ci credo!>> esclamò Harry.
<<Non dici davvero!>> esclamò Kathleen. <<Non conoscono la storia della disonorazione della famiglia Black? Hanno dimenticato anche questo, adesso?>>
<<Vedono quello che vogliono vedere>> disse Lily. <<Dovevano trovare qualcosa per giustificare la loro evasione e perché non incolpare Sirius, suo cugino, e Andromeda, sua sorella?>>
<<Ha anche un'altra sorella!>> ribatté Kathleen. <<La carissima signora Malfoy non è colpevole?>>
<<Non è vicina a Silente come mia madre e Sirius, lupacchiotta>> disse Nymphadora.
<<Suo marito è un Mangiamorte, come può?>> disse Harry.
<<Giusto>> annuì Kathleen.
Il Ministero della Magia era diventato il sistema di governo più ingiusto di tutti i tempi. Per colpa della paranoia di Fudge venivano incolpate le persone sbagliate.
<<Cosa farà quando vedrà che abbiamo ragione e che ha incolpato le persone sbagliate? Ci sarà un caos al Ministero>> disse Kathleen.
<<Per prima cosa deve ritirare le accuse, poi ridarvi le cariche, ridare il posto a Silente, licenziare la Umbrige e non permetterle più di lavorare e, infine, dare le dimissioni e far salire qualcuno di più competente. Tipo Kingsley, ce lo vedo come Ministro della Magia> disse Harry.
<<Di sicuro sarà un miliardo di volte più in gamba di Fudge>> concordò Kathleen. <<Non è giusto che abbiate rinunciato al vostro lavoro per non farci espellere.>>
<<La colpa è mia>> disse Harry. <<Sono stato io a creare l'Esercito di Silente, Kat non c'entra niente, se dovete incolpare qualcuno, incolpate me.>>
<<Non fare l'idiota!>> sbottò Kathleen. <<E voi non statelo a sentire! Sono stata io a convincerlo, lui non voleva, la colpa mia.>>
<<Non addossarti la colpa!>> ribatté Harry. <<Sono stato io a decidere le riunioni e a insegnarvi gli Incantesimi di Difesa.>>
<<Ti ho già detto che...>>
<<Okey, basta così>> li interruppe Remus. <<Non litigate per una scelta che abbiamo preso noi.>>
<<E detto sinceramente, è un bene che tu abbia insegnato qualcosa ai tuoi amici>> disse James. <<Meglio lasciare la scuola sapendo difendersi, che finirla senza saperlo fare.>>
<<Quello che ti ho detto io, ieri!>> disse Kathleen. <<Ma la tua testa è più dura di un muro e non mi stai mai a sentire.>>
<<Disse colei che entrò nella Foresta Proibita disubeddendo ai genitori>> la rimbeccò Harry.
<<Non tirare di nuovo fuori questo argomento.>>
<<Come vuole, capo>> ghignò Harry.
«Maledetto e bellissimo sorriso!»
Harry arrossí leggermente e si grattò la nuca. Kathleen trovava il suo sorriso maledetto e bellissimo. Perché quella rivelazione gli faceva danzare il cuore e gli dava un vuoto allo stomaco?

ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora