꧁𝙿𝙰𝚁𝚃 𝚃𝙷𝚁𝙴𝙴 • 𝙸𝚅꧂

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2 settembre 1994
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts


Il mattino dopo la tempesta era ormai finita anche se il cielo, riflesso nella Sala Grande, era comunque grigio peltro. Fred e George, insieme al loro migliore amico Lee Jordan, stavano trovando un modo per imbrogliare il sistema e partecipare al Torneo Tremaghi. Quando i cinque arrivarono in Sala Grande, Kathleen salutò Marcus seduto insieme ai suoi amici e andò a sedersi a qualche posto più in là dei gemelli.
<<Era quello al centro?>> chiese Hermione in un sussurro.
Kathleen annuì. Hermione fece un sorriso e iniziò a spalmare una buona dose di marmellata sulla sua fetta biscottata. La McGranit si avvicinò e distibruí l'orario.
<<Ci è andata bene, abbiamo quasi tutta la mattina libera>> disse Neville leggendo l'orario.
<<Erbologia con Tassorosso la prima ora e Cura delle Creature Magiche con i Serpeverde! Ancora? Per Merlino!>> sbuffò Ron.
<<Cosa peggiore: due ore di Divinazioni il pomeriggio>> lesse Harry.
Neville e Ron sbuffarono.
<<Potevate fare come me>> affermò Hermione.
<<Vedo che sei ritornata a mangiare>> la canzolò Ron.
Hermione non rispose, aggiunse al piatto un po' di tutto e mangiò come se non lo avesse mai fatto. Kathleen la guardava stranita. Sopra di loro volò uno stormo di gufi, pieni di pacchi, giornali, caramelle e lettere.
Edvige, Snow e Leo portavano tra le zampe un enorme scatola bianca.
I cinque fecero spazio e i gufi lasciarono cadere il pacco posandosi sulle spalle dei padroni che gli diedero delle briciole di pane come premio.
C'era un biglietto, Kathleen lesse: <<"Per Hermione da Lily, Dora e i tre fantastici Malandrini".>>
<<Sirius>> scosse la testa Harry.
<<Per me?>> chiese Hermione.
<<Aprila, anche noi vogliamo sapere cosa ti hanno regalato>> disse Harry.
Hermione guardò Kathleen e l'aprí. All'interno un lungo vestito celeste.
Kathleen aprí la bocca in una 'O' perfetta ed Harry gliela chiuse.
<<Wow!>> esclamò Kathleen, togliendo la mano di Harry da sotto il suo mento.
<<C'è un altro biglietto>> disse Neville.
Lo passò ad Hermione che lesse: <<"Kathleen ci ha detto che settembre è il mese del tuo compleanno"...>> Hermione guardò Kathleen che sorrise colpevole. <<... "e visto il grande evento che si terrà quest'anno, abbiamo deciso di farti un piccolo regalo. Speriamo ti piaccia." Kathleen!>> squittí Hermione.
<<Giuro che ho detto soltanto che a settembre c'è il tuo compleanno e che il celeste è il tuo colore preferito.>>
<<Devo scrivere una lettera per ringraziarli!>> affermò Hermione, piegando il vestito il più delicatamente possibile. <<È... è... fantastico!>>
Chiuse la scatola e si risedette borbottando parole incomprensibili.
Finita la colazione si diressero verso la Serra numero Tre, insieme ai Grifondoro e i Tassorosso del loro anno.
La professoressa Sprout, una donna bassina e paffutella sempre sporca di terriccio e con un enorme cappello sulla testa, mostrò loro delle piante che sembravano lumache nere giganti che spuntavano in verticale dal terriccio. Ognuna di essa si contorceva ed era ricoperta di bozzi grossi e lucenti che sembravano pieni di liquido. I capelli di Kathleen si tinsero di verde vomito.
<<Bubotuberi>> disse in tono sbrigativo la professoressa. <<Devono essere strizzati. Dovete raccogliere il pus...>>
<<Che cosa?>> esclamò Seamus.
<<Pus, Finnigan, pus>> ripeté la Sprout. <<Dovete raccogliere il pus, in queste bottiglie. Mettetevi i guanti di pelle di drago, può fare strane cose alla pelle se non diluito.>>
Indossarono i guanti e iniziarono a strizzare i Bubotuberi. Kathleen passò tutta l'ora con i capelli verde vomito e un'espressione disgustata, come tutti, sul volto. A fine lezione ne avevano raccolti parecchi litri.
<<Questo farà felice Madame Pomfrey>> disse la professoressa, chiudendo l'ultima bottiglia con un tappo. <<È un ottimo rimedio per l'acne. Dovrebbe impedire agli studenti di ricorrere a misure disperate.>>
<<Come Eloise Midgen>> sussurrò Hannah Abbott, di Tassorosso, di fianco a Kathleen. <<Ha cercato di far sparire i suoi con una maledizione, per fortuna che Madame Pomfrey le abbia riattaccato il naso.>>
Il rimbombo di una campana echeggiò dal castello, segnando la fine della lezione. I Tassorosso rientrarono per andare a Trasfigurazioni, mentre i Grifondoro percorsero il prato in discesa verso la Foresta Proibita, dove c'era la Capanna di Hagrid. Quest'ultimo li aspettava lì fuori, con al fianco il suo cane danese, Zanna.
Per terra parecchie casse di legno da cui provenivano piccole esplosioni.
<<'Giorno>> sorrise Hagrid ai cinque.
Zanna si avvicinò a Harry che lo accarezzò.
<<Aspetto i Serpeverde, non vorranno perdersi questa roba: Schiopodi Sparacoda.>>
<<Puoi ripetere?>> chiese Ron.
Hagrid indicò il contenuto delle casse.
Ed ecco i capelli di Kathleen ritornare verde vomito. Avevano l'aspetto di aragoste deformi pallide e piene di vesciche, zampe che spuntavano in punti molto strani e senza testa, almeno non visibile. Emanavano un forte odore di pesce marcio. Ogni tanto dalla coda volavano scintille.
<<Sono appena usciti dall'uovo>> disse Hagrid, fiero.
Kathleen smise di guardare e passò lo sguardo sugli alberi, ancora con una smorfia di disgusto sul volto.
<<Ho pensato che potete allevarli, capito? Saranno come degli animaletti domestici da crescere.>>
<<E perché mai vorremo desiderare di allevarli?>> chiese una voce fredda.
Kathleen alzò gli occhi al cielo e i capelli le si tinsero si nero. I Serpeverde erano arrivati, come sempre guidati da Draco Malfoy, il quasi cugino di Kathleen.
<<Voglio dire, che cosa fanno? A cosa servono?>> chiese di nuovo.
<<Quella è la prossima lezione, Malfoy>> rispose Hagrid, freddo. <<Oggi dovete solo darci da mangiare. Non so cosa gli piace. Io ho qua uova di formica e fegato di rana e un po' di bisce. Provate un po' di tutto.>>
Presero un pó di fegato di rana e lo calarono nelle casse.
<<Ma non hanno la bocca, come fanno a mangiare?>> domandò Ron.
<<Ahia!>> esclamò Dean Thomas. <<Mi ha preso!>>
Hagrid gli corse incontro preoccupato.
<<Gli è scoppiata la coda!>> disse Dean mostrandogli una scottatura alla mano.
<<Sì, può succedere!>> annuì Hagrid.
<<Bleah!>> esclamò Lavanda. <<Cos'è quella cosa che spunta?>>
<<Ah, certi hanno il pungiglione>> disse Hagrid entusiasta.
Lavanda ritirò la mano.
<<Penso solo i maschi, le femmine hanno delle cosette per succhiare il sangue.>>
<<Chi non vorrebbe un animale da compagnia che brucia, punge e morde contemporaneamente?>> fece Malfoy sarcastico.
<<Solo perché non sono carini, non vuol dire che non servano a niente>> ribatté Kathleen.
<<Il sangue di drago è straordinariamente magico, ma tu non vorresti un drago come animale da compagnia, no?>> aggiunse Hermione.
Draco si ammutolí e le due tornarono a dare da mangiare agli Schiopodi.
Harry, Ron e Neville sorrisero a Hagrid che, da diedo la folta barba, ricambiò.

ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora